La Harley Benton ST-JAMster è più di una semplice variante della Stratocaster: questa chitarra combina un look classico con funzionalità moderne. Dotata di preamplificatore integrato, effetti e una pratica uscita per cuffie, questo modello è pensato soprattutto per i principianti e per chi vuole esercitarsi in modo versatile e silenzioso. Grazie alla sua configurazione HSS, la ST-JAMster può naturalmente essere utilizzata anche in modo classico con un amplificatore normale. Abbiamo testato la chitarra in modo approfondito e vi mostriamo cosa sa fare.

Harley Benton ST-JAMster in breve

  • Superstrat con multieffetto integrato
  • Utilizzabile anche in modalità passiva standard
  • Corpo in pioppo
  • Manico in acero con tastiera in roseacer
  • 1 humbucker e 2 single coil
  • Uscita cuffie e ingresso ausiliario
  • Suoni/effetti integrati: Clean, Clean/Reverb, Overdrive, Distortion, Distortion/Delay
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Harley Benton ST-JAMster MDS
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Valutazione dei clienti:
(18)

Corpo e manico della Harley Benton ST-JAMster

A prima vista, la Harley Benton ST-JAMster si ispira al moderno concept di una Superstrat. Il corpo in pioppo presenta una finitura Metallic Deep Silver con un accattivante effetto sparkle. La chitarra è di solida fattura, è maneggevole e pesa solo 2,8 kg. Il manico avvitato è in acero e ospita una tastiera in palissandro. La scala di 648 mm, la larghezza del capotasto di 43 mm e il raggio della tastiera di 12 pollici garantiscono un feeling simile a quello di una Stratocaster, mentre i 22 tasti, per lo più posizionati in modo ordinato, e il profilo Modern C assicurano una buona sensazione al tatto.

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Per l’hardware, Harley Benton punta sui propri componenti. Un sistema di tremolo sincronizzato e meccaniche Die-Cast in nero completano il quadro generale. Oltre alla leva del tremolo, la fornitura comprende anche un economico cavo per strumenti da 3 metri e una chiave a brugola per le operazioni di setup.

L’elettronica della Harley Benton ST-JAMster

La Harley Benton ST-JAMster è dotata di un humbucker e due single coil di produzione propria, che non sono ulteriormente precisati. I pickup vengono selezionati tramite un selettore a cinque posizioni, mentre per la regolazione del suono sono disponibili un potenziometro Master Volume e un potenziometro Master Tone. Oltre all’utilizzo tramite amplificatore o modellatore, lo strumento può anche essere collegato a un’interfaccia audio. Un piccolo interruttore attiva la sezione interna amplificatore/multieffetto. Qui lo strumento offre cinque suoni: Clean, Clean/Reverb, Overdrive, Distortion e Distortion/Delay, selezionabili tramite il potenziometro selettore inferiore.

Il potenziometro Master Tone è dotato di una funzione push che commuta tre livelli di gain o di effetto. Due mini jack sono disponibili come Aux-In e Phones-Out. Per l’alimentazione, l’ST-JAMster dispone di un vano batterie sul retro del corpo, che deve essere alimentato con 3 batterie AA. Queste promettono un’autonomia fino a 10 ore, ma non sono incluse nella confezione.

Ecco come vengono registrati gli esempi audio della Harley Benton ST-JAMster nel test

I file audio della Harley Benton ST-JAMster vengono registrati tramite un Fender Bassman del 1973, che passa attraverso un Celestion PreRola Greenback 4×12″. Per i suoni distorti utilizzo un Walrus Audio Ages e una Marshall Plexi, come indicato nei file audio. Per i suoni attivi, la JAMster è collegata direttamente alla mia interfaccia audio, una RME Fireface UFX.

Ecco come suona la Harley Benton ST-JAMster in modalità passiva

Senza amplificazione, lo strumento risulta piuttosto vivace e mostra una buona risonanza. Purtroppo, la configurazione di fabbrica presenta alcuni punti deboli: il ponticello è decisamente troppo alto, il che rende difficile l’intonazione nei primi tasti. Anche per quanto riguarda la purezza delle ottave, il lavoro non è stato eseguito in modo accurato e occorre chiaramente apportare delle modifiche.

La lavorazione dei tasti è nel complesso buona, anche se non perfetta. I tasti sono in gran parte ben levigati, a parte alcune piccole irregolarità nelle note acute, ma non sono stati lucidati. Anche l’arrotondamento dei bordi dei tasti avrebbe potuto essere eseguito con maggiore cura in alcuni punti.

Positivo invece il manico, che grazie al suo profilo piacevole e alla verniciatura opaca offre un ottimo feeling di esecuzione. Il sistema tremolo è regolato in posizione sopraelevata e garantisce una buona stabilità dell’accordatura, a meno che non si esageri con i dive bomb.

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In modalità passiva attraverso un amplificatore per chitarra, i pickup suonano decisamente cupi e spenti. Anche se questo può essere in parte compensato aumentando notevolmente gli alti sull’amplificatore, il suono risulta comunque poco stimolante. Naturalmente, con un prezzo al dettaglio inferiore a 130 euro, non ci si può aspettare miracoli, ma anche nella fascia economica sarebbe possibile ottenere un suono decisamente migliore.

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Passivo – Clean – Tutte le posizioni
Passivo – Funky – Pos. 4
Passivo – Jazzy – Manico
Passivo – Crunch – Walrus Audio Ages – Tutte le posizioni
Passivo – Medium Gain – Marshall Plexi – Posizione ponte

Ecco come suona il modeling di amplificatori/effetti dell’Harley Benton ST-JAMster

Successivamente, il segnale viene inviato direttamente all’interfaccia audio, poiché i suoni attivi sono già dotati di una simulazione di diffusore integrata. Sono disponibili cinque impostazioni di base, ciascuna delle quali può essere richiamata in tre varianti. Nei suoni “asciutti” Clean, Overdrive e Distortion, la funzione push del potenziometro Tone aumenta leggermente il gain.

Nelle modalità Clean/Reverb e Distortion/Delay, invece, aumenta la percentuale di effetto. Le due modalità Distortion comportano tuttavia un leggero aumento del rumore di fondo, compreso un leggero ronzio negli alti. Ciononostante, per esercitarsi a casa o come soluzione compatta in viaggio, i suoni sono comunque utilizzabili e, considerando il prezzo, offrono risultati soddisfacenti.

Non ci si devono però aspettare grandi soddisfazioni, perché anche le soluzioni di modellazione economiche hanno in parte un suono più distinto. Nel contesto di una chitarra all-in-one economica, però, va bene così, soprattutto perché il suono attivo risulta decisamente più convincente rispetto al funzionamento passivo.

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Modellazione amplificatore/effetti – Clean – tutte le posizioni
Modeling amplificatore/effetti – Clean/Reverb – Posizione manico – tutte e tre le varianti
Modeling amplificatore/effetti – Overdrive – Posizione ponte – tutte e tre le varianti
Modeling amplificatore/effetti – Distortion – tutte e tre le varianti
Modeling amplificatore/effetti – Distortion/Delay – tutte e tre le varianti

Anche se il rapporto qualità-prezzo delle chitarre Harley-Benton mi sorprende generalmente in positivo, il mio giudizio sulla ST-JAMster è un po’ più cauto. Dal punto di vista estetico, concettuale e in gran parte anche per quanto riguarda la lavorazione, lo strumento fa un’ottima impressione. Tuttavia, la configurazione di fabbrica presenta ancora un notevole potenziale di miglioramento, in particolare per quanto riguarda l’action delle corde, l’intonazione e la lavorazione dei tasti. In modalità passiva, i pickup deludono con un suono molto scuro e spento, che limita notevolmente il piacere di suonare. In modalità attiva, invece, ovvero utilizzando l’uscita cuffie, la chitarra risulta decisamente più convincente. I cinque suoni di base con le loro tre variazioni offrono una certa versatilità e rendono lo strumento assolutamente adeguato per esercitarsi o come chitarra da viaggio.

Tuttavia, è difficile raccomandarla senza riserve: chi invece sceglie un classico modello economico Harley-Benton in combinazione con un modellatore economico come ad esempio il DNAfx GiT Mobile, ottiene non solo suoni migliori a un prezzo simile, ma anche una maggiore versatilità e uno strumento di qualità superiore. Tuttavia, chi è alla ricerca di una soluzione all-in-one particolarmente economica per gli spostamenti, suona principalmente con le cuffie, non vuole portare con sé altri dispositivi ed è disposto a ottimizzare personalmente la configurazione, potrebbe trovare nella ST-JAMster una compagna adatta a un prezzo conveniente.

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La Harley Benton ST-JAMster si presenta come una soluzione all-in-one economica per chi è sempre in viaggio, ma richiede alcuni compromessi.

Specifiche Tecniche

  • Produttore: Harley Benton
  • Modello: ST JAMster
  • Tipo: Superstrat con multieffetto integrato
  • Paese di produzione: Cina
  • Corpo: pioppo
  • Finitura: Metallic Deep Silver
  • Manico: acero
  • Profilo del manico: Modern C
  • Tastiera: palissandro
  • Raggio della tastiera: 12″
  • Larghezza del capotasto: 43 mm
  • Capotasto: plastica
  • Tasti: 22
  • Scala: 648 mm
  • Pickup: configurazione HSS (nessuna indicazione del produttore)
  • Controlli: 1x volume, 1x tono (con funzione push), 1x selettore di modalità, 1x interruttore attivo/passivo, selettore pickup a 5 posizioni
  • Connessioni: jack (6,3 mm), Aux-In e Phones-Out come mini jack
  • Hardware: tremolo sincronizzato, meccaniche DieCast
  • Corde di fabbrica: 010-046
  • Contenuto della confezione: leva del tremolo, cavo da 3 m, chiave a brugola
  • Peso: 2,8 kg
  • Prezzo: 129,00 euro (settembre 2025)
  • Sito del produttore: https://harleybenton.com/product/st-jamster-mds/

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Riccardo Yuri Carlucci