I Black Sabbath sono considerati i pionieri dell’heavy metal. Il chitarrista Tony Iommi ha avuto un ruolo fondamentale nel successo della band (e naturalmente nella definizione del loro sound). Una pietra miliare della sua arte di inventore di riff è la canzone Iron Man dell’album Paranoid del 1970, di cui oggi vogliamo conoscere il riff principale.

Suono – Black Sabbath – Iron Man

Per la registrazione del riff ho fatto ricorso a un Big Muff, che in coppia con una SG è riuscito a imitare al meglio il tipico suono di Iommi. Il grado di distorsione è piuttosto basso.

Ecco una tabella con le impostazioni dei tre componenti utilizzati per suonare Iron Man:

ChitarraDistorsioneAmplificatore
SGLevel:10Clean 
Pickup al ponteTone:12Bassi: 12
Volume:10Sustain:9Medi:12
Toni: 10Alti:12
Presence:12

Per dare al riff un po’ di profondità e potenza, è stato aggiunto un Plate reverb. Per questo, ho utilizzato la simulazione dell’EMT 140 di Universal Audio.

Black Sabbath - Iron Man

Riff principale

Tony Iommi suona il riff con power chords sulle corde E e A e si avventura abbastanza in alto sul manico. Sulla SG con double cutaway, tuttavia, ciò non crea problemi. Naturalmente, si potrebbe anche suonare il riff con le note fondamentali sulla corda A (e allora non si dovrebbe andare così in alto), ma questo non corrisponderebbe alla versione originale.

Iron Man – Riff principale
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Iron Man – Riff principale

Intro Lick 

Per l’intro, Mr. Iommi mette mano alla sua borsa degli effetti speciali e crea un bending con la corda vuota del E premendo la corda dietro il capotasto in modo che suoni un tono intero più alto (tono F#). Per il primo bend, preme la corda del E prima di suonarla (pre-bend). Gli altri bending sono normali, quindi suona e poi esegue il bend.

Iron Man – Intro Lick
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Iron Man – Intro Lick

Ora tocca a voi. Alla prossima! 

Gianmarco Gargiulo