“No, non posso accettarla”… Mark Knopfler e la chitarra che gli è stata regalata, dalla quale non riesce più a separasi…

Non molto tempo fa, Mark Knopfler ha venduto molte delle sue chitarre – 123 per l’esattezza – per un totale di circa 11 milioni di dollari. Tra i numerosi strumenti venduti ci sono anche una Gibson Les Paul del 1959 e una Schecter Telecaster. Ma ci sono strumenti dai quali non riesci mai a separarti. Uno in particolare, di cui il chitarrista dei Dire Straits non riesce a fare a meno, gli è stato regalato da un altro grande artista. Ecco la storia…

Le chitarre di Mark Knopfler vendute per cifre stellari

Il 31 gennaio 2024, le chitarre di Mark Knopfler sono state messe all’asta da Christie’s a Londra. Con precisione, 123 strumenti sono stati venduti per un totale di circa 11 milioni di dollari.

Tra gli strumenti venduti figurano alcuni dei più iconici, utilizzati sia in studio che sui palchi di tutto il mondo con i Dire Straits, e hanno raggiunto prezzi record, come la Gibson Les Paul del 1959, venduta per più di 800.000 dollari, o la Schecter Telecaster, battuta all’asta per circa mezzo milione. In vendita anche la famosissima Pensa-Suhr, anch’essa aggiudicata per circa mezzo milione.

Ma ci sono alcuni strumenti di cui Mark Knopfler non può fare a meno, e uno di questi è una chitarra di cui un vecchio amico voleva liberarsi e che ha deciso di regalargli. Scopriamone la storia.

Una chitarra avuta per caso, diventata incedibile

Mark Knopfler e Tony Joe White erano diventati amici, e un giorno si trovavano da Tony a suonare insieme.
Knopfler gli aveva regalato una chitarra acustica, senza secondi fini, ma questo gesto venne presto ricambiato.

“Tony si affacciò sotto il divano, tirò fuori una vecchia custodia impolverata e disse:
«Mark, voglio che tu prenda questa chitarra. Non la suono più».”

Mark, sul momento, non riuscì ad accettare il regalo, ma Tony insistette, e così finì per portarla con sé.
Si trattava di una vecchia Gibson ES-330, una semiacustica con corpo completamente cavo e due pickup P90. Tuttavia, la tastiera era rovinata e macchiata di sudore.

Una volta portata a casa, Mark le cambiò tasti e tastiera, e da allora si innamorò perdutamente di quella chitarra. Magari anche per via del valore affettivo, ma una cosa che faceva (e fa ancora) impazzire Knopfler erano quei P90.
Da allora, l’ex cantante e chitarrista dei Dire Straits non riesce più a fare a meno di quella chitarra, sia a casa che in studio.

“Adoro quella chitarra,” dice con orgoglio. “In realtà, sotto molti aspetti, preferirei avere una 330 piuttosto che una 335, perché i P90 sono dei pickup davvero meravigliosi.”

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