Quando più leggende si incontrano nella stessa stanza succede sempre qualcosa di magico. Per fortuna nel mondo della musica questo accade spesso ed è proprio di questo che parla la storia di oggi: due artisti, due chitarristi leggendari uno di fronte all’altro per la prima volta. Uno è tra il pubblico e l’altro è sul palco con la chitarra in mano terrorizzato all’idea di suonare con quegli occhi puntati addosso. Ecco quella storica performance di Hotel California.

Le leggende del rock al Metropolitan Museum of Art
Il primo aprile 2019 Jimmy Page, Steve Miller e Don Felder si sono ritrovati al Metropolitan Museum of Art di New York per un evento fuori dall’ordinario. I grandi protagonisti della storia del rock erano lì non come star assolute, ma come ospiti quasi intimoriti, accomunati dal rispetto per ciò che rappresentavano quelle mura. L’occasione era l’inaugurazione della prima grande mostra museale interamente dedicata agli strumenti iconici del rock.
Hotel California al Play it Loud
La mostra Play it Loud: Instruments of Rock & Roll è rimasta aperta dall’8 aprile al primo ottobre 2019 ed è diventata subito una tappa imprescindibile per gli appassionati di classic rock. L’esposizione raccoglieva oltre 130 strumenti appartenuti e suonati da artisti fondamentali per la musica moderna. Tra questi Chuck Berry, Eric Clapton, Jimi Hendrix, Paul McCartney, Joni Mitchell, Prince, Keith Richards, Bruce Springsteen, Ringo Starr, Eddie Van Halen, Stevie Ray Vaughan e The Who, insieme a molti altri.
Chitarre, palco e storia
Accanto agli strumenti, il percorso espositivo raccontava epoche intere attraverso oggetti diventati simbolo di un immaginario collettivo. C’erano anche le chitarre di Jimmy Page, Steve Miller e Don Felder, oltre a quelle di Tina Weymouth dei Talking Heads, presente all’evento. Non mancava un intero setup da palco dei The Who, a conferma di come il rock non sia solo suono ma anche spazio, volume e visione.
Don Felder e il peso di Hotel California
Nato il 21 settembre 1947, Don Felder ha regalato ai presenti un momento destinato a restare impresso. Durante l’evento ha eseguito il celebre assolo di Hotel California degli Eagles. Pur avendo suonato davanti a platee immense, Felder ha ammesso di non essersi mai sentito così nervoso. Sapere di essere osservato da colleghi che hanno definitola storia della musica e della chitarra elettrica lo metteva in una condizione completamente diversa.
Un ricordo peciale
Anni dopo, il 9 gennaio 2025, in occasione del compleanno di Jimmy Page, Don Felder ha ricordato pubblicamente quell’incontro. Ha raccontato quanto fosse stato un onore conoscerlo finalmente e suonare per lui al Metropolitan Museum of Art durante Play it Loud. Vedere Page seduto in prima fila mentre eseguiva Hotel California lo aveva letteralmente terrorizzato, ma l’emozione più grande era stata poter stringergli la mano e condividere del tempo insieme.
Quando due leggende si guardano negli occhi
L’evento del 2019 ha mostrato un lato raramente visibile delle leggende del rock. Al di là dei dischi venduti e dei palchi monumentali, anche loro possono sentirsi vulnerabili davanti alla storia che hanno contribuito a scrivere. In quel museo, tra legno, corde e amplificatori, il rock ha celebrato se stesso con umiltà grazi alle incredibili note di Don Felder su Hotel California.
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