Come esercitarsi alla chitarra con una loop station: tutte le tecniche e i trucchi per utilizzarla al meglio. Progressioni di accordi, basi ritmiche con o senza drum machine, linee di basso simulate, assoli, riff, lick, overdubs, armonizzazioni: tutto quello che c’è da sapere per sfruttare al meglio la loop station.

Le loop station hanno arricchito e facilitato enormemente la vita dei musicisti, perché permettono di effettuare rapidamente una registrazione e poi iniziare a usarla subito come base per esercitarsi. Quando le prime loop station arrivarono sul mercato, molti artisti le adottarono nelle performance live. Studiando i metodi di registrazione e riproduzione molti sono arrivati al punto di poter tenere un concerto completamente da soli, senza dover rinunciare a un ricco accompagnamento: Ed Sheeran ne è l’esempio migliore. Scoprite cosa potete fare con una loop station nell’articolo di oggi!

In questo articolo ci concentreremo sulla chitarra e su come l’uso di una loop station possa migliorare significativamente la vostra esecuzione, ad esempio negli assoli e nelle improvvisazioni. In linea di principio, la cosa più semplice è predisporre un accompagnamento di accordi per provare i licks e le scale imparati. Sarebbe ottimale farlo anche nelle diverse tonalità. Con delle basi già pronte funziona abbastanza bene, ma è una modalità poco versatile. Se invece potete registrare rapidamente alcune sequenze di accordi nella tonalità e nel tempo desiderati, avrete molta più flessibilità e potrete lavorare sui vostri punti deboli. In questo caso, la loop station è il miglior compagno di esercizio.

Ecco alcuni consigli e trucchi utili su come migliorare il vostro stile di chitarra con l’uso di una loop station.

In breve

  • Che cos’è una loop station? Si tratta di un dispositivo che registra il segnale in ingresso e lo riproduce direttamente. La registrazione può essere eseguita all’infinito e vi si possono aggiungere altre registrazioni ai loop precedentemente registrati.
  • Come si collega la loop station? Viene inserita tra la chitarra e l’amplificatore. Ulteriori informazioni sulla catena degli effetti e sul collegamento della loop station si trovano più avanti nel testo.
  • Come si aziona la loop station? Si aziona completamente con i piedi. Le funzioni di registrazione, avvio, stop e sovraincisione sono comandate dagli interruttori a pedale.
  • Qual è la loop station giusta per me? Dipende da cosa ci si vuole fare. Per esercitarsi, un semplice pedale loop è sufficiente, ma dovrebbe avere un tempo di registrazione abbastanza lungo da memorizzare l’esecuzione completa di un blues di 12 battute. Tra l’altro, molti multieffetto hanno già una loop station incorporata. Nel nostro test di confronto tra loop station e pedali troverete tutte le informazioni che vi servono.

1. Tecnica – Cablaggio, catena del segnale

Dove va posizionata la loop station nella catena del segnale? Quando ci si esercita, consiglio di posizionarla alla fine, in modo da includere tutti gli effetti. In questo modo è possibile registrare l’accompagnamento con un suono pulito e attivare l’overdrive per gli assoli. L’amplificatore deve essere impostato su pulito, perché se si usa il canale distorto, anche l’accompagnamento degli accordi sarà distorto, e a volte può diventare troppo pastoso. Consiglio inoltre di acquistare un octaver, con il quale è possibile registrare linee di basso simulate.

Chitarra | Wah | Octaver | Overdrive | Modulation | Delay | Riverbero | Looper | Amp (Clean)

2. Tecnica – Avvio e arresto della loop station

Per esercitarsi correttamente con la loop station, è necessario prima fare un po’ di pratica. Sì, usare un looper richiede un po’ di sicurezza, perché i punti di inizio e di fine di un loop devono essere temporizzati correttamente, altrimenti la registrazione procederà a scatti e l’esercizio non sarà né divertente né produttivo. Prendetevi un po’ di tempo per capire la risposta dei pedali e degli interruttori in modo da creare loop puliti. Suonate una semplice progressione di accordi di quattro battute, un giro senza registrare, iniziate a registrare al secondo passaggio e finite al terzo passaggio. Per creare una transizione pulita, suonate sempre il primo accordo del nuovo giro.

3. Esercitarsi con la loop station – registrazione

L’ascolto fa parte della pratica! Soprattutto quando ci si esercita su materiale nuovo, spesso si è talmente concentrati sull’esecuzione (diteggiatura, attacco, movimento, sequenza di note, ecc.) che il nostro cervello non riesce a dare spazio anche all’ascolto. Questo può portare a errori clamorosi che, nel peggiore dei casi, vengono alla luce solo quando si registra un’esibizione dal vivo e il chitarrista si stupisce che i suoi riff suonino così strani. Con una loop station è abbastanza facile da gestire: esercitatevi per qualche minuto sul vostro riff, registratelo con il looper e poi ascoltatelo con la massima attenzione. Analizzate il tutto, migliorate il suono, il tempo, l’intonazione e registrate un’altra take dopo qualche minuto. Otterrete sicuramente risultati migliori in tempi più brevi.

4. Esercitarsi con la loop station – click e drum machine

Molti looper dispongono di un click interno o addirittura di una batteria. Naturalmente è divertente esercitarsi sui riff e sui lick disponendo anche di un pattern ritmico. Da un lato per migliorare la vostra capacità di suonare a tempo e dall’altro per testare se siete in grado di suonare le parti dell’assolo o della canzone al tempo richiesto. Registratevi con il click o una base di drum machine, poi riascoltate attentamente e verificate la vostra esecuzione.

5. Esercitarsi con la loop station – accompagnamento di accordi per l’assolo

Ho già detto che l’uso più comune di un looper quando ci si esercita con la chitarra è quello di registrare una base di accordi su cui si possono fare assoli per ore. Per divertirsi un po’ di più, è anche una buona idea creare una piccola traccia ritmica imitando i battiti di base della cassa e del rullante con delle ghost notes e un po’ di strumming. Si può sicuramente iniziare da questo, creando così la struttura del groove. Quindi registrate l’accompagnamento degli accordi o del riff tramite sovraincisioni successive e, se avete un octaver nella catena dei pedali, aggiungete rapidamente una linea di basso simulata e otterrete in poco tempo una vivace backing track.

6. Pratica con la loop station – songwriting, arrangiamento per chitarra, armonizzazioni

Il looper è anche un ottimo strumento per arrangiare le parti di chitarra. È possibile determinare facilmente quali parti e quali suoni si armonizzano tra loro: registrate la parte di chitarra principale, poi provate con calma la seconda e registratela come overdub. Fate una breve pausa, prendete un caffè, e poi con le orecchie fresche controllate entrambe le parti e modificatele se necessario. In questo modo si risparmia molto tempo e stress in sala prove, quando il batterista e il bassista devono ripetere un ritornello per ore finché i chitarristi non hanno trovato le parti giuste. Di conseguenza, le parti di chitarra armonizzate possono essere elaborate anche a casa con il looper, in modo da rendere facile il lavoro di tutti i partecipanti.

7. Esercitarsi con la loop station – stacchi e fill

Gli stacchi fanno parte del repertorio di un chitarrista. Anche in questo potete esercitarvi molto bene con un looper. Prendete una frase di quattro battute (progressione di accordi o riff) e lasciate la quarta battuta libera, eventualmente con uno stop sull’uno della quarta battuta. Assicuratevi che anche il loop sia esattamente di quattro battute e che non impostiate lo stop troppo presto o troppo tardi. Ora potete esercitarvi su due temi: suonate gli accordi o il riff nelle prime tre battute e poi un fill spontaneo nella quarta battuta. Sulla battuta vuota potete anche controllare il vostro timing. Suono più velocemente quando la band si ferma? È un fenomeno tipico dei chitarristi, sul quale bisogna lavorare duramente. Naturalmente, anche qui è possibile aumentare il carico… Sei battute di riff e due di pausa!

8. Esercitarsi con la loop station – doppiare i riff, perfezionare i licks

Doppiare le parti di chitarra è ancora una delle discipline più importanti nella registrazione. In questo caso è importante essere in grado di suonare due volte i licks, i riff e i pattern di accordi in modo identico e molto accurato. Ci si può ovviamente esercitare in modo molto efficace con il looper. Ma ha anche senso usarlo per perfezionare alcuni passaggi. Registrate la versione migliore. Quindi provatela finché non avrete una versione che ci si adatta molto bene in termini di tempo, fraseggio, suono, ecc. Questo sarà il vostro il riferimento. Poi potrete suonare la frase dal vivo e continuare a verificare di aver centrato il riferimento sotto tutti i punti di vista.

Redazione