Le grandi rock band non hanno soltanto segnato la cultura musicale, ma hanno anche generato fortune miliardarie grazie a vendite, concerti e soprattutto diritti d’autore. I cataloghi delle formazioni storiche continuano ancora oggi a produrre entrate immense attraverso lo streaming, il cinema e la televisione, alimentando spesso contese legali tra i membri. È il caso dei Police, dove Andy Summers e Stewart Copeland hanno portato in tribunale Sting chiedendo oltre 2 milioni di dollari per lo sfruttamento digitale del repertorio della band.
Le prime cause dei Police
Il chitarrista Andy Summers e il batterista Stewart Copeland hanno avviato una causa legale contro Sting, accusandolo di non averli pagati correttamente per lo sfruttamento digitale del repertorio dei Police. Secondo quanto riportato, i due musicisti sostengono che spettino loro compensi da arrangiatori per un totale superiore a 2 milioni di dollari.
Il primo accordo del 1977
Quando i Police si formarono nel 1977, i tre membri raggiunsero un accordo verbale: chi scriveva un brano avrebbe ceduto il 15 per cento delle royalties agli altri due componenti. Vennero esclusi i proventi derivanti dalla vendita di spartiti e dalle cover eseguite da altri artisti.
L’intesa venne formalizzata nel 1981 e rivista nel 1997, dopo che Summers e Copeland accusarono Sting di averli sottopagati per lungo tempo. Una nuova revisione arrivò nel 2016, al termine di una disputa sulle quote editoriali per l’utilizzo delle canzoni in film e programmi televisivi.
Nuove cause per i Police
Nella nuova azione legale, Summers e Copeland affermano che Sting non abbia rispettato pienamente l’accordo del 2016, trattenendo parte dei proventi derivanti dalle piattaforme digitali. Dal canto suo, il bassista ribatte di aver già pagato quanto dovuto e sostiene di non dovere più nulla.
Gli avvocati di Sting hanno definito la causa un tentativo illegittimo di reinterpretare gli accordi passati. Secondo la loro posizione, il contratto del 2016 potrebbe persino dimostrare che Sting abbia già versato più del necessario.
La storia dei Police
I Police hanno dominato la scena rock internazionale dal 1977 al 1984, raggiungendo vendite milionarie e continuando a generare ingenti entrate grazie a royalties, streaming, film e utilizzi televisivi.
Tra i loro brani più celebri figurano Roxanne, Message in a Bottle e Every Breath You Take. Quest’ultimo, arricchito dai celebri riff di chitarra di Summers, è diventato uno dei brani più rappresentativi del gruppo. Lo stesso chitarrista ha più volte sottolineato come il suo contributo alla canzone sia stato così rilevante da meritare il riconoscimento di co-autore.
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