Dai clamorosi eccessi con i Guns N’ Roses alle notti tossiche con i Velvet Revolver, fino alle scorribande soliste con Myles Kennedy and the Conspirators, Slash nella sua lunga e strepitosa carriera non si è fatto mai mancare niente, e ha avuto anche tempo per dedicarsi con successo a una serie di collaborazioni tanto inaspettate quanto arricchenti. Si profila un’altra grande puntata per Planet Guitar e la sua rubrica speciale “Le 10 Canzoni”!
Always on the Run di Lenny Kravitz, 1991
La rimpatriata tra ex liceali ci regala un brano immortale
Quando, nel gennaio 1990, durante gli American Music Awards Lenny Kravitz e Slash si trovano faccia a faccia, immediatamente entrambi ricordano di essere andati al liceo insieme. Basta un attimo, si scambiano i numeri di telefono e in breve tempo si ritrovano in studio a New York per le session di Mama Said.
Curiosità
Always on the Run gode del riff geniale del chitarrista riccioluto, il cui assolo è potente e ispirato. Mama Said è un disco dal successo clamoroso e il caro Slash fa sognare Lenny e tutti i fan pure in Fields of Joy, resa incendiaria dalla sua Gibson Les Paul Standard 59 replica.
Rebel Road di Edgar Winter, 2010
Dove potevano incontrarsi due leggende del rock?
Eccoli qui, sulla “strada ribelle”, come il titolo della canzone. Edgar Winter e Slash non potevano che incrociarsi lì…Pezzo da sogno!
Curiosità
Da sempre grande fan di Johnny Winter, il chitarrista dei Guns collabora con il fratello Edgar senza avere l’occasione di registrare con lui, comunque coinvolto nelle session del disco, intitolato proprio Rebel Road, nell’incisione della canzone Rockin’ the Blues.
Rockstar 101 di Rihanna, 2010
Una partnership e un video assolutamente inusuali!
Ce lo vedete l’autore del riff di Sweet Child O’ Mine in un pezzo a metà strada tra crunkcore e hip hop? Tutto è possibile, basta accettare l’invito di Rihanna!
Curiosità
Slash non appare nel video musicale della canzone. Tuttavia, e questa è la sorpresa, Rihanna gli rende omaggio imitandolo, presentandosi con un cappello a cilindro decorato con teschi, una parrucca, una giacca di pelle, occhiali scuri e uno stuzzicadenti. Inoltre la si vede mentre suona la chitarra nello stile dell’ex Velvet Revolver.
Tombstone Town di Dorothy, 2025
Rock and roll will never die…
I Dorothy sono un interessante miscuglio di hard rock e blues con base a Los Angeles capitanati dalla cantante di origini ungheresi Dorothy Martin. Il loro ultimissimo album, The Way, pubblicato nel marzo 2025, vede come quarto singolo promozionale proprio Tombstone Town.
Curiosità
“Sono incredibilmente onorata che Slash abbia trovato il tempo di prendere parte a Tombstone Town. È sempre stato un grande supporto per me nel mio percorso musicale. Mi sorprende costantemente per la sua umiltà e il suo atteggiamento positivo. Lo vedo come un fratello maggiore”. Queste le dolci parole della Martin nei confronti di uno dei suoi mentori (un altro è Tom Morello) durante un’intervista per Revolver Magazine.
Give in to Me di Michael Jackson, 1991
Un’epica power ballad con una chitarra da urlo
L’incontro con Michael Jackson per le sessioni di Dangerous diventa occasione per far nascere una bella amicizia.
Curiosità
Slash arriva al Record Plant di Hollywood e trova Jackson in compagnia di Brooke Shields. Un incontro da lui stesso definito molto surreale, con due persone a cui si sentiva molto legato per quanto fatto per musica e cinema, pur non conoscendole direttamente, almeno fino a quel momento. Il tutto sarà per lui di grande ispirazione.
Purple Haze con Eric Gales, live at Marymoor Park, Redmond, WA, US, 2024
Due maestri del tono e dello stile si incrociano nel nome di Jimi
Slash, senza il suo iconico cappello a cilindro, ma con una splendente Gibson Custom 1963 Firebird si unisce a Eric Gales durante il suo set di apertura per una rovente cover di Purple Haze. Con Jimi Hendrix nel cuore!
Curiosità
Non è la prima volta che i due guitar hero si cimentano in brani dell’amato Jimi. Sempre in luglio, proprio a ridosso di questa performance, si esibiscono in una Stone Free da urlo.
Halls of Illusions di Insane Clown Posse, 1997
I re dell’horrorcore si godono la Gibson di Saul Hudson
Gli Insane Clown Posse sono un duo rap rock di Detroit formatosi nel 1992, ma attivo già cinque anni prima con il gruppo Inner City Posse. Il loro quarto album, intitolato Great Milenko, ottiene un buon successo grazie anche alle comparsate di Slash e, udite udite, del conterraneo Alice Cooper.
Curiosità
Controversi e sempre al limite, gli ICP negli anni Novanta hanno lottato nelle due principali federazioni di wrestling statunitensi. Tornando alla musica, i due si presentano quasi sempre travestiti da “clown serial killer” con il volto truccato in bianco e nero e visi sorridenti. Sempre fuori dal coro e trasgressivi, come piace al nostro Saul Hudson, in arte Slash!
Rise Today con Alter Bridge, Live at House of Blues, New Orleans, LA, US, 2015
Chitarre, chitarre e chitarre!
Non c’è mai un momento di tregua quando Mark Tremonti, Myles Kennedy e Slash hanno una chitarra tra le mani!
Curiosità
Slash incarna la storia del rock duro di fine Ottanta e inizio Novanta, ma è davvero piacevole notare la sua evoluzione chitarristica, sintomo di un artista mai piegatosi all’abitudine e ai cliché di quell’epoca. Ascoltate il suo playing (e i suoi “solo”!) in questo bellissimo brano degli Alter Bridge: sentito, vibrante e diverso da tutto quanto costruito negli anni. Formidabile.
Nada Puede Cambiarme di Paulina Rubio, 2006
“The Golden Girl” incontra il riccioluto col cappello a cilindro
Nada Puede Cambiarme sembra un soft pop rock dall’incedere un po’ sornione, ma poi, al minuto 2:30, Slash porta lo scossone che fa rivalutare completamente la canzone. Potere della chitarra elettrica!
Curiosità
Paulina Rubio è una cantante messicana che ha vissuto il momento di maggior successo in Italia nel 2000, con il singolo Lo Haré Por Ti, un interessante cocktail di pop rock latino. Rimane una delle artiste più celebri in patria e vanta pure una discreta carriera di attrice.
Dream On con Steven Tyler & Train, live at Howard Stern Birthday Bash, Hammerstein Ballroom, NYC, US, 2014
Qualcosa di semplicemente meraviglioso…
Prendendo a prestito l’amato Battisti, “tu chiamale se vuoi emozioni…”. Un pezzone degli Aerosmith con il chitarrista dei Guns N’ Roses: che volere di più?
Curiosità
Rocks, il quarto album degli Aerosmith è uno dei dischi che hanno cambiato la vita di Slash: poteva mancare, quindi, a questo appuntamento con il compleanno di Howard Stern circondato nientepopodimeno che dal redivivo Steven Tyler in accoppiata con i Train? Domanda retorica…
Extra: Gioca con me di Vasco Rossi, 2008
Il re del rock italiano gioca le sue carte migliori assicurandosi il bello e dannato dei Guns
La title track Il mondo che vorrei, Vieni qui, E adesso che tocca a me, Colpa del whisky e Basta poco sono le hit dell’album del Blasco che, ancora una volta, diventa un successo e caratterizza tutto il 2008. Sembra ieri e sono già passati quasi vent’anni…
Curiosità
La chicca del disco, però, è il featuring di Slash nel rock puro, oltraggioso e provocante di Gioca con me, che può avvalersi della spinta emotiva dell’uomo “che non deve chiedere mai”, Slash!
Ma torniamo a Vasco Rossi: la sua attitudine trasgressiva, il suo sempre circondarsi di chitarristi epici, oltre a essere anche lui uno “strimpellatore” di sei corde, incarna perfettamente l’idea de Le Dieci Canzoni, la serie unica e speciale pronta a tenervi compagnia sempre e solo qui, su Planet Guitar. Si tratterà, ovviamente, di una puntata speciale, in cui, a differenza delle privilegiate doti chitarristiche, verrà valutato l’estro e “l’istigazione a delinquere” del “provocautore” italiano nei confronti di alcuni tra i più iconici artisti, gruppi e guitar hero italiani.
Stay tuned!
To be continued…
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