Da quando ne abbiamo annunciato l’uscita pochi giorni fa, non abbiamo altro per la testa: Luck and Strange di David Gilmour sancisce finalmente il ritorno di uno dei chitarristi più grandi della storia. La domanda non sembrerebbe dunque più se, ma quando Gilmour tornerà in tour. In questo articolo, vi raccontiamo tutto quello che abbiamo raccolto in questi giorni di grandi annunci, interviste e rumors.

David Gilmour live durante il Rattle That Rock World Tour, © Jimmy Baikovicius, CC BY-SA 2.0 DEED

Luck and Strange sarà pubblicato a settembre

Erano da tempo nell’aria le domande e i rumors sull’album di David Gilmour. Come sappiamo infatti questo lavoro era in cantiere da molto tempo e già mesi fa si pensava fosse praticamente ultimato quando Steve Gadd aveva pubblicato delle foto che lo ritraevano in studio con Gilmour. L’improvvisa uscita di una strana immagine sul profilo dell’ex Pink Floyd con un link, condiviso anche sul profilo social dei Pink Floyd, ha ovviamente mandato in “allarme” tutti noi. Ed ecco che pochi giorni fa, il 24 Aprile, un video sul profilo social di David Gilmour, lo ritrae in studio con il suo cane con in sottofondo un assolo degno di Gilmour, che annuncia, alla fine del video, l’uscita del suo nuovo album il 6 Settembre 2024 intitolato Luck and Strange.


Cosa significava invece quell’immagine apparsa sui profili social di Gilmour? L’immagine di copertina dell’album, fotografata e disegnata dal famoso artista Anton Corbijn, è ispirata al testo scritto da Charlie Gilmour per la canzone finale dell’album, Scattered.

La formazione per le registrazioni e il concept

L’ex Pink Floyd ha registrato l’album, composto da nove tracce (più bonus), nell’arco di cinque mesi tra Brighton e Londra, con il produttore Charlie Andrew e un gruppo di musicisti tra cui Guy Pratt e Tom Herbert al basso, Adam Betts, Steve Gadd e Steve Di Stanislao alla batteria, con Rob Gentry e Roger Eno alle tastiere e gli arrangiamenti di archi e cori di Will Gardner.

La traccia che dà il titolo all’album vede anche la partecipazione dell’ex tastierista dei Pink Floyd Richard Wright, registrata nel 2007 durante una jam in un fienile a casa Gilmour.

L’idea di Luck and Strange nasce dalla quarantena del 2020 e del 2021, durante la quale Gilmour e la sua famiglia si sono intrattenuti esibendosi insieme in diversi live-stream. È un album che tratta temi impegnativi, tra cui l’età anziana e la morte, caratteri emersi proprio durante la quarantena. In linea con il tema, Gilmour si è appoggiato alla sua famiglia per la realizzazione di Luck and Strange. Polly Samson, sua moglie, ha composto la maggior parte dei testi dell’album, mentre sua figlia Romany canta e suona l’arpa in Between Two Points e suo figlio Gabriel canta le parti vocali di sottofondo. Il secondo figlio Charlie ha invece contribuito al testo della canzone Scattered.

Squier Sonic Strat MN Black

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EMG DG20 BK/WH

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The Piper’s Call

Giovedì 25 in anteprima mondiale è stato prima riprodotto in diretta su BBC Radio 2 e poi pubblicato il primo singolo dall’album: The Piper’s Call. Il brano, con slide guitar e cori in pieno stile Pink Floyd, non sembrerebbe a primo impatto un singolo destinato a segnare questo decennio, ma marca sicuramente una direzione chiara per l’album che, pur con elementi classici del chitarrista di Cambridge, è stato volutamente prodotto con elementi di rottura dal suo passato. D’altra parte, la scelta di Charlie Andrew degli Alt-J come produttore dovrebbe essere una garanzia. Non manca però un assolo, come ci si aspetterebbe da un pezzo Gilmouriano che si rispetti. 

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Ulteriori informazioni

Le ultime pubblicazioni di Gilmour

Negli ultimi anni, Gilmour si è limitato a pubblicare pochi testi rispetto all’altro ex Pink Floyd Roger Waters. L’ultimo suo singolo è stato Yes I Have Ghosts, mentre l’ultimo brano ufficialmente rilasciato con il nome Pink Floyd, Hey Hey, Rise Up, è stato pubblicato un anno fa in supporto alla causa ucraina.

A settembre 2023 è uscito Metallic Spheres In Colour, reinterpretazione dell’album pubblicato nel 2010 dalla band elettronica inglese The Orb insieme a Gilmour e al produttore e bassista dei Killing Joke, Martin Glover.

Il progetto era nato inizialmente proprio da una canzone di Gilmour, una rivisitazione di Chicago di Graham Nash intitolata Chicago – Change The World, poi remixata dal duo britannico. Nel 2023 i The Orb hanno deciso di modificare la prima versione, per renderlo qualcosa di unico e completamente diverso.

Ci si attende qualcosa di completamente inaspettato per Luck and Strange, un album in cui la sua Stratocaster torna protagonista indiscussa, con la voce di Gilmour ancora profonda e piena di un desiderio di liberarsi ed esprimersi ancora una volta. Con l’uscita di un nuovo album, in molti si aspettano l’annuncio del prossimo, forse conclusivo tour dell’ex Pink Floyd, a distanza di quasi dieci anni dal suo ultimo grande tour: il Rattle That Lock Tour.

Rattle That Lock Tour, il live a Pompei e l’ultimo concerto di Gilmour

L’ultima volta che abbiamo visto il chitarrista salire sul palco era il 2015, durante il Rattle That Lock Tour con un totale di 50 concerti, un evento mondiale che ha toccato Europa ed America, documentato nella pubblicazione dell’album dal vivo Live at Pompeii (2017). Le prime date del tour erano state pubblicate subito dopo l’uscita dell’omonimo album, ma, data la grande richiesta, furono aggiunte ulteriori tappe in Europa e poi America. La maggior parte dei palchi, per la prima tappa del tour furono gli anfiteatri romani, toccando tappe italiane di un certo rilievo quali il Circo Massimo, L’Arena di Verona e Pompei. 

Celebre e unica è sicuramente la tappa di Pompei. Il 7 e 8 luglio 2016 Gilmour si è esibito in due spettacoli all’anfiteatro di Pompei dove si era esibito con i Pink Floyd nel 1971. Lo spettacolo del 7 luglio fu il primo spettacolo nell’anfiteatro da quando vi suonarono i Pink Floyd e probabilmente il primo spettacolo pubblico tenutosi lì dal 79 d.C., quando il Vesuvio eruttò, distruggendo Pompei.

Il tour ha avuto un successo mondiale, un’evoluzione dell’On An Island Tour del 2006, che ha visto l’aggiunta sul palco di Mr. Screen, il grande schermo circolare, marchio di fabbrica dei Pink Floyd dagli anni 70, rendendo l’atmosfera davvero magica. Gilmour, nel Rattle That Lock Tour ci ha regalato davvero delle performance da pelle d’oca, emozionando molti, se non tutti, quelli presenti; l’ultima data del tour è stata alla Royal Albert Hall il 30 Settembre, con un Gilmour decisamente commosso nell’annunciare la fine del tour.

Luck and Strange: un nuovo grande tour nel 2025?

Ora che il nuovo album sta per uscire speriamo che dopo questo primo annuncio, pochi giorni ci separino dall’annuncio di un nuovo -forse ultimo- grandioso tour. Molte le chance di un imminente annuncio in parallelo all’uscita del nuovo album, come per il precedente tour. Le date più probabili sono per inizio 2025, a 10 anni esatti dal suo ultimo tour: che questa sia la sua ultima grande apparizione mondiale? Tante le domande, tanti i sogni e altrettanti i dubbi, ma con una certezza: non vediamo l’ora di poter ascoltare e vedere di nuovo Gilmour dal vivo, per poter vivere insieme a voi i successi che hanno reso leggendari i Pink Floyd e David Gilmour nel panorama musicale mondiale. 
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Paolo Orlando