La storia non è fatta di se e di ma. Ma cosa sarebbe successo se David Bowie, John Lennon e Paul McCartney avessero formato una band? Ovviamente non lo sapremo mai, ma questa è la storia di quando Bowie riuscì quasi a far suonare di nuovo insieme gli ex Beatles Lennon e McCartney. Il Duca Bianco stava riuscendo in quest’impresa nel 1974 quando ad un incontro trovò John Lennon in compagnia di Paul McCartney.
Un incontro notturno inaspettato
Verso le tre del mattino, nel 1974, David Bowie sentì bussare alla porta della sua suite al Pierre Hotel di New York. Quando aprì, trovò John Lennon e, con sua sorpresa, anche Paul McCartney. I due erano stati fuori insieme per tutta la sera e decisero di passare a trovarlo.
Era un momento particolare per Lennon, nel pieno del suo periodo noto come Lost Weekend, quando era separato da Yoko Ono e divideva il suo tempo tra New York e Los Angeles. Nonostante le tensioni del passato, Lennon e McCartney sembravano pronti a ritrovarsi.
Bowie, Lennon e McCartney: il sogno di un supergruppo
Bowie raccontò in seguito che quella notte i tre passarono ore a parlare e scherzare. Tra una chiacchiera e l’altra, emerse l’idea di formare un trio. Lennon e McCartney proposero a Bowie di unirsi a loro e cambiare nome, immaginando persino di chiamarsi DBB.
Per l’artista inglese fu un momento speciale, che probabilmente segnava la prima volta che i due ex Beatles si rivedevano dopo la separazione del gruppo.
Una collaborazione mancata
La mattina successiva, però, l’idea svanì. Non se ne fece nulla e il sogno di vedere Bowie, Lennon e McCartney suonare insieme rimase solo una fantasia notturna.
Poco dopo, Bowie e Lennon iniziarono comunque a collaborare. Incisero una cover di Across the Universe, brano del 1968 dei Beatles, e co-scrissero Fame. Entrambe le tracce finirono nell’album Young Americans del 1975. Fame divenne il primo numero uno di Bowie negli Stati Uniti.
Lennon aperto a nuove collaborazioni
In quel periodo Lennon era molto attivo. Si esibì con Frank Zappa e le Mothers al Fillmore East e invitò Elton John a suonare nel suo successo Whatever Gets You Thru the Night. Tutto lasciava pensare che fosse pronto a tornare a collaborare con il suo storico compagno di scrittura.
Purtroppo, la reunion di Lennon e McCartney, almeno in studio o sul palco, non avvenne mai.
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