Per accordatura aperta (anche detta accordatura alterata o accordatura alternativa) si intende l’accordatura di uno strumento a corde in cui diverse o tutte le corde aperte producono insieme un accordo finito. La maggior parte delle accordature aperte della chitarra sono costituite da ottave, quinte e terze e spesso possono essere realizzate con pochi movimenti della mano. Le accordature aperte permettono di riscoprire il proprio strumento lontano dai soliti schemi di diteggiatura e ispirano la creatività.

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Cominciamo con una serie di accordature alterate, che lasciano tutte almeno quattro corde della chitarra in accordatura standard. In questo modo è possibile suonare la chitarra come al solito per la maggior parte del tempo.

L’accordatura Drop D è il punto di partenza ideale per altre accordature aperte della chitarra

ACCORDATURA DROP D (anche detta DROPPED D)

L’accordatura Drop D è una delle accordature alternative più popolari e costituisce un buon ponte verso altre accordature alternative. Per creare l’accordatura Drop D, è sufficiente accordare la corda bassa di E fino a D e ottenere così il power chord aperto D5 sulle tre corde inferiori. È proprio per questo motivo che questa accordatura è così popolare tra i chitarristi elettrici che suonano in modo più hard: è possibile ottenere un suono più profondo con mezzi molto semplici, i power chords sono più facili da diteggiare rispetto all’accordatura standard e basta adattare la propria conoscenza delle diteggiature degli accordi e delle scale alla corda bassa, precedente E. Ho scritto solo una panoramica degli accordi e della scala D per questa accordatura. Vi invito a fare lo stesso con questa accordatura e con tutte le altre: provate e scoprite nuove possibilità.

ACCORDATURA DOUBLE DROPPED D

Questa accordatura va nella direzione dell’accordatura aperta, perché a rigore tutte le corde aperte suonate insieme nell’accordatura aperta dovrebbero produrre un accordo maggiore o minore. Come suggerisce il nome, con l’accordatura double dropped D non solo la corda bassa di E viene accordata in D, ma anche la corda alta di E. Le quattro corde centrali rimangono nella loro accordatura abituale. Con questa accordatura è possibile ottenere molti nuovi suoni. Per trarre ispirazione, ecco alcuni accordi e le scale di D maggiore e minore in prima posizione.

Se si suona l’accordo di D con il primo e il terzo dito come nel seguente esempio di blues, il terzo dito può scovare molti riff e melodie blues sulle corde basse al terzo tasto.

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Double Drop D blues
Double Drop D Blues – Slow

Un modo completamente diverso di utilizzare questa accordatura è quello di trovare e suonare melodie simili a quelle di un’arpa, in un misto di corde aperte e note legate. Date un’occhiata (e un ascolto) ai seguenti esempi e capirete cosa intendo. Ecco lo spartito in formato PDF!

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Double Drop D Picking
Double Drop D Picking – Slow

Le accordature aperte G6 e Low-C sono varianti popolari del “metodo Drop-D”

ACCORDATURA G6

L’accordatura successiva è generalmente chiamata accordatura G6, poiché le corde aperte formano insieme un accordo di G6. Questa accordatura è particolarmente adatta per i brani in G. La corda bassa di E viene accordata in D e la corda di A in G.  Le altre quattro corde rimangono nell’accordatura standard, in modo da potersi sentire completamente “a casa” sulle corde superiori e trovare comunque nuove sonorità.

Abbiamo anche creato un pezzo in picking, ma l’accordatura in G6 è adatta anche allo strumming. 

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Picking in G6
Picking in G6 – Slow

ACCORDATURA LOW C

L’accordatura Low C è solo un piccolo passo avanti rispetto al G6, ma ha un carattere tutto suo. Questa accordatura non è così diffusa come le altre, ma credo che abbia un suono fantastico. Solo le due corde più basse sono “riaccordate” nell’accordatura in Low C. La corda bassa di E viene accordata a C e quella di A a G, mentre le quattro corde superiori rimangono nell’accordatura standard. In questo modo si ottiene una quinta di C sulle corde dei bassi, predestinata a creare accordi di C dal suono pieno.

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Pezzo in Low C
Pezzo in Low C – Slow

Nelle “vere” accordature aperte, tutte le corde insieme producono un accordo maggiore o minore

Vediamo ora le accordature aperte più comuni, in cui tutte le corde insieme producono un’impeccabile triade maggiore o minore.

OPEN-G

Per l’accordatura Open G, la corda bassa di E viene accordata in D, la corda di A in G e la corda alta di E in D. Le corde D, G e B rimangono invariate. Questo è comodo perché almeno queste tre corde sono disponibili come guida nella solita accordatura standard. Quando si suonano le corde aperte, si ottiene un accordo di G maggiore, in cui la corda più bassa, cioè il D, non è la radice della triade, ma la quinta sotto di essa. Questa accordatura aperta in G è molto comune tra i chitarristi folk e country, ma anche tra i chitarristi blues. Queste semplici accordature aperte sono molto piacevoli anche per chi suona lo slide, in quanto è possibile “far scorrere” un accordo su tutte e sei le corde. Per dimostrarlo, vi lascio l’audio di un piccolo pezzo di slide blues. Divertitevi!

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Open G – Slide Blues

Il prossimo piccolo brano invece è più orientato verso i chitarristi acustici solisti più moderni e dimostra le possibilità del sound aperto dell’accordatura. È importante lasciare che le singole note suonino l’una nell’altra il più a lungo possibile per creare un suono simile a quello dell’arpa quando si suona in questo modo.

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Open G – Miniature

C’è anche un altro modo… Il brano “Daughter” dei Pearl Jam utilizza l’accordatura in Open G, ma con una piccola modifica: la sesta corda bassa è accordata in G, proprio come la quinta.

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Pearl Jam – Daughter

Open-G e Open-D sono le accordature preferite da molti chitarristi folk e blues

OPEN D

Anche l’accordatura Open D è molto popolare tra i chitarristi di cui sopra. Ecco come funziona: la corda di E diventa una D, la corda di G diventa un F#, la corda di B diventa un A e la corda di E alta diventa anch’essa una D. In questo modo si ottiene (senza sorpresa) una triade di D maggiore! Per inciso, un’accordatura strettamente correlata è l’Open-E, che funziona esattamente allo stesso modo, ma è accordata un tono intero più in alto rispetto all’accordatura Open-D. 

Anche per l’Open D, ecco un PDF con alcuni esempi di scale e accordi. 

OPEN C

L’accordatura in Open C non è così diffusa come le due precedenti, ma ha un ottimo suono. Questa volta in ordine: la corda bassa di E viene accordata a C, la corda di A a G e la corda di D a C. La corda G rimane così com’è, la corda B viene accordata a C e la corda E rimane a E. Questa è l’accordatura aperta con la più ampia gamma di corde aperte. Dal C basso al E alto abbiamo due ottave e una terza maggiore in più. Questo apre ancora una volta nuove possibilità di melodia e di accordi.

Ho scelto un pezzo country e un po’ di blues per esercitarci.

E, come sempre, una panoramica delle scale e degli accordi più diffusi in Open C.

Anche le accordature minori aperte possono essere create in pochissimo tempo sulla chitarra

Naturalmente esistono anche accordature minori aperte. Le rispettive accordature minori aperte possono essere create a partire da Open-G, Open-C e Open-D, accordando la terza maggiore verso il basso di un semitono e ottenendo così la terza minore. Un esempio concreto è il seguente:

  • Open-C (CGCGCE) diventa Open-Cm (CGCGCEb)
  • Open-G (DGDGHD) diventa Open-Gm (DGDGBbD)
  • Open-D (DADF#AD) diventa Open-Dm (DADFAD)

Come esempio pratico di accordatura Open Dm, ascoltiamo un estratto della canzone “Into The Stream” dei “The Tallest Man Alive”. Se volete avvicinarvi al suono originale, dovete bloccare il capotasto all’ottavo tasto e usare il plettro.

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Into The Stream

Il prossimo pezzo è un altro picking per esercitarsi

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Open Dm Picking

Accordature alterate e accordature aperte possono essere create da qualsiasi chitarrista

Oltre alle accordature già discusse, ce ne sono naturalmente innumerevoli altre che non sono così comuni, ma che spesso sono modifiche di accordature note.

Come abbiamo visto e sentito con Open-D e Open-Dm, fa una grande differenza accordare una corda all’interno di un’accordatura verso l’alto o verso il basso di un semitono. Allo stesso modo, è possibile trasformare qualsiasi accordatura aperta in un’accordatura sus (come DADGAD).

La ricetta: prendete la terza e portatela a una quarta (4) e avrete un accordo di sus. L’accordatura Open Gsus4, per esempio, è di questo tipo: Open-G (DGDGHD) diventa Open Gsus4 (DGDGCD) accordando la corda B.

Naturalmente, si può anche abbandonare completamente le accordature aperte e creare le proprie accordature, magari quelle in cui due o più corde sono accordate sulla stessa nota. In questo modo, si possono creare sonorità nuove e strane. Non ci sono limiti alla sperimentazione con le accordature! Provate!

Emanuele Pellegrino