Il Line 6 HX Stomp è l’ultimo nato della linea di prodotti Helix. Dopo Helix, Helix LT (qui la nostra prova) e HX FX, il produttore americano ha presentato la versione più compatta con l’HX Stomp. Il pedale è dotato degli effetti Helix e dei modelli di amplificatori e cabinet: un totale di oltre 300 moduli sonori diversi sono stati integrati in questo multieffetto compatto, che può essere controllato con tre footswitch e gestito tramite un display LCD a colori.

Line 6 HX Stomp - Recensione e Prova

Può essere utilizzato trasversalmente, ad esempio come multieffetto sulla pedaliera in combinazione con un “normale” amplificatore per chitarra – il metodo dei quattro cavi è possibile anche grazie al loop di effetti interno. Oppure come pedale compatto all-in-one con effetti e amp modelling, se si vuole portare con sé poco peso al concerto. L’HX Stomp viene offerto a un prezzo di circa 600 euro, che si potrebbe quasi definire un affare se la qualità del suono fosse pari a quella dell’Helix: è il momento di scoprirlo.

Il design e le connessioni

L’HX Stomp si presenta in un alloggiamento in metallo laccato nero con dimensioni di 178 x 126 x 66 mm e un peso di 800 grammi. Il processore e gli effetti non sono stati risparmiati: abbiamo a disposizione il programma completo, ma l’hardware è stato snellito.

L’HX Stomp ha solo tre footswitch per controllare i suoni in modalità live. I footswitch sono incorniciati da un anello LED colorato; l’editing avviene sul display LCD. A tale scopo, a destra del display sono disponibili due manopole di regolazione dei valori con funzione push (manopole superiore e inferiore); i parametri possono essere modificati con tre cursori (cursori 1-3) sotto il display. Nel corso del test continuerò a utilizzare i nomi delle istruzioni per l’uso con manopola superiore, manopola inferiore ecc. L’unico controllo senza funzioni multiple è quello del volume all’estrema destra del pannello superiore.

Le connessioni sono distribuite sui lati, sul fronte gli ingressi e le uscite, due ciascuno in formato jack da 6,3 mm, più il jack per un pedale d’espressione o due footswitch aggiuntivi (jack stereo), oltre a una connessione USB con cui l’HX Stomp può essere collegato a un computer, tramite il quale il pedale effetto può essere comodamente modificato con l’aiuto del programma HX Edit. L’HX Stomp può essere utilizzato anche come interfaccia audio. All’estrema destra si trova la presa di collegamento per l’alimentatore in dotazione.

Sebbene il pedale possa essere alimentato a 9 volt CC, richiede una fonte di alimentazione che garantisca un consumo di corrente di 3 ampere. L’alimentazione alternativa tramite un alimentatore multiplo nella scheda appare quindi piuttosto insufficiente.

Sul lato destro si trovano le connessioni per il loop di effetti interno, completamente stereo, una presa di mandata stereo e due connessioni di ritorno individuali, ciascuna con jack da 6,3 mm. Sul lato sinistro sono presenti due connessioni MIDI (In, Out) accanto alla connessione per le cuffie.

Il funzionamento

L’HX Stomp è dotato dell’arsenale completo di modelli di amplificatori, simulazioni di cabinet ed effetti Helix, oltre ai quali sono stati integrati modelli di stomp box della serie MM, nonché M9 e M13. Ecco un estratto del manuale d’uso con l’elenco di tutti gli effetti e i modelli di amplificatore disponibili:

Tuttavia, l’uso simultaneo è alquanto limitato. Sono possibili 6 diversi moduli di effetti in parallelo, compresi modelli di amplificatori o looper. Con le altre unità della serie Helix è possibile utilizzare più moduli contemporaneamente, ma 6 sono assolutamente sufficienti. La memoria interna dispone di 126 slot di preset (42 banchi da tre slot ciascuno), in cui è possibile salvare le combinazioni di effetti. Line 6 ha fatto un buon lavoro e ha suddiviso la memoria in base ai vari usi possibili: collegamento diretto all’amplificatore, metodo dei quattro cavi, collegamento diretto alla scheda/interfaccia audio, suoni di basso, suoni di chitarra acustica, ecc. I preset possono essere selezionati manualmente con la manopola superiore.

Esistono diverse possibilità di assegnazione dei footswitch: possono essere configurati liberamente per la selezione di uno o più blocchi di effetti, la funzione tap-tempo o l’attivazione dell’accordatore sono possibili anche tramite footswitch. In alternativa, i preset possono essere scalati o abbassati con due footswitch o i singoli preset possono essere richiamati con i tre footswitch. Inoltre, tramite i footswitch, è possibile richiamare le anteprime delle combinazioni di blocchi di effetti del preset selezionato.

Quando si seleziona la finestra principale, i pulsanti “Page” vengono utilizzati per richiamare le diverse possibilità della configurazione dei footswitch. Anche l’assegnazione di un footswitch per l’attivazione di un blocco di effetti è semplice, senza dover ricorrere a vari menu di configurazione: basta selezionare il blocco effetti con la manopola superiore e toccare leggermente il pulsante. A questo punto viene chiesto se si desidera assegnare questo blocco al footswitch selezionato.

Dopo aver confermato, il gioco è fatto. Premendo il pulsante View, è richiamata la pagina di editing e i singoli blocchi di effetti vengono visualizzati nella metà superiore del display. Il blocco selezionato è incorniciato in bianco e può essere selezionato con il cursore superiore. Un blocco di effetti viene attivato/disattivato premendo la manopola superiore. I parametri dell’effetto sono visualizzati nella metà inferiore del display. Questi possono essere modificati con i cursori 1 – 3. Se per un effetto sono disponibili più parametri, i pulsanti “Page” servono a scorrerli.

L’editing con il software HX Edit

Naturalmente, il programma di editing HX Edit è pensato bene ed è il fiore all’occhiello. L’interfaccia è molto ben strutturata: i preset sono elencati a sinistra, il percorso del segnale è mostrato in alto e sotto di esso si trovano tutti i gruppi di effetti nella colonna di sinistra. Dopo averne selezionato uno, i modelli disponibili sono visualizzati nella colonna accanto. Le impostazioni del modello corrente sono visualizzate nel display grande. Se volete lavorare sui suoni in tutta tranquillità, questo è lo strumento che fa per voi!

L’HX Stomp può essere utilizzato in diverse modalità con o senza amplificatore per chitarra e quindi il prodotto verrà esaminato in diverse aree di applicazione nella nostra prova.

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Ulteriori informazioni

HX Stomp collegato all’amplificatore

Iniziamo con la configurazione più semplice, l’HX Stomp è posizionato davanti a un Sovtek MIG 50H impostato sul clean, collegato a un cabinet Marshall 4×12 microfonato con un Neumann TLM-103. Inizio con una semplice rassegna dei primi quattro preset.

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Preset 1A (Les Paul)
Preset 1B (Les Paul)
Preset 1C (Les Paul)
Preset 2A (Les Paul)

I preset sono piuttosto “efficaci”, cioè sono dotati di molti effetti diversi e alcuni di essi hanno suoni piuttosto sorprendenti, che non sono necessariamente adatti per i suoni di base, ma offrono un buon banco di prova e una base per gli amanti dei suoni sperimentali. In linea di principio, è possibile adattare rapidamente il suono alle proprie esigenze a partire da un preset esistente o prendere un preset vuoto e creare la propria combinazione di effetti.

Il sistema operativo dell’unità è molto sofisticato, con i pulsanti e le manopole si può raggiungere l’obiettivo abbastanza rapidamente dopo una breve fase di familiarizzazione. Il foglio illustrativo in dotazione con la descrizione delle funzioni più importanti è sicuramente sufficiente per utilizzare il pedale. Grazie alla libera configurazione dei footswitch, anche la gestione live è molto versatile.

I pulsanti possono anche essere utilizzati per passare da un modulo di effetti all’altro. Nella locazione di memoria 2B sono disponibili due versioni di un modello Boss DS-1. Qui, ad esempio, il secondo footswitch può essere utilizzato per passare da un modulo effetto all’altro (Deeze One Vintage, Deeze One Mod) e il footswitch 1 attiva il Kinky Boost (modello Xotic EP-1 Boost). Ecco tre combinazioni: Deeze One Mod, Deeze One Vintage, Deeze One Vintage e Kinky Boost.

Il suono è piuttosto ricco e mi piace soprattutto la combinazione di boost e distorsione per il riff suonato. Ora la mia curiosità si è risvegliata e voglio sapere quanto il modello di effetto sia vicino all’originale. Il pedale Boss DS-1 è quindi tirato fuori dall’armadio e i due vengono confrontati.

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Boss DS-1 Original (Les Paul)
Deeze One Mod (Les Paul)
Deeze One Vintage (Les Paul)
Lo HX Stomp di Line 6 è dotato di effetti Helix, simulazioni di amplificatori e cabinet senza rinunciare alla qualità suono

In termini di carattere di base e livello di distorsione, entrambi i modelli Deeze One sono abbastanza vicini al mio DS-1 (che non è un’edizione molto vecchia). La versione vintage comprime di più, mentre la versione moderna suona un po’ più aperta. Line 6 si è impegnata molto per ricreare gli effetti classici, e questo si sente, ma ci sono anche alcune creazioni originali e, soprattutto per quanto riguarda i delay e i riverberi, sono disponibili alcuni ottimi modelli. Ecco alcuni esempi con varie combinazioni di effetti.

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Overdrive – Analog Delay – Spring Reverb (Strat)
Compressore – Kinky Boost – Adriatic Delay – Double Tank Reverb (Strat)
Minotaurus Overdrive – Cosmos Echo – Glitz Reverb (Strat)
TS808 – Double Tank Reverb (Strat)

Ora potete ascoltare il modello TS808 con impostazioni identiche, una volta dall’HX FX e poi dall’HX Stomp. Volevo scoprire se ci sono davvero differenze di suono tra i due dispositivi e, per quanto posso sentire, non ce ne sono.

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TS808: Prima dall’HX FX – poi dall’HX Stomp (Strat)

Metodo dei quattro cavi

Il Sovtek è ora sostituito con un The Valve 3|100 e lo Stomp HX viene collegato all’amplificatore con il metodo dei quattro cavi. In questo modo, alcuni effetti vengono attivati prima del preamplificatore e gli effetti di modulazione, delay e riverbero sono inseriti nel percorso loop-in dell’amplificatore.

Anche questo avviene senza problemi, i suoni forniti per questa configurazione, denominata 4CM, sono già precostituiti con il loop interno e le relative impostazioni. Basta collegare correttamente i quattro cavi all’amplificatore e all’HX Stomp e il gioco è fatto. I livelli sono regolati molto bene, con il mio amplificatore ha funzionato subito. Ecco un suono con il canale clean e poi con il canale crunch, dove la distorsione proviene dall’amplificatore e gli altri effetti dall’HX Stomp.

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CCompressore – 70s Chorus – Adrianic Delay – Amp Clean (Strat)
Script Phaser – Digital Delay – Double Tank Reverb (Strat)

Direttamente in una scheda audio

Ora non c’è più un amplificatore “vero”, l’HX Stomp è collegato direttamente alla scheda audio e sono utilizzati i modelli di amplificatori e cabinet interni. Anche in questo caso, il nostro candidato al test ha a disposizione un’ampia scelta di modelli di amplificatori, tutti di comprovata qualità Helix.

L’HX Stomp può quindi essere utilizzato anche come pedale all-in-one per il palco e lo studio. E anche se è utilizzato “solo” come unità effetti sulla scheda, è rassicurante sapere che è disponibile un modeler di amplificatori nel caso in cui l’amplificatore dovesse bruciarsi. Ecco quattro diversi modelli di amplificatore.

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modello AC 30 (Strat)
modello Engl (SG)
modello Rectifier (SG)
modello JTM 45 (SG)

La versione compatta Helix dell’HX Stomp di Line 6 è convincente su tutta la linea, ricca di effetti Helix, simulazioni di amplificatori e cabinet, senza scendere a compromessi sul suono. Solo le opzioni di switching e le dimensioni del display sono ridotte, ma il concetto operativo si dimostra molto maturo, tanto che i suoni possono essere reimpostati o modificati abbastanza rapidamente sull’unità stessa. Anche l’utilizzo del software HX-Edit è molto comodo.

L’HX Stomp può essere utilizzato in modo versatile e i preset sono disposti in modo tale da adattarsi alle diverse aree di utilizzo (ad esempio, davanti all’amplificatore, metodo dei 4 cavi, direttamente con una scheda audio) e non è necessario effettuare drastiche impostazioni di base.

Come per le altre unità Helix, la qualità del suono è nella fascia alta, i modelli di effetti sono molto fedeli ai particolari, così come i modelli di amplificatori. Se non avete molto spazio sulla vostra pedaliera e non avete bisogno di comode opzioni di switching nelle attività live, dovreste assolutamente provare questa unità. Un coltellino svizzero per la pedaliera. Il rapporto qualità-prezzo è molto buono!

 Il concetto di funzionamento del Line 6 HX Stomp si dimostra maturo, i modelli di effetti sono riprodotti fedelmente – un coltellino svizzero per la pedaliera
Line6 HX Stomp

Line6 HX Stomp

Valutazione dei clienti:
(348)

Specifiche Tecniche:

  • Produttore: Line 6
  • Modello: HX Stomp
  • Tipo: Pedale multieffetto
  • Controlli: 5x controlli multifunzionali con funzione touch, volume
  • Pulsanti: View, Action, Page up, Page down
  • Footswitch: 3, con anello LED colorato
  • Effetti: oltre 100 moduli di effetti diversi
  • Modelli di amplificatori: 74
  • Effetti simultanei: 6
  • Connessioni: 2x input, 2x output, expression/footswitch, USB, cuffia, MIDI in, MIDI out, send, 2x return/aux in
  • Consumo di energia: 3 A
  • Voltaggio: 9V DC (alimentatore incluso)
  • Display: display LCD a colori
  • Memoria: 126 preset
  • Dimensioni: 178 x 126 x 66 mm (L x P x A)
  • Peso: 800 grammi
  • Prezzo al pubblico: 598,00 euro (Aprile 2023)

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Riccardo Yuri Carlucci