Con il Boss RT-2 Rotary Ensemble il produttore giapponese cattura il suono del leggendario Leslie in un alloggiamento compatto. A tal fine lo specialista di effetti ha utilizzato la sua più recente tecnologia di modeling, per simulare in stereo il complesso suono spaziale dell’originale. L’RT-2 dispone di tre modalità sonore, un controllo variabile delle velocità di rotazione e un ingresso per footswitch esterni o pedali di espressione. Se il successore del non più disponibile RT-20 porta il suono Leslie a un nuovo livello, lo scoprirete nel test.
Boss RT-2 Rotary Ensemble Test – in breve
- Simulazione di rotary speaker
- 3 modalità sonore
- indicatore rotore virtuale
- controllo Drive per saturazione valvolare
- ingresso per footswitch esterni o pedali di espressione
Come funziona un Leslie?
Un Leslie è composto da un altoparlante per le alte frequenze e uno per le basse frequenze. Il segnale dell’altoparlante per le alte, nella parte superiore dell’alloggiamento, viene emesso tramite un cono rotante. Davanti all’altoparlante dei bassi, nella parte inferiore dell’alloggiamento, ruota un tamburo riflettente. Entrambi gli elementi influenzano la velocità delle onde sonore lungo il percorso verso l’orecchio, il che comporta uno spostamento dell’altezza del suono (effetto Doppler). La miscela risultante di chorus, vibrato e tremolo è responsabile del tipico suono Leslie. Inoltre, molti di questi sistemi dispongono di un amplificatore integrato a valvole, che consente di distorcere ulteriormente il segnale.
Struttura e funzioni del Boss RT-2 Rotary Ensemble
L’RT-2 è ospitato in un classico chassis Boss con dimensioni (LxAxP) 70 x 55 x 120 mm e un peso di 435 grammi. Il pedale viene controllato (senza ausili esterni) tramite un singolo footswitch, che accende e spegne il pedale e, se tenuto premuto, commuta tra le due velocità di base (Slow/Fast). Come elementi di controllo sono disponibili due potenziometri tandem, uno per la velocità del rotore (Slow, Fast) e l’altro per il volume complessivo (Level) e il grado di distorsione (Drive).
Il potenziometro Drive ha una doppia funzione e può, dopo l’attivazione di un selettore sul lato frontale (Drive/Balance), regolare il rapporto di volume tra altoparlante degli alti e dei bassi. Sempre sul lato frontale si trova un secondo selettore (Rise/Fall Time), con il quale si determina la velocità di transizione tra la modalità Slow e Fast. Come suoni di base, l’RT-2 offre tre modalità selezionabili tramite interruttore (Mode I, II, III).
Mode I: Suono standard di un Leslie 122
Mode II: Suono standard con gamma di frequenze estesa
Mode III: Effetto rotary più intenso con forte distorsione
Le funzioni nascoste dell’RT-2
Oltre alle possibilità di regolazione visibili, l’RT-2 dispone di diverse funzioni aggiuntive, accessibili nella cosiddetta modalità Power-Up (tenendo premuto il footswitch durante l’inserimento della spina di alimentazione). Tra queste ci sono tre ulteriori modalità del footswitch inclusa la funzione momentanea, un Noise-Suppressor opzionale e la possibilità di assegnare a una delle uscite un segnale dry (wet/dry). Tramite un footswitch esterno è inoltre possibile esternalizzare il comando Slow/Fast e attivare una funzione Brake, che congela il movimento del rotore. Il Boss RT-2 è alimentato tramite un alimentatore standard da 9 V o a batteria e ha un assorbimento di corrente di 115 mA.
Il Boss RT-2 Rotary Ensemble nella pratica
Per il test l’RT-2 è stato posto dietro un Universal Audio Dream ’65 Reverb Amplifier ed è stato registrato in stereo. Alla prima accensione, con tutti i potenziometri in posizione ore 12, l’RT-2 produce in modalità Slow il tipico suono Leslie, percepito come una miscela di vibrato, chorus e tremolo. Commutando in modalità Fast, questo mix di modulazioni produce un caratteristico “flirring” nelle frequenze alte. Senza ulteriori interventi sul suono, queste due modalità risultano già molto ispiranti e invitano a suonare lick blues e arpeggi. Il potenziometro Balance agisce come una sorta di equalizzatore, poiché influenza il rapporto tra alti e bassi e quindi anche l’intensità complessiva dell’effetto.
Il suono di base dell’RT-2 ha una caratteristica nota Lo-Fi, che imprime al rotary un’impronta EQ molto personale. In alcuni punti avrei gradito un potenziometro Dry-Blend per suoni più sottili, come era presente nel predecessore (RT-20).
Le tre modalità sonore ampliano il fascino vintage dell’RT-2
Per ulteriore varietà, l’RT-2 offre tre modalità sonore selezionabili: la seconda fornisce uno spettro di frequenze più ampio, che si sposa particolarmente bene con gli overdrive. In tutt’altra direzione va invece la terza modalità, nella quale l’RT-2 produce le distorsioni più forti e un suono quasi fuzz. In generale, però, i risultati con overdrive esterni mi sono piaciuti di più rispetto alla distorsione integrata dell’RT-2.
Per quanto riguarda la performance complessiva, l’RT-2 convince con una funzione footswitch ben studiata, che giustifica a pieno il design one-button. Chi desidera godere appieno della gamma di suoni e funzioni rotary dovrebbe tuttavia prendere in considerazione un footswitch esterno.
Iniziamo la parte pratica con tre esempi, uno per ciascuna delle modalità sonore disponibili. Per uno sguardo più approfondito alle impostazioni del pedale, è come sempre consigliata la visione del relativo video.
Segue un confronto diretto delle tre modalità sonore, una volta in impostazione Slow e una volta in impostazione Fast con il potenziometro Drive a ore 12.
Nei tre esempi successivi sentiamo l’efficacia dei potenziometri Balance e Drive e un confronto tra le due modalità Rise/Fall (Slow/Fast).
Il controllo via Expression offre ulteriore flessibilità
La cosiddetta funzione Brake può essere controllata esclusivamente tramite un footswitch esterno e consente di congelare il movimento del rotore in un punto qualsiasi. Con un pedale di espressione è invece possibile controllare a scelta i parametri Level, Drive, Balance e Speed (vedi esempio).
Infine ascoltiamo il Boss RT-2 ancora nel contesto di un brano, su più tracce con batteria e basso.
Il Boss RT-2 offre il suono del leggendario Leslie in qualità e varietà impressionanti in un alloggiamento compatto. L’esperienza “spaziale” della particolare combinazione di vibrato, chorus e tremolo è, a mio avviso, catturata in modo assolutamente autentico, anche se un confronto diretto con l’originale ovviamente manca. Rispetto alla concorrenza, l’RT-2 convince con un semplice controllo one-button, che può essere ampliato con footswitch esterni se necessario. Poiché il Rotary Ensemble imprime al suono, oltre alla modulazione, anche un’impronta sonora molto marcata, avrei desiderato qui e là un potenziometro Mix per il segnale dry. Chi può farne a meno, troverà nell’RT-2 uno dei pedali rotary più autentici e al contempo più maneggevoli sul mercato.
Specifiche Tecniche
- Produttore: Boss
- Modello: RT-2 Rotary Ensemble
- Tipo: Simulazione Leslie
- Paese di produzione: Malesia
- Connessioni: Input A (mono), Input B, Output A (mono), Output B, Speed, alimentatore
- Controlli/Interruttori: Level, Drive, Fast, Slow, Mode, Rise/Fall Time, Drive-Knob
- Alimentazione: alimentatore 9 V (non incluso), batteria
- Assorbimento di corrente: 115 mA
- Dimensioni: (LxAxP) 70 x 55 x 120 mm
- Peso: 435 g
- Prezzo in negozio: 269,00 Euro (settembre 2025)
- Sito del produttore: https://www.boss.info
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