Lo storico produttore dei Dire Straits racconta attraverso un video su TikTok di come uno dei più iconici suoni di chitarra di Mark Knopfler sia stato ottenuto “per errore”…

Mark Knopfler, destinato a fare la storia
Mark Knopfler famoso cantautore e talentuoso chitarrista, ha fatto la storia con il suo gruppo Dire Straits. Già dalle prime note dell’omonimo album d’esordio, Dire Straits, i chitarristi di tutto il mondo capirono che Mark era uno da imitare e da cui imparare.
Già in questo primo disco il gruppo ci regala riff e lick di chitarra indimenticabili. Alcuni di questi li troviamo in Sultans of Swing, dove il chitarrista ci incanta con il suo tocco e suono.
La ricerca di un suono
Mark è sempre stato ossessionato dalla ricerca del suono che immaginava. Che fosse una Fender Stratocaster o una Gibson Les Paul non smetteva mai di inseguire il suono che aveva in testa. Nei sogni di ragazzo immaginava di suonare alla Jimi Hendrix, o come B.B. King e come loro ha sempre usato un plettro. Ma Mark racconta che i plettri li perdeva facilmente. Iniziò quindi a provare a suonare con le dita usando principalmente pollice, indice e medio, come i chitarristi folk blues.
Mark Knopfler ha dichiarato in un’intervista per la BBC Radio, nel programma The Rock Show:
“Ricordo che mi insegnò Joe Davidson, cantautore del Northumberland.
Si trattava di suonare quattro note per battuta con il pollice, e questo cambiò tutto per me, perché era proprio quello che volevo saper fare.
È stato come imparare ad andare in bicicletta“.
Il chitarrista si trova a suo agio con il fingerpicking e lo utilizza a partire da metà degli anni ’70 ed è grazie a ciò che riesce a ottenere quel suono percussivo, dall’attacco morbido che inizia a distinguere il suo stile già dal primo disco.
Brothers in Arms – un iconico suono ottenuto per errore
Tutti gli amanti della chitarra conoscono l’album Brothers in Arms, e tutti riconoscono subito Money For Nothing dalle prime note per quel suono così riconoscibile. Ecco che in un recente post su TikTok i Dire Straits ci rivelano di alcuni importanti dettagli su come quel suono sia stato realizzato.
La band era in studio da giorni a lavoro con il produttore Neil Dorfsman per registrare il nuovo album.
Mark stava sperimentando un suono alla Billy Gibbons: una Les Paul e un amplificatore Laney. Quando si trovano in studio per registrare Money For Nothing ottennero un suono di chitarra incredibile, ma non solo per via della strumentazione di Mark…
Gibson Les Paul Standard 50s HCS
Ecco cosa racconta Dorfsman nel post:
“Un microfono era puntato verso il pavimento, un altro non era centrato sul cono, un altro ancora chissà dove… e non era affatto come avrei voluto sistemarli,” racconta Dorfsman. L’impostazione era “probabilmente rimasta dalla sera prima, quando avevo preparato tutto per il giorno dopo ma senza finire…”.
Non si sa se fosse la per la controfase tra i microfoni o altro ma ciò che sentirono li colpì talmente che “Non ci fu alcuna elaborazione aggiuntiva durante il missaggio.”
Negli anni a venire hanno cercato più volte di riottenere quel suono senza mai raggiungere completamente l’obiettivo. Probabilmente la magia del momento, la consapevolezza che quello che stavano facendo sarebbe passato alla storia come uno dei riff e dei suoni più iconici di sempre…
Contenuti Correlati
* Questo post contiene link affiliati e/o widget. Quando acquistate un prodotto tramite un nostro partner affiliato, riceviamo una piccola commissione che ci aiuta a sostenere il nostro lavoro. Non preoccupatevi, pagherete lo stesso prezzo. Grazie per il vostro sostegno!
- Music Man JP15 2025: l’evoluzione della signature di John Petrucci - 5. Giugno 2025
- Steve Perry in studio con Willie Nelson per ri-registrare Faithfully - 4. Giugno 2025
- Gibson – La ricerca dell’iconica chitarra di Ritorno al Futuro - 4. Giugno 2025