Nella prima parte del workshop vogliamo occuparci delle basi assolute: la forma di un tipico blues. Vi spiegherò anche alcuni meccanismi che possono aiutarvi a dare alla progressione di accordi più famosa del mondo un aspetto originale.

Workshop sulla Chitarra Blues #1

Il blues di per sé è piuttosto schematico di base. Una delle forme più popolari è il cosiddetto 12-bar blues. Poiché questo schema è ampiamente utilizzato in ambito musicale, abbiamo deciso di basare i nostri primi studi sul blues anche su questo schema.

La sequenza di 12 battute mostrata sopra prevede l’uso di tre accordi di settima di dominante (dominant blues), che sono in relazione armonica tra loro come segue.

La scala che conferisce a ogni improvvisazione su un blues quel tocco speciale è – come potrebbe essere altrimenti? – la buona vecchia scala Blues. Nel nostro esempio, la variante in Mi fornisce il materiale tonale ideale per qualsiasi tipo di riff e lead sullo schema:

Capito? Bene, allora andiamo avanti. Nella prossima parte del Workshop sulla Chitarra Blues #1 le cose si fanno eccitanti!

Accordi

Siamo onesti: che riff sarebbe senza gli accordi corrispondenti?! Ecco tre accordi di base che avranno un ruolo fondamentale nei nostri primi approcci al blues:

La seguente variante di blues segue grosso modo un concetto di esecuzione che Stevie Ray Vaughan ha utilizzato con successo in tutte le circostanze. Combina un riff di note della variante a corde a vuoto della scala blues di E già presentata con gli accordi del nostro schema di dominante blues a 12 battute ed è davvero notevole.

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Stevie1

Ed ecco la partitura 

Stevie1 mostra in modo sorprendente come sia possibile combinare in modo proficuo le note della scala Blues con gli accordi del nostro Blues a 12 battute. I lick inseriti danno al blues una carica del tutto particolare e lasciano un segno indelebile nel suo carattere. L’aspetto più difficile di questo stile di suonare è sicuramente (soprattutto per i meno esperti) quello di rendere il passaggio dai riff agli accordi omogeneo e senza intoppi. Per garantire ciò, è necessario assicurarsi di non avere problemi nell’afferrare gli accordi di base prima di mettersi all’opera. Tutto il resto sarà poi un gioco da ragazzi. Se ancora non si riesce, c’è solo un consiglio: riducete il tempo a un livello tale da poter gestire i cambi senza problemi e poi aumentatelo parallelamente allo sviluppo delle vostre capacità esecutive.

Lick

Per essere sicuri che i vostri sforzi siano davvero proficui, abbiamo ora una seconda variante del concetto di esecuzione appena presentato da offrirvi. La sequenza di accordi e il ritmo rimangono identici, solo il riff ha subito una leggera modifica.

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stevie2

Il piccolo loop aumenta l’efficacia del riff e rende il tutto un po’ più interessante. Perché non provate a proporre le vostre variazioni sul tema? Scoprirete presto che i vostri esperimenti sono molto divertenti e stimolano la vostra creatività musicale. Se avete difficoltà nell’esecuzione, non è un problema. Nella prossima puntata del nostro workshop Blues, approfondiremo l’argomento e vi forniremo tutta una serie di consigli utili ed efficaci.

Emanuele Pellegrino