Il leggendario archivio di copertine di Gary Burden viene messo all’asta da Bonhams in un evento chiamato Cover to Cover. Copertine da Grammy, raccolte di schizzi e molto altro all’asta online da 20 al 30 giugno. Dagli Eagles a Jony Mitchell, dai Doors a Jackson Brown, queste sono solo alcune delle collaborazioni di Burden. E questi e molti altri lavori, insieme a opere originali e quaderni di appunti, saranno acquistabili in questa asta unica.

Il leggendario archivio di copertine di Gary Burden all'asta da Bonhams in un evento chiamato Cover to Cover
Gary Burden a lavoro nel suo studio © Press Bonhams

Gary Burden – Copertine che diventano arte

Rinomato per aver rivoluzionato il design delle copertine degli album, Gary Burden (23 maggio 1933 – 7 marzo 2018) è stato il creatore delle immagini più iconiche dei dischi degli anni ’60 e ’70. Ha disegnato per artisti del calibro di Neil Young, Joni Mitchell, Jackson Browne, The Mamas & the Papas e gli Eagles, tra gli altri.

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La collezione comprende opere originali, taccuini, premi e cimeli, e offre un raro sguardo sul processo artistico e creativo di Burden. L’asta sarà visibile e disponibile online dal 20 al 30 giugno.

Burden è famoso per aver ideato e progettato copertine come l’omonimo album di debutto del 1969 di Crosby, Stills & NashBlue di Joni Mitchell del 1971, Morrison Hotel dei Doors del 1970 e Desperado degli Eagles del 1973. Le copertine innovative di Burden hanno lasciato un segno indelebile nel mondo della musica, come dimostrato da questa raccolta che cattura lo spirito dell’epoca.

Il leggendario archivio di copertine di Gary Burden all'asta da Bonhams in un evento chiamato Cover to Cover
Due cover dell’album Morrison Hotel dei Doors © Press Bnhams

Cover to cover – Un’asta che parla di musica, disegno e storia

Bonhams sta organizzando un’asta intitolata Cover to Cover: The Gary Burden Archive”, che si terrà dal 20 al 30 giugno 2025. Questa vendita esclusiva presenta l’archivio personale di Gary Burden, celebre designer di copertine di album e vincitore di Grammy Award. L’asta comprende una vasta gamma di materiali originali provenienti dall’archivio di Burden, tra cui:

  • Bozzetti preparatori e disegni a matita, come il progetto a quattro pannelli per l’album Desperado degli Eagles (1973), stimato tra $30.000 e $40.000,
  • Litografie utilizzate per copertine iconiche, come quella per One of These Nights degli Eagles (1975), con una stima tra $10.000 e $15.000,
  • Prove di stampa per l’album Morrison Hotel dei Doors (1970), stimato tra $3.000 e $4.000,
  • Oggetti fisici legati alle copertine, come la borsa dell’acqua utilizzata per l’album di debutto di Jackson Browne del 1972, stimata tra $6.000 e $8.000
  • Opere originali per Ladies of the Canyon di Joni Mitchell (1970), con una stima tra $15.000 e $20.000
  • Documenti e memorabilia personali, inclusi taccuini, fotografie e una targa di nomination ai Grammy.
Il leggendario archivio di copertine di Gary Burden all'asta da Bonhams in un evento chiamato Cover to Cover
Schizzo della copertina di Desperado degli Eagles © Press Bonhams

È possibile seguire l’asta dal 20 al 30 giugno 2025 partecipando online, tramite il sito di Bonahms.

La storia di Gary Burden – L’uomo che ha rivoluzionato il modo di concepire un album

Prima che esplodesse la rivoluzione musicale della metà degli anni sessanta, le copertine degli album, con alcune notevoli eccezioni, servivano semplicemente a contenere i dischi. Tutto questo cambiò quando Gary Burden iniziò a crearle.

L’inclinazione artistica di Burden si manifestò presto. Cresciuto in un contesto doveva l’arte non mancava – una sorella ballerina di tip-tap e un padre coinvolto in produzioni cinematografiche – già all’età di sei anni disegnava continuamente. Cominciò poi gli studi di design e architettura all’università di Berkeley.

Dopo una deludente esperienza in uno studio di architettura, Burden progettò una casa per Mama Cass, che notò la sua propensione visiva e gli suggerì di dedicare il suo talento alla realizzazione di copertine per album. Poco dopo, Gary aveva già firmato numerosi dischi.
Collaborando con alcuni dei più grandi artisti, soprattutto del rock degli anni ’70, ha ottenuto numerosi e importanti riconoscimenti. Gary Burden ha ricevuto quattro nomination ai Grammy nelle categorie “Best Album Cover” e “Best Album Package”.

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Il leggendario archivio di copertine di Gary Burden all'asta da Bonhams in un evento chiamato Cover to Cover
L’originale borsa dell’acqua usata per la copertina dell’album Jackson Browne © Press Bonhams

Uno dei suoi traguardi più importanti, dice lui sul suo sito, è stato creare la copertina per Last Man Standing del leggendario Jerry Lee Lewis. Ha realizzato anche la copertina per il suo nuovo disco Mean Old Man.

Anche in età avanzata ha continuato a realizzare copertine musicali perché dice:

“Vivo e respiro la musica e sono un vecchio che cerca continuamente nuovi trucchi da imparare.”

Negli ultimi anni della sua carriera ha lavorato per giovani cantautori della nuova generazione come Conor Oberst, Jim James e My Morning Jacket.

Gary Burden – Un genio non solo delle copertine

Passando alla scenografia per tournée e special televisivi, e alla regia di videoclip musicali, Burden ha ottenuto due nomination nella categoria “Miglior video dell’anno” e un premio ai People’s Choice Awards della TV.

Ha ideato e co-prodotto lo speciale The Atlantic Records’ 40th Anniversary Special, una maratona rock di 13 ore al Madison Square Garden. Ha anche diretto il documentario dietro le quinte dell’evento per MTV e VH-1, con interviste ad artisti da Ruth Brown a Led Zeppelin, insieme al suo “fonico” Bill Murray.

Bonhams – La storica casa d’asta

Bonhams è una rete globale di case d’asta, con il maggior numero di sedi internazionali, che offre la più ampia gamma di categorie e fasce di prezzo. Con 14 sedi nel mondo, Bonhams tiene oltre 1.000 aste annuali in oltre 60 categorie, tra cui arte, collezionismo, lusso, vini e liquori e auto da collezione.

Fondata nel 1793, Bonhams ha rappresentanti in oltre 30 paesi e sedi principali a Londra, New York, Parigi, Los Angeles e Hong Kong. Nel 2022, Bonhams ha acquisito ulteriori case d’asta in altre parti del mondo rafforzando la propria strategia globale e adattandosi alla crescente domanda intercontinentale e all’impegno digitale.
Per l’elenco completo delle aste: bonhams.com

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Giuseppe Ruocco