Circa 50 anni usciva uno dei brani più iconici di sempre: Bohemian Rhapsody. La canzone, quasi un’opera lirica ha fatto la storia della band e della musica in generale. Eppure quel singolo con doppio lato A/B ha creato un bel po’ di astio tra i membri dei Queen, specialmente tra Brian May e Roger Taylor. Il problema non è mai stato il lato A, ma la canzone incisa sul lato B. È quella che ha sempre infastidito il chitarrista…

Da un certo punto di vista il successo di Bohemian Rhapsody non ha fatto molto piacer a Brian May mentre a Roger Taylor...
© Link, CC BY 4.0

Disaccordi storici tra Brian May e Roger Taylor

I Queen non erano solo una band leggendaria ma anche un gruppo di ragazzi dalle forti personalità che spesso si scontravano. Il chitarrista Brian May e il cantante Freddie Mercury ebbero discussioni sul ruolo della chitarra in We Are the Champions. May pensava che l’assolo sovrastasse la voce, ma Mercury ribatté che “la chitarra sta lottando con la voce, ed è proprio così che deve essere.”

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Non fu l’unico motivo di attrito. Brian May rimase contrariato quando la band registrò la base di Crazy Little Thing Called Love senza la sua presenza e discussero anche quando il chitarrista riteneva necessario un assolo di chitarra mentre la band no.

Il lato oscuro di Bohemian Rhapsody

Il vero problema arrivò con I’m in Love With My Car, brano scritto dal batterista Roger Taylor come ironica dichiarazione d’amore per le automobili. Tra i versi spiccano immagini volutamente esagerate come “Quando tengo il tuo volante, tutto ciò che sento è la tua marcia o Quando la mia mano è sulla tua pistola ingrassatrice, oh, è come una malattia, figliolo.”

Roger Taylor spiegò in un’intervista a Mojo che l’ispirazione veniva dall’osservare la gente, in particolare gli uomini, lavare le auto la domenica mattina, trattandole con più cura di quanto facessero con le proprie mogli.

Il problema per Brian May nacque quando il brano fu scelto come lato B del monumentale singolo Bohemian Rhapsody. All’epoca i diritti d’autore venivano divisi equamente tra lato A e lato B, e così Taylor guadagnò cifre enormi grazie a quella che per molti era una canzone scherzosa.

Da un certo punto di vista il successo di Bohemian Rhapsody non ha fatto molto piacer a Brian May mentre a Roger Taylor...
© Raph_PH, link, CC BY 2.0

Il litigio portato anche al cinema

Brian May ha raccontato che la situazione fu percepita come un’ingiustizia interna.

Eravamo consapevoli dell’ingiustizia del fatto che I’m in Love With My Car guadagnasse tanto quanto Bohemian Rhapsody. Fu un vero punto dolente per la band ed è positivo che ne siamo usciti.”

Il chitarrista ammette di averci messo molto tempo a superarla. Non a caso la questione è stata ripresa anche nel film Bohemian Rhapsody del 2018, dove il suo personaggio si lamenta della disparità.

Lo stile di Brian May si scontra con quello di Roger Taylor

I contrasti tra Brian May e Roger Taylor non si limitarono a quel brano. May ha dichiarato che il batterista ragiona per lo più in accordi barré, e accordi semplici, e che il suo compito era rendere le melodie più efficaci, aggiungendo colore alle sue composizioni.

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Taylor non ha preso bene queste parole, definendole arroganti. Ha ribadito che non pensa soltanto in termini di accordi semplici e che non avrebbe mai lasciato che May rovinasse le sue canzoni.

Risate e rancori

Nonostante le tensioni, Taylor non ha mai smesso di divertirsi per la sua vittoria economica legata a

I’m in Love With My Car. Non mi ha mai perdonato ha commentato riferendosi a May. E io non ho mai smesso di ridere per questo.

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Giuseppe Ruocco