Da Fender a Gibson, passando per Marshall e Martin, esistono tanti marchi storici che hanno scolpito il suono in mano di innumerevoli artisti e chitarristi. Ce n’è uno però che ha fatto la storia della musica pop grazie quasi solo ad un unico utilizzatore, ma quando il suo nome è Paul McCartney è facile immaginare che farà grandi cose. Ora purtroppo la casa costruttrice di quel basso non se la passa molto bene. Ecco le ultime notizie sul fallimento di Höfner, e i bassi di Paul McCartney.

Il fallimento di Höfner
L’azienda tedesca di strumenti musicali Höfner, celebre in tutto il mondo per aver realizzato il famoso basso a forma di violino, ha presentato istanza di fallimento. Il 10 dicembre la società ha depositato la richiesta presso il tribunale distrettuale di Fürth, in Baviera, per l’apertura di una procedura di amministrazione giudiziaria provvisoria.
In termini pratici, il tribunale ha nominato un curatore con il compito di valutare la situazione finanziaria dell’azienda. L’obiettivo è capire se esistono le condizioni per una ristrutturazione del debito e una possibile continuità operativa, oppure se si dovrà procedere con la chiusura definitiva delle attività.
Un nome legato alla storia della musica
La notorietà di Höfner è indissolubilmente legata al basso suonato da Paul McCartney, diventato uno dei simboli visivi e sonori della musica pop del Novecento. Proprio questo legame storico rende la notizia ancora più significativa, perché coinvolge non solo un’azienda, ma un pezzo di immaginario collettivo.
Le parole di McCartney a Höfner
Di fronte alla notizia dell fallimento di Höfner, Paul McCartney ha voluto esprimere pubblicamente il proprio dispiacere con un messaggio condiviso sui social.
“È molto triste vedere Höfner chiudere i battenti. Producono strumenti da oltre 100 anni e ho comprato il mio primo basso Höfner negli anni Sessanta. Esprimo vicinanza a tutti alla Höfner, e grazie per il vostro aiuto in questi anni.“
Parole che raccontano non solo il rapporto tra un musicista e uno strumento, ma anche il valore umano e storico di un’azienda che ha accompagnato generazioni di artisti.
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