Gli anni ’90 sono stati caratterizzati dal crossover di stili diversi, e la vivace combinazione di hip-hop con rock o funk con metal portò alla luce alcuni gruppi molto interessanti come Cypress Hill, Living Colour o Extreme.
Una delle band più importanti di questo periodo, tuttavia, è sicuramente quella dei Red Hot Chili Peppers, fondata nel 1983, che ha dato vita a una vera e propria carrellata di successi, soprattutto con il disco “Blood Sugar Sex Magik”, pubblicato nel 1991, e che ha ottenuto uno dei suoi più grandi successi con la canzone “Under the Bridge”.
Tuttavia, poiché negli anni ’90 le stazioni radio e MTV erano più interessate alle ballate che ai pezzi più hard dei gruppi rock, non voglio privarvi di un classico un po’ più “ruvido” di questo album. Combina in modo molto elegante un raffinato ritmo di sedicesimi, riff rock classici e interessanti parti di chitarra, ovvero “Suck my Kiss”.
Le parti di chitarra di “Blood Sugar Sex Magik” sono affidate a John Frusciante, che ha contribuito non poco al sound dei RHCP con il suo modo di suonare stravagante e pieno di inventiva. Il suo arsenale di strumenti è immenso, anche se è evidente una chiara preferenza per i modelli Fender Stratocaster e Jaguar.
In “Blood Sugar Sex Magik”, probabilmente ha usato principalmente una Strato 58 con tastiera in palissandro, che ha suonato attraverso i Marshall Super Bass o i modelli JCM800, con un amplificatore da studio Fender H.O.T. usato anche per le sovraincisioni.
Il segnale veniva occasionalmente splittato con pedali chorus stereo.
Per il workshop ho preparato per voi introduzione, strofa, pre-chorus e chorus. Fate attenzione a tenere un tempo pulito e suonate con un buon punch!
Quando il pre-chorus ritorna al riff nella battuta 15, due tracce di chitarra si sovrappongono leggermente nella registrazione. Ma il tutto può essere suonato senza sforzo senza sovraincisioni; ho preparato la notazione di conseguenza.
Per imitare il suono di John, è possibile attenersi a un suono molto essenziale. In linea di massima, è consigliabile scegliere una chitarra con un single coil al manico per ottenere un bel suono straty. Per quanto riguarda l’amplificatore, opterei per una distorsione piuttosto moderata, che ricorda più il rock classico e vintage che il metal degli anni ’80. Ecco un mio suggerimento:
E ora divertitevi con i Red Hot Chili Peppers!
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