Quando Joe Bonamassa usò la sua fama per comprare una chitarra ad un’amica e poi la tenne per sè

L’incontro tra passione musicale e strumenti iconici può trasformarsi in una vera missione personale. Per Joanne Shaw Taylor, questo momento è arrivato davanti a una chitarra leggendaria. Il valore emotivo di uno strumento può superare qualsiasi prezzo. Le amicizie nel mondo del blues talvolta risolvono situazioni improbabili. Questa è la storia di come un sogno ha rischiato di sfumare e poi è tornato a casa. Ecco la storia di quella volta in cui Joe Bonamassa usò la sua fama per comprare una chitarra alla sua amica e poi la tenne per sé.

L’ispirazione decisiva: Albert Collins

Uno dei punti di riferimento principali di Joanne Shaw Taylor è il rivoluzionario bluesman Albert Collins. Per questo, quando vide un suo modello signature, una Fender Telecaster, firmato dal bluesman in persona in un negozio di New York, non riuscì a ignorarlo. Lo strumento sembrava destinato a lei, ma il prezzo di 5,000$ era fuori portata.

Il prezzo troppo alto e l’intervento di Joe Bonamassa

Di fronte ai cinquemila dollari richiesti, Taylor decise di chiedere aiuto al suo amico e collaboratore Joe Bonamassa, noto non solo per la carriera musicale ma anche per notevoli capacità di trattativa.
Durante una visita a New York di circa quindici anni fa, mentre Bonamassa provava per il primo show con Black Country Communion, Taylor gli raccontò di aver trovato il suo sogno di sempre ma di poter arrivare solo a quattromila dollari. Bonamassa la rassicurò promettendo di negoziare, certo che il negozio avrebbe apprezzato una foto con lui.

La trattativa e il colpo di scena

I due tornarono da Manny’s Music. Joe Bonamassa imbracciò la chitarra e chiese il prezzo, proponendo subito quattromila dollari. Il negoziante accettò chiedendo in cambio una foto dell’acquisto. L’affare andò a buon fine.
Il problema sorse dopo: Bonamassa decise di tenere la chitarra per sé. Taylor ne ricorda il finale con ironia, ma all’epoca la delusione non mancò.

Il padre di Bonamassa in aiuto della Taylor

La svolta arrivò circa un anno dopo, quando Taylor raccontò l’accaduto a Len Bonamassa, padre di Joe. Len si indignò e decise di affrontare la questione direttamente. Il giorno seguente, Taylor ricevette un messaggio da Joe che chiedeva l’indirizzo per una spedizione. Poco dopo, la chitarra firmata da Albert Collins arrivò per posta, finalmente nelle sue mani.

Joe Bonamassa -Joanne Taylor: un’amicizia solida nonostante tutto

Taylor e Bonamassa si conoscono dal 2008 e da allora hanno condiviso molte esibizioni. Bonamassa ha anche prodotto nel 2022 The Blues Album. La loro amicizia ebbe però un inizio curioso quando Taylor gli confessò di non essere una grande fan delle Les Paul, creando un primo momento di attrito presto superato.

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