Le corde sono il primo punto di contatto tra il chitarrista e lo strumento. Influenzano il suono, la sensazione sotto le dita e perfino il modo in cui si suona. Sceglierle non è solo una questione tecnica ma anche personale. In questa guida esploriamo i concetti fondamentali per orientarsi tra materiali, spessori e tipologie senza anticipare tutto subito, così da costruire passo dopo passo una scelta più consapevole. Ecco tutto quello che devi sapere sulle corde per chitarra.

Con questa guida imparerai a scegliere le corde per chitarra in base al genere che suoni, alla chitarra che hai e al tuo tocco personale
Corde per chitarra – © Giuseppe Ruocco

Quante corde ha una chitarra e quali sono i loro nomi?

La chitarra più comune ha sei corde. Si parte dalla corda più sottile chiamata prima corda o cantino e si arriva alla sesta corda che è la più spessa. Ogni corda corrisponde a una nota precisa nell accordatura standard. Si conta dalla corda più in basso, la più sottile e questo è l’ordine.

  • 1ª = Mi (cantino)
  • 2ª = Si
  • 3ª = Sol
  • 4ª = Re
  • 5ª = La
  • 6ª = Mi

Conoscere nomi e ordine delle corde è essenziale per accordare correttamente lo strumento e per seguire metodi e tablature.

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Tipologie di corde per chitarra e come distinguerle

Le corde non sono tutte uguali e si distinguono per destinazione d’uso e costruzione. Esistono corde per chitarra classica, acustica ed elettrica. Ognuna è progettata per lavorare con un tipo specifico di strumento, anche se sperimentare non è mai vietato.

Materiali delle corde: quali scegliere e perché

Le corde per chitarra classica sono realizzate in nylon o materiali sintetici simili. Offrono una tensione più morbida e un suono caldo. Le corde per chitarra acustica sono in metallo spesso in bronzo o leghe simili e producono un suono brillante e definito. Le corde per chitarra elettrica sono in acciaio o nichel e sono pensate per interagire con i pickup magnetici. La scelta del materiale influisce su timbro, durata e comfort.

Spessore (Gauge) delle corde

Lo spessore delle corde, detto gauge, incide sulla tensione e sulla suonabilità. Corde più sottili sono più facili da premere e ideali per chi inizia o per chi cerca maggiore flessibilità. Corde più spesse offrono più volume e stabilità ma richiedono più forza. Il gauge viene indicato con una serie di numeri che rappresentano lo spessore delle corde, dalla prima alla sesta.

Tipologie di avvolgimento: differenze e vantaggi

Le corde avvolte possono avere diversi tipi di avvolgimento. Le più comuni sono quelle con avvolgimento rotondo che garantiscono brillantezza e presenza. Esistono anche avvolgimenti più lisci che riducono il rumore delle dita e offrono una sensazione diversa al tatto. La scelta dipende dal genere musicale e dal tipo di esperienza che si vuole ottenere.

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Numerazione delle corde della chitarra: ordine corretto e come leggerlo

La numerazione delle corde segue una logica precisa. La prima corda è la più sottile e la sesta è la più spessa. Questa numerazione è utilizzata in libri, spartiti, tablature e indicazioni tecniche. Saperla leggere correttamente evita confusione soprattutto quando si parla di sostituzione delle corde o di regolazioni dello strumento.

Chitarra classica vs acustica: quali corde usare e quali evitare

La chitarra classica richiede esclusivamente corde in nylon o materiali equivalenti. L’uso di corde in metallo è da evitare perché la tensione e la struttura dello strumento non sono progettate per sostenerle. La chitarra acustica, come quella elettrica, al contrario è pensata per corde in metallo e non rende al meglio con corde in nylon. Rispettare questa distinzione è fondamentale per preservare lo strumento e ottenere il suono corretto.

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Scegliere le corde giuste significa conoscere il proprio strumento e il proprio modo di suonare. Con queste basi è più facile orientarsi e trasformare una semplice sostituzione di corde in un vero passo avanti nel proprio percorso musicale.

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Giuseppe Ruocco