Quando si parla di energia rock allo stato puro e di scrittura capace di unire impatto emotivo e costruzione musicale intelligente, Walk dei Foo Fighters è uno di quei brani che colpiscono fin dal primo ascolto. Pubblicato nel 2011 all’interno dell’album Wasting Light, rappresenta uno dei momenti più intensi e ispirati della band di Dave Grohl, con un crescendo sonoro che esplode in un inno alla resilienza e alla rinascita. Il brano si apre con un arpeggio semplice ma carico di tensione, che cresce gradualmente fino a trasformarsi in un riff massiccio e trascinante. È proprio questo sviluppo dinamico a rendere Walk così potente: parte con delicatezza e si evolve in una cavalcata distorta e catartica, in pieno stile Foo Fighters. Un esempio perfetto di come la band riesca a combinare melodia, distorsione e senso del climax in maniera del tutto naturale.
Una canzone che ogni chitarrista dovrebbe conoscere, non solo per la sua costruzione efficace, ma anche per la carica emotiva che trasmette. Oggi, su Planet Guitar, vi porteremo dentro questo brano simbolo di rinascita. Prendete la vostra chitarra, alzate il volume… e preparatevi a camminare con i Foo Fighters.
La strumentazione utilizzata
Sebbene oggi l’immagine di Dave Grohl venga spesso associata al suo approccio diretto e viscerale alla chitarra, è interessante notare quanto ci sia di studiato dietro il sound apparentemente semplice di Walk. Registrato interamente in analogico nel garage di Grohl insieme al produttore Butch Vig, Walk è frutto di un lavoro meticoloso su suono, dinamica e layering, nonostante l’ambiente volutamente spartano.
Per le chitarre, Grohl e il chitarrista Chris Shiflett si sono affidati a strumenti dal carattere diverso ma complementare: la Gibson Trini Lopez (modificata, signature di Grohl), utilizzata per le ritmiche incisive, e la Fender Telecaster Deluxe, spesso impiegata per le parti più aperte e brillanti. Queste scelte hanno permesso di creare un mix sonoro ricco ma sempre definito, dove ogni parte ha il suo spazio.
Sul fronte amplificazione, la base del suono di Walk si regge su testate Mesa/Boogie e Fryette/VHT, unite a Marshall JCM800 per aggiungere mordente. L’intera catena è stata registrata in presa diretta su nastro analogico, con pochissimi overdub digitali, mantenendo una grana viva e quasi “live”. Il suono finale è potente ma controllato, con un uso sapiente del layering: più tracce di chitarra, suonate con sfumature diverse, arricchiscono il crescendo del brano senza mai diventare caotiche.
Epiphone Dave Grohl DG-335 Pelham Blue
Marshall Studio Classic SC20H
Walk con Spartito e TAB
Il riff iniziale del brano dei Foo Fighters è costruito in Mi maggiore (E major) e si sviluppa in 4/4, con un groove incalzante e una progressione armonica semplice ma potente. L’accordatura è standard (E A D G B E), e la forza del riff sta nel suo sviluppo dinamico: parte con un arpeggio pulito e cresce fino a esplodere in distorsioni piene e aperte, tipiche dello stile diretto e melodico della band.
Consigli per ottenere il sound e Tutorial video
Per ricreare il sound di questo brano ho utilizzato una Gibson Les Paul Studio Goldtop della serie tribute del 2010! Configurata con due ottimi P90 sempre di casa Gibson! Avevo bisogno di un sound un pelo più arioso e meno compresso degli humbucker per questo arpeggio. Si è rivelata una scelta perfetta utilizzandola in abbinamento alla mia Plexi costruita a mano da Ernesto Tony D’Angelo! Per gli effetti d’ambiente mi sono affidato al DelVerb di casa UA tutto suonato all’interno del Torpedo Captor X della Two Notes! Ecco il risultato che ho ottenuto:
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