PRS VS FENDER VINTAGE – La sfida tra una Silver Sky SE nuova di zecca e una Fender degli anni ’60

In un recente video Paul Reed Smith, il creatore delle omonime chitarre, mette a confronto 4 Fender vintage e due delle sue ultime chitarre. Eccoci nello studio di Rick Beato, noto youtuber, musicista e produttore. Con noi Paul Reed Smith e Tim Pearce, famoso session man di Los Angeles. Le vere protagoniste del video sono per due PRS che messe a confronto con delle Fender degli anni d’oro, danno un risultato sorprendete.

Vintage a confronto

Ospite di Rick Beato, Paul Reed Smith, di PRS, da l’opportunità di mettere a confronto delle chitarre storiche con due delle sue, appena uscite di fabbrica. Le chitarre in questione sono 4 Fender Stratocaster vintage, una ’55, due ’62 e una ’63. Le sfidandti? Una PRS Silver Sky SE e una PRS NF3.

Il piano è trovare la fender “perfetta” da mandare in gara contro le due PRS.

Si parte con un attento ascolto delle fender vintage. Le chitarre vengono suonate da Tim Pierce attraverso una testata Park che va in una cassa Marshall. Le note sono sempre le stesse, con ogni chitarra e con ogni pickup. Questo permette di percepire precisamente le differenze timbriche dei vari strumenti.

La chitarra scelta all’unanimità da Rick, Paul e Tim è la Fender Stratocaster del ’63.
Questa chitarra è un po’ una esperimento di Paul e del suo team. Ci racconta che manico e corpo sono stati assemblati da loro.
Hanno trovato prima il manico originale del 1963, poi il battipenna poi i pickup.
La ricerca non si è mai fermata per i ragazzi di PRS. Negli anni su quella chitarra hanno provato tanti pickup diversi, tutti provenienti da Fender d’epoca.

Ogni volta che si cercava un suono tipo strato vintage la ’63 è stata la chitarra di riferimento per PRS, per molti anni. E lo è stata anche quando in cantiere c’era la Silver Sky SE. 

PRS: alla ricerca della perfezione

Anni e anni di ricerca hanno portato a uno strumento dal suono incredibile. Gli sforzi di Paul non sono stati pochi. Racconta infatti che per capire come mai un pickup gli piacesse così tanto ha tagliato gli avvolgimenti di rame con un radio. Ecco andato perduto un pichup di migliaia di dollari. Ma lui dice:

“Meglio sprecare un pickup di migliaia di dollari e sapere che John Mayer sarà contento quando suonerà una Silver Sky”.

Paul ricorda anche di quando hanno aggiunto piccoli pezzi di metallo tra i poli dei magneti e più ferro sulla barra magnetica per rendere il suono del picco al ponte più grosso e per far si che non sembrasse più scarico degli altri due. Alla domanda di Rick: “Perché e come come hai pensato di fare questo?”, Paul risponde: “Abbiamo provato e ha funzionato”.

PRS Silver Sky SE – Precisione in ogni nota

Al confronto la PRS Silver Sky SE sembra essere una chitarra quasi alla pari. Precisa in ogni zona del manico, pickup dal suono corposo e molto bilanciati tra loro.

La PRS forse manca di quel carattere, di quelle “imperfezioni” che solo uno strumento iconico, che ha fatto la storia, può avere. In compenso si presenta in condizioni perfette anche da appena uscita di fabbrica.

Anche la PRS NF3 dice la sua. Monta tre pickup “Narrowfield DD S” creati sulle specifiche di Paul. Ha un suono più potente della parente con i single coil.

La PRS Silver Sky SE è un’ottima chitarra per chi cerca il suono di una vera stratocaster, con la precisione di chi cura i dettagli in maniera maniacale. 

Ecco il video integrale dal canale di Rick Beato:

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