Regolare l’intonazione delle ottave sul ponte di una chitarra o di un basso elettrico è essenziale per ottenere un suono pulito. La buona notizia è che con un po’ di pratica, ogni musicista può farlo da solo! In questo workshop imparerete cosa dovete considerare quando regolate l’intonazione delle ottave del vostro strumento. Imparerete, inoltre, anche la differenza tra i termini “intonazione dei tasti” e “intonazione delle ottave”. Se avete fretta, potete iniziare subito con il vostro strumento con l’aiuto delle nostre istruzioni “passo-passo”. Se avete più tempo a disposizione e siete interessati alle informazioni di base, troverete molte informazioni importanti anche nel resto del testo.

Regolare da soli la purezza dell’ottava – istruzioni passo dopo passo

  • Per la regolazione sono necessari solo gli strumenti adatti e un buon orecchio. Se volete essere assolutamente sicuri, potete anche usare un accordatore.
  • Toccare leggermente una corda al di sopra del 12° tasto senza premere sulla tastiera.
  • Colpire la corda per produrre un armonico (nota anche come “nota armonica”). Questo tono suona un’ottava più alta della fondamentale della corda vuota.
  • Ora premete la corda al 12° tasto. La nota pizzicata deve essere identica all’armonica suonata in precedenza.
  • Se la nota pizzicata è più alta degli armonici, la corda deve essere allungata – la linguetta sul ponte dello strumento deve quindi essere avvitata all’indietro.
  • Se la nota è troppo bassa, la selletta deve essere spostata in avanti e la corda accorciata.

Quando si regola il cavaliere del ponte, è utile il seguente mnemonico dello sport equestre: “Se il cavaliere si muove verso la sella, si alza. Se si allontana dalla sella, si abbassa.”

A cosa serve regolare l’intonazione delle ottave?

“Perché è necessario regolare l’intonazione delle ottave su una chitarra o un basso?”.

Il nostro attuale sistema a 12 toni si basa sul “temperamento equabile”, in cui tutte le dodici note hanno la stessa distanza di semitono l’una dall’altra. Le posizioni dei tasti devono essere calcolate con estrema precisione, in modo che alla fine tutte le note si trovino nel rapporto di vibrazione desiderato tra loro non appena lo strumento viene accordato correttamente.

Purtroppo le corde del nostro strumento non hanno caratteristiche identiche, ma hanno spessori diversi per coprire un’ampia gamma di toni. Tuttavia, questa massa variabile di corde diventa presto un problema: significa che anche uno strumento costruito correttamente  può comunque suonare stonato! La percettibilità di questa stonatura diventa tanto più udibile quanto più alto è il registro (cioè l’altezza). Soprattutto al di sopra del 12° tasto, l’intonazione di uno strumento non accordato all’ottava può diventare rapidamente piuttosto fastidiosa!

L’intonazione dei tasti dovrebbe essere una cosa ovvia, ma purtroppo non lo è come regolare l’intonazione delle ottave!

Uno strumento progettato e costruito correttamente dovrebbe comunque essere fretless “ex works”, cioè dovrebbe riprodurre esattamente le gamme di semitoni tra i tasti. Mentre con gli strumenti fretless bisogna intonare a orecchio, con uno strumento fretted bisogna anche regolare correttamente la cosiddetta “intonazione” sul ponte. Un’intonazione d’ottava perfettamente regolata fa sì che lo strumento suoni correttamente intonato su tutta la tastiera e su ogni corda! Questo lavoro di regolazione è il terzo e ultimo pezzo del puzzle quando si regola una chitarra o un basso, dopo la regolazione della curva del manico e dell’action o altezza delle corde.

Regolare l’intonazione delle ottave

Qual è la differenza tra intonazione dei tasti e l’intonazione delle ottave?

Intonazione dei tasti significa che i tasti utilizzati sugli strumenti a corda (chitarra elettrica e acustica, basso elettrico, ma anche banjo, mandolino o liuto) sono stati posizionati correttamente sulle tastiere. Uno strumento a corde è fretless se ogni tasto è stato posizionato durante la fabbricazione in modo tale che ogni corda premuta produca esattamente il tono previsto. Una volta che i tasti sono stati inseriti nella tastiera, l’intonazione dei tasti difettosi può essere corretta solo da un esperto e con costi elevati.

L’intonazione d’ottava, invece, è un caso particolare della purezza dei tasti. Uno strumento a corde è ottavo-puro quando segna correttamente il rapporto tra la lunghezza della scala di ogni corda e i tasti inseriti. Se uno strumento a corde è di per sé senza tasti e ha anche un ponte con cordiere regolabili individualmente, ogni musicista può regolare la purezza delle ottave da solo con un po’ di pratica]

Da dove deriva il termine “intonazione d’ottava”?

Il termine intonazione d’ottava si riferisce al rapporto di vibrazioni doppie sopra una fondamentale. Ad esempio, la corda vuota A di un basso elettrico vibra a 55 Hz (il che significa che vibra 55 volte al secondo). Se si dimezza la corda, essa vibra al doppio della velocità, cioè a 110 Hz. Questo tono è quindi l’ottava sopra la fondamentale della corda vuota.

Regolare l’intonazione delle ottave

Perché le sellette del ponte devono essere spostate come descritto nelle istruzioni?

A questo proposito è utile un po’ di teoria: la distanza tra due punti di appoggio (A e B) di una corda che vibra liberamente è chiamata “lunghezza della scala”. Tuttavia, la distanza della corda tra i punti A e B differisce un minimo, a seconda che la corda suoni “a vuoto” o sia premuta.

Affinché una corda vibri quando viene suonata una nota, deve logicamente non essere piatta sulla tastiera, ma essere posizionata sopra di essa a una certa altezza. Tuttavia, premendo la corda, la sua lunghezza diventa minimamente maggiore (lunghezza della scala).

Allo stesso modo, la tensione della corda viene aumentata premendola. Questa tensione aggiuntiva influisce sull’intonazione della corda in relazione all’altezza della corda dalla tastiera, ma anche attraverso la sua massa e la sua forza di flessione.

Questa immagine illustra come la tensione della corda aumenti quando viene premuta verso il basso, come indicato dalla linea blu:

 Allungare la corda premendo sulla tastiera

Se non fosse per la parola “se”…

Se tutte le corde del basso o della chitarra fossero identiche (stesso calibro, stesso materiale), allora tutte le sellette si troverebbero esattamente nella stessa posizione e non ci sarebbe nulla da regolare, se non allineare l’intero ponte una volta per tutte le corde.

Tuttavia, poiché le corde del basso (e della chitarra) non sono identiche, ma hanno masse diverse, le differenze di intonazione risultanti per ogni corda devono essere regolate in modo che lo strumento suoni intonato su tutta la lunghezza della tastiera, come mostra questa immagine:


Più la corda suona bassa, più il ponte va spostato indietro durante il processo di regolazione

Cos’altro occorre considerare quando si regolano ponti diversi

Allentare la tensione delle corde

Con alcuni ponti, le sellette non possono essere regolate con la massima tensione della corda. In questo caso, la corda deve essere allentata prima di spostare la selletta. Questo rende la regolazione un po’ più lunga, ma il tutto rimane entro limiti tollerabili.

Ponte 3D con funzione di bloccaggio

Va notato che esistono anche casi con funzione di bloccaggio, in cui le sellette sono bloccate in posizione da viti laterali. Questo bloccaggio deve ovviamente essere allentato prima di iniziare il lavoro! Le selle dei cosiddetti “ponti 3D” consentono anche di spostarle lateralmente per variare la distanza tra le corde (string spacing).

Questa regolazione laterale è in gran parte irrilevante per l’intonazione dell’ottava. Tuttavia, la regolazione dell’altezza delle corde (action delle corde) è molto importante, perché può modificare l’intonazione dell’ottava. Pertanto, l’action delle corde dovrebbe essere sempre regolata prima di regolare l’intonazione dell’ottava, per evitare inutili duplicazioni di lavoro e perdite di tempo.

Buon divertimento con la regolazione del vostro strumento!

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Gianmarco Gargiulo