Nel 2025 due giganti hanno unito le forze per celebrare un doppio anniversario: Fender Japan e Godzilla. Per i 70 anni del Re dei Mostri e i 71 della Stratocaster, nasce una collezione di chitarre unica nel suo genere. Tre modelli, una collaborazione mastodontica e una sorpresa che fa tremare gli amplificatori: il ruggito di Godzilla incorporato nello strumento. Un progetto che unisce artigianato, cultura pop e innovazione tecnologica, portando il mito giapponese nel mondo del rock. Ecco perché queste chitarre potrebbero essere le più spettacolari dell’anno.

Per i 70 anni del mostro arriva la nuova Fender Godzilla Stratocaster e un pedale dedicato: due modelli giapponesi e uno masterbuilt
© Fender

Il capolavoro Masterbuilt in versione limitata

La Limited Edition Masterbuilt Godzilla Stratocaster è il gioiello della collezione.
Realizzata a mano dal Master Builder Andy Hicks del Fender Custom Shop, questa chitarra è un pezzo da collezione: solo cinque esemplari nel mondo, a partire da uno esposto al Fender Flagship Tokyo.

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Per i 70 anni del mostro arriva la nuova Fender Godzilla Stratocaster e un pedale dedicato: due modelli giapponesi e uno masterbuilt
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Il design è frutto della collaborazione con l’illustratore Tom Neely, grande appassionato del mostro giapponese. Sul fronte della chitarra campeggia un Godzilla in bianco e nero con un lampo blu che riprende gli inserti del manico, mentre sul retro appare un collage di sette Godzilla, dal 1954 a Godzilla Minus One. Le vernici fluorescenti prendono vita sotto la luce nera, creando un effetto scenico mozzafiato.

Per i 70 anni del mostro arriva la nuova Fender Godzilla Stratocaster e un pedale dedicato: due modelli giapponesi e uno masterbuilt
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Il tocco di genio è però il piccolo pulsante verde accanto al controllo del volume: basta premerlo per far risuonare attraverso l’amplificatore il celebre ruggito di Godzilla.
È la prima volta che Fender integra un effetto sonoro di questo tipo in uno strumento, unendo “il Re dei Mostri al Re delle Chitarre”.

Il resto della configurazione è volutamente essenziale: un singolo humbucker, versione modificata del Sonic Pickups Cult Leader, e un solo potenziometro del volume. Prezzo? Circa 5.500.000 yen, ovvero 36.000 dollari.

La Fender Godzilla made in Japan

Per chi non vuole arrivare a cifre cosmiche, Fender Japan propone due modelli più accessibili ma altrettanto scenografici: la Fender Godzilla Stratocaster Blue e la Fender Godzilla Stratocaster Black, entrambe realizzate in Giappone e vendute a 495.000 yen, circa 3.250 dollari.

Per i 70 anni del mostro arriva la nuova Fender Godzilla Stratocaster e un pedale dedicato: due modelli giapponesi e uno masterbuilt
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Sul battipenna campeggia il profilo del mostro, che si illumina grazie a una novità assoluta: la tecnologia G.L.O. – Gain-Linked Optics.
Premendo la manopola Tone 2, si attiva un circuito di distorsione brevettato che illumina la pinna dorsale di Godzilla, la cui intensità varia in base al livello di gain.
Un effetto visivo e sonoro che richiama il raggio atomico del mostro più celebre del cinema.

Entrambi i modelli montano un Custom Godzilla humbucker dal suono pesante e distintivo, corpo in ontano con top in myrtlewood, intarsio a tema al dodicesimo tasto, piastra personalizzata e custodia rigida dedicata.
Le versioni Fender Godzilla Blue e Black restano, però, esclusive per il mercato giapponese.

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Un universo di dettagli mostruosi

L’uscita dei modelli è stata accompagnata da una serie di prodotti celebrativi: un pedale di distorsione “da terremoto”, un set di dodici plettri, abbigliamento a tema F is for Fender, e persino un Godzilla Charcoal Latte servito al Fender Café Tokyo.

Per i 70 anni del mostro arriva la nuova Fender Godzilla Stratocaster e un pedale dedicato: due modelli giapponesi e uno masterbuilt
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Alla presentazione, anche il chitarrista Marty Friedman ha espresso il suo entusiasmo, sottolineando come il progetto riesca a bilanciare perfettamente spettacolarità e gusto estetico.

Fender Godzilla: un ponte tra USA e Giappone

Questa collaborazione rappresenta molto più di un omaggio a due icone pop. È la prova di come Fender stia integrando sempre di più la produzione giapponese nella propria visione globale.
Dalle botteghe artigianali del Custom Shop alle innovazioni tecnologiche del reparto R&D, nasce un tributo che unisce tradizione, immaginario cinematografico e sperimentazione sonora.

Chi lo sa, forse un giorno il ruggito di Godzilla risuonerà anche negli studi occidentali. Nel frattempo, in Giappone, le pinne illuminate della nuova Stratocaster stanno già emergendo dalle onde.

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Giuseppe Ruocco