Per molti chitarristi, esercitarsi regolarmente con la chitarra è una pura utopia. Questo porta spesso a perdere  la motivazione e la soddisfazione nel suonare. Spesso il vero problema sono gli obiettivi che ci siamo imposti, perché sono semplicemente incompatibili con il tempo che abbiamo a disposizione.

2 esercizi per chitarra “da asporto”

Ecco perché vogliamo iniziare proprio da questo punto appena citato: a volte basterebbero solo uno o due esercizi selezionati a cui dedicare pochi minuti quotidianamente per raggiungere obiettivi più prestigiosi e qualitativi. Di seguito vi presentiamo una serie di brevi esercizi che potrete adattare in base al vostro carico di lavoro individuale, e per cui potrete sempre trovare dello spazio nella vostra vita quotidiana, per quanto stressante possa essere!

La base di tutti gli esercizi deve essere la scala di sol maggiore in diteggiatura ionica come pattern di tre note per corda:

Scala di sol maggiore in diteggiatura ionica

Esempio audio

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Scala di sol maggiore in diteggiatura ionica

Vediamo più da vicino un esercizio di pennata alternata e una variante di legato per coprire le due tecniche principali. Il ritmo è in quintine, ma non perché io voglia imporvi una ritmica particolarmente ricercata, bensì perché è la suddivisione più logica e sensata per l’inizio di questo allenamento.
Il primo esercizio, diviso in tre sotto esercizi, riguarda la pennata alternata. Sentitevi liberi di usare il pickup al manico per questo esercizio, poiché le pennate alternate spesso hanno un suono più attraente quando il fenomeno dei transienti nell’attacco non è così udibile.
Per adesso ci concentreremo sulle coppie di corde simmetriche:

Pennata alternata

Esempio audio

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Esercizio pennata alternata 1
Esercizio pennata alternata 2
Esercizio pennata alternata 3

Passiamo ora all’esercizio del legato, seguendo uno schema simile. In questo caso vi consiglio di utilizzare il pickup al ponte e di prestare particolare attenzione affinché le note colpite abbiano la stessa qualità e lo stesso volume delle note legate, senza farle risaltare troppo.
L’esercizio c) potrebbe risultare un po’ più difficile. Assicuratevi di avere una buona posizione della mano, con il pollice al centro del manico e le articolazioni delle dita parallele al manico.

Esercizio legato

Esempio audio

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Esercizio legato 1
Esercizio legato 2
Esercizio legato 3

Come ci si esercita?

Prima di tutto, è importante impostare un metronomo per iniziare. Il tempo può essere molto lento: il mio suggerimento è di 60 BPM. Successivamente, è necessario stabilire un tempo “target”, perché ogni esercizio ha bisogno di un obiettivo concreto a cui mirare. Sta a voi giudicare fin dove spingervi, ma certamente 160 BPM è un obiettivo ragionevole a cui puntare. Scegliete pure un suono fortemente distorto, perché solo così potrete accorgervi se state facendo risuonare corde che dovrebbero restare mute.


Il mio suggerimento è di suonare ogni sotto-esercizio per almeno tre minuti alla volta. Se applicate a ogni esercizio le varianti del legato e della pennata alternata, otterrete una routine di esercitazione di appena 18 minuti, ma allo stesso tempo molto efficace!
È inoltre importante, per il successo della vostra pratica, mantenere il tempo scelto per una settimana e poi aumentarlo la settimana successiva a passi di 10 o 20 BPM. Se avete più tempo a disposizione, potete ovviamente puntare a sessioni più lunghe:

EsercizioBreveLungo
Pennata alt. a)3 min5 min
Pennata alt. b)3 min5 min
Pennata alt. c)3 min5 min
Legato a)3 min5 min
Legato b)3 min5 min
Legato c)3 min5 min
Totale18 min30 min

Se dopo un po’ vi annoiate con gli esercizi precedenti, c’è ancora spazio per qualche variazione:

a) Da un lato, potete esercitarvi anche con le coppie di corde che si trovano tra quelle presentate, anche se in questo caso, ovviamente, a volte sarà necessario un cambio di posizione.

b) L’altra variante consiste invece nell’inversione dell’esercizio delle quintine. Questo esercizio ha poco senso nella variante del legato, poiché corrisponderebbe all’originale semplicemente spostato di un quarto. È molto utile invece nella variante della pennata alternata, perché la direzione dell’attacco è invertita.

Variazioni

Qui trovate un compendio di tutti gli esercizi:

E ora vi auguro buona fortuna con la vostra nuova routine di esercizi!