Ci lascia lo storico chitarrista e co fondatore deiAddio a Mick Ralphs, chitarrista e co-fondatore dei Bad Company e Mott the Hoople. Mick Ralphs è morto il 23 giugno 2025, all’età di 81 anni, in una struttura di cura a Henley-on-Thames, in Inghilterra, dopo una lunga battaglia con le complicazioni di un ictus subito nel 2016.

Ci lascia all età di 81 anni il chitarrista dei Mott the Hoople e Bad Company. Addio a Mick Ralphs, icona della chitarra elettrica.
Mick Ralphs Link CC BY 4.0

Le origini e i primi passi di Mick Ralphs

Nato il 31 marzo 1944 a Stoke Lacy, Herefordshire, l’unico figlio di una impiegata dell’ufficio postale e di un padre ex militare, iniziò a suonare la chitarra a 18 anni, ispirato dalla musica blues americana. Dopo un primo gruppo, i Buddies, diventò membro dei Doc Thomas Group, formazione che nel 1969 si trasformò in Mott the Hoople.

ANNUNCIO

Con Mott the Hoople, registrò album come Mott the HoopleMad ShadowsAll the Young Dudes. Fu proprio grazie a David Bowie, che produsse l’album e diede loro il brano All the Young Dudes, che la band raggiunse il grande successo. Pur grato, Ralphs non amava il cambio di stile glam rock: lo definì “troppo glamour”, e nel 1973 lasciò la band per proseguire per una via più blues-rock.

La fondazione dei Bad Company

Nel 1973 fondò Bad Company insieme a Paul RodgersSimon Kirke e Boz Burrell.

Il primo album, Bad Company, segnò il loro debutto con successi epocali: Can’t Get EnoughMovin’ On e Ready for Love. Il disco raggiunse il numero 1 in USA, divenendo cinque volte disco di platino.

Ci lascia all età di 81 anni il chitarrista dei Mott the Hoople e Bad Company. Addio a Mick Ralphs, icona della chitarra elettrica.
Mick Ralphs e i Bad Company Link CC BY 4.0

Nelle hit degli anni Settanta Mick Ralphs firmò altri brani incredibili: Good Lovin’ Gone BadFeel Like Makin’ Love (co-scritta con Rodgers) e Movin’ On.

Il sound e la carriera solista di Mick Ralphs

Lo stile di chitarra di Mick Ralphs era semplice e “senza troppi fronzoli”, come lui stesso spiegava. “Non cercavamo arrangiamenti orditi o virtuosismi, volevamo una musica autentica, gut‑feeling”. Questa filosofia lo distingueva dai chitarristi che puntavano solo sulla tecnica.

Dopo lo scioglimento dei Bad Company nel 1982, Mick accompagnò David Gilmour in tournée nel 1984, partecipando all’album About Face, e pubblicò tre album solisti: Take ThisIt’s All GoodThat’s Life.

Negli Anni Duemila formò la Mick Ralphs Blues Band, con cui pubblicò I Should Know BetterIf It Ain’t Broke.

Vita privata e ultimi anni

Dopo il grave ictus che lo colpì subito dopo l’ultima apparizione del 29 ottobre 2016 all’O₂ Arena di Londra, rimase immobile fino alla sua scomparsa nel giugno 2025. Era fidanzato con Susie Chavasse e aveva due figli, oltre a tre figli acquisiti.

ANNUNCIO

Nel 2025 i Bad Company saranno finalmente inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame (la cerimonia si terrà a novembre), un traguardo che Mick, ancora vivo, aveva accolto con grande entusiasmo.

Il chitarrista Mick Ralphs è pianto dai suoi compagni Paul Rodgers e Simon Kirke, che lo ricordano come “un amico, un partner di scrittura con il migliore senso dell’umorismo”.

Contenuti correlati:

* Questo post contiene link affiliati e/o widget. Quando acquistate un prodotto tramite un nostro partner affiliato, riceviamo una piccola commissione che ci aiuta a sostenere il nostro lavoro. Non preoccupatevi, pagherete lo stesso prezzo. Grazie per il vostro sostegno!

Giuseppe Ruocco