Il cofondatore dei Beatles, nonché bassista, chitarrista, cantante e compositore, Paul McCartney, spiega cosa lo spinge ancora ad andare avanti a 83 anni. Il cantautore infatti continua a scrivere e portare la sua musica in giro per il mondo. Ricorda l’aiuto che il suo amico John riusciva a dargli nei momenti di difficoltà, quando lui stesso non credeva in sé.
Ottantatré anni compiuti, più di sessanta di carriera, una delle persone che più ha fatto la storia della musica pop, e non solo, eppure continua a mettersi in discussione.
Paul McCartney ricorda alcuni momenti importanti della sua storia e della sua carriera di cantautore, e ci spiega cosa lo spinge ad andare avanti.
L’aiuto di John Lennon durante la scrittura
John e Paul si sono incontrati musicalmente nel lontano ’57 e per circa dieci anni i due sono stati una delle coppie più formidabili della storia.
Proprio dopo quei dieci anni, Paul stava presentando una canzone a John e, arrivato a una frase per lui “problematica”, si girò e disse che l’avrebbe presto aggiustata.
La risposta di Lennon fu diretta: “Non lo farai. È la frase migliore.”
Inutile dire che McCartney non cancellò la frase e, anzi, oggi è uno dei suoi momenti preferiti del brano, in cui si emoziona sempre pensando proprio all’amico scomparso John Lennon.
La frase in questione è “The movement you need is on your shoulder” e, per chi non la ricordasse, stiamo parlando del brano Hey Jude, classico dei classici dei Beatles.
Paul McCartney e la continua voglia di migliorarsi
Non si diventa una star di successo scrivendo cose banali, semplici e ripetitive.
Sicuramente Paul McCartney non lo è diventato in questo modo. Ancora oggi continua a mettere in discussione se stesso e ciò che scrive.
“Come artista”, dice Paul McCartney, “pensi spesso: ‘È una cosa buona? È spazzatura? È un cliché?’”
“Ogni volta che scrivi una canzone, ti dici: ‘Fa schifo. È terribile. Dai,’” ha rivelato a GQ. “Allora mi do una scossa e mi dico: ‘Falla meglio. Se è terribile, falla meglio.’”
Paul McCartney di nuovo in tour, solo negli Stati Uniti (per ora)
Ecco cosa spinge la pop star Paul McCartney a continuare a migliorarsi, nella scrittura come nella preparazione dei suoi concerti.
L’ex Beatle tornerà infatti a portare la sua musica in giro negli US il prossimo autunno, ma speriamo tutti che faccia qualche tappa anche nel nostro bel Paese.
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