John Norum è il chitarrista che ha pensato e suonato il celebre assolo dell’iconica canzone The Final Countdown degli Europe. Parliamo di un brano dell’omonimo album della band, uscito nel 1986. Norum racconta come sono nati il brano e l’album e come il successo sia arrivato in fretta. Il chitarrista però non era affascinato dalla fama e dalla vita da rockstar. Ecco perché ha lasciato la band.

Con il successo arriva tutta una serie di cose che non tutti amano, ecco perché John Norum ha lasciato gli Europe dopo The Final Countdown
© MrPanyGoff, Link, CC BY-SA 3.0

The Final Countdown: da un cassetto alle vette delle classifiche

Stiamo parlando di un brano che non ha bisogno di presentazioni, un inno del rock degli anni 80. Dall’intro di synth all’assolo di chitarra, passando per l’indimenticabile ritornello, questa canzone ha fatto cantare e saltare intere generazioni. Eppure, per anni è rimasta incisa solo su una cassetta come demo, chiusa in un cassetto.

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L’autore del brano è Joey Tempest, il cantante degli EuropeJohn Norum racconta che The Final Countdown era inizialmente pensata come intro per i concerti. Il brano uscì dal cassetto solo nei giorni in cui la band stava lavorando all’album che avrebbe preso lo stesso titolo, e da lì la storia è nota.

Europe a lavoro tra Svezia, Svizzera e San Francisco

All’epoca la band era affascinata dal suono dei Journey, famosi in tutto il mondo nel panorama rock. Per questo motivo decisero di lavorare con il produttore Kevin Elson, che aveva curato diversi album dei Journey.

Dopo una serie di pre-produzioni a casa di Joey Tempest in Svezia, la band e il produttore si spostarono tra le colline di Zurigo. Le registrazioni si svolsero ai Powerplay Studios, in un contesto immerso nella natura. Una volta terminato il lavoro, volarono a San Francisco nello studio dove Kevin Elson aveva mixato i brani dei Journey.

Il suono di John Norum: dal Rockman al Marshall

Per le demo dei brani, John Norum utilizzò un Rockman. Non avendo ancora trovato il suo suono definitivo, fu proprio Kevin Elson ad aiutarlo. La scelta ricadde su un Marshall JCM800 da 100 watt.

Per spingere ulteriormente il suono, vennero aggiunti un Boss Super Overdrive e un Boss DS-1 Distortion. La combinazione dei due pedali, diretti nel Marshall, permise di ottenere la pasta sonora desiderata. È una tecnica molto utilizzata quella di usare i pedali per boostare un amplificatore, e anche nel loro caso ha funzionato.

Il successo inaspettato di The Final Countdown

The Final Countdown uscì nel maggio del 1986 e raggiunse rapidamente i primi posti delle classifiche. La giovane band si ritrovò a fare grandi tour in giro per il mondo. Con i tour e la fama arrivò anche la vita da rockstar.

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Ulteriori informazioni

John Norum ricorda: 

Quando il successo arriva così in fretta, va tutto molto veloce e non sai davvero come funziona, come funziona il business e tutto il resto. All’improvviso ti ritrovi a fare interviste ogni giorno, dalla mattina alla sera, programmi TV, voli all’alba e così via. E il fatto che le tastiere avessero preso sempre più spazio ci aveva reso più una band pop.
Odiavo tutta quell’immagine da bubblegum, con i capelli cotonati, i pantaloni di spandex e quell’estetica anni 80. Poi alcuni ragazzi della band si erano montati la testa, esagerando con il sesso, la droga e il rock’n’roll e bevendo ogni giorno. Mi svegliavo costantemente con i postumi e alla fine capii che quella vita non era per me. Non era ciò che volevo fare, non ero io e non volevo farne parte. Così me ne andai.

John Norum, la carriera solista e il ritorno agli Europe

Norum intraprese una prolifica carriera solista, mentre gli Europe continuarono fino al 1992. Nel 2003 la band si riunì con John Norum di nuovo tra le sue fila. Lontani dagli eccessi degli anni 80, oggi gli Europe sono ancora attivi sui palchi e stanno lavorando a un nuovo album, con un ritorno al loro sound classico previsto per la fine del 2025.

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Giuseppe Ruocco