Il nuovo Dual Drive di casa Costalab è un pedale che offre due diversi stadi di saturazione: uno leggero e morbido ed un altro più ricco e corposo, ma senza esagerare e soprattutto senza che la risposta dinamica venga meno. Le possibilità timbriche vanno dal rock anni ’70 fino a sonorità più moderne. In questo articolo andiamo a sviscerare le caratteristiche del pedale per offrirvi una panoramica esaustiva di questo prodotto made in Italy e ve lo facciamo ascoltare nella nostra immancabile prova.
Dual Drive Costalab – in breve
- Doppio circuito in un unico box (Drive e More Drive)
- Due circuiti di clipping
- Dimensioni ridotte
- Sistema true bypass
Costalab e il Dual Drive
Il Dual Drive è uno dei cavalli di battaglia di Costantino Amici, la mente che c’è dietro a tutto il progetto Costalab. Costantino, incontrato al Guitar Show 2024 di Padova ci ha raccontato con passione un pezzo della sua storia e di quella del suo progetto. Dalle sue parole e dall’entusiasmo che trasmette quando ne parla, è subito chiaro che la sua attività nasce da una forte necessità: coniugare il suo background da tecnico con la sua grande passione per la chitarra.
Proprio in quest’ottica, l’idea di un pedale stile TS9 va intesa quindi tutt’altro che come la voglia di realizzare un clone, ma come un progetto ambizioso a partire da uno dei più celebri pedali della terra per prendere una direzione più personale. A partire dalla struttura del Tubescreamer infatti, Costantino ha deciso di frazionare lo stadio di gain in due (come nel Full Drive di Fulltone) e di caratterizzare il circuito di clipping con una combinazione di diodi classico, in stile TS9 e moderno, per garantire sfumature più armoniche. La combinazione dei due stadi di gain e dei due clipping, permettono di ottenere quattro timbriche diverse tra loro.
La prima versione di questo pedale, pur con un concept simile, era più grande mentre questa nuova creazione vanta delle dimensioni davvero compatte. Il livello di ingegnerizzazione è cresciuto e il risultato è un pedale qualitativamente superiore (complice anche la qualità dei componenti).
Costruzione e look del Costalab Dual Drive
Il pedale si presenta compatto, robusto e davvero ben realizzato. La grafica è semplice, formale e l’uso dei colori gradevole. Il peso è ridotto ma denota una certa solidità costruttiva. Le dimensioni di 60 × 111 × 30 mm lo rendono un pedale facilmente collocabile in qualsiasi pedaliera consentendo una notevole ottimizzazione degli spazi. È interamente True Bypass e sul lato destro è presente l’ingresso per l’alimentazione a 9V.
Controlli e funzionalità del Costalab Dual Drive
Il Dual Drive presenta due footswitch True Bypass indipendenti: a destra si agisce sul primo stadio di drive che ha Led azzurro, mentre a sinistra si attiva o disattiva lo stadio More Drive con Led giallo. I relativi potenziometri di controllo saturazione sono subito sopra ai Led mentre al centro troviamo un tasto che agisce sulle due circuitazioni di clipping. La scelta della modalità è evidenziata da un Led bicolore rosso/verde e permette di spaziare tra un suono overdrive vintage e uno più moderno, con una maggiore quantità di armoniche.
Sulla fila di controlli in alto a partire da sinistra abbiamo due manopole che controllano rispettivamente:
- VOLUME: regola il livello dell’effetto in uscita.
- TONE: agisce sulla risposta timbrica.
Nella fila sottostante a partire da sinistra abbiamo due potenziometri:
- MORE DRIVE: regola la saturazione del secondo stadio di gain
- DRIVE: regola la saturazione del primo stadio di gain
Il Dual Drive in azione
Per la prova ho utilizzato la mia Franchin Mercury con configurazione a tre single coil e la mia Gibson Les Paul Custom del 1981 con pick up Tim Shawn. Per quanto riguarda l’amplificazione ho utilizzato un Fender Princeton Tone Master. Ho mantenuto una equalizzazione neutra ed aggiunto un poco di riverbero per dare un po’ di ambiente al suono finale.
Sono partito da un suono totalmente clean per evitare di inficiare la prova con altri stadi di saturazione. Sul canale Drive con saturazione bassa il pedale si comporta davvero egregiamente; sia sui single coil che sugli humbucker ho apprezzato una pasta sonora ricca, dinamica e sensibile all’azione delle mani sulle corde. Sugli arpeggi aperti il risultato è un suono caldo, presente e piacevole.
Alzando il livello di saturazione non si perde assolutamente la percezione dinamica. Con i single coil il suono rimane cristallino mentre con gli humbucker si gonfia leggermente rispettando sempre la natura dello strumento e la musicalità di chi suona. Azionando il More Drive aumenta il sustain sulle note singole e la pienezza sugli accordi. Il single coil morde e l’humbucker fa sentire il suo peso!
Il Dual Drive di Costalab mi è davvero piaciuto. La chiara ispirazione ai leggendari Tubescreamer passando per il Full Drive ha permesso di creare un pedale con un tono versatile e riconoscibile, ma allo stesso tempo personale. Mi ha impressionato la trasparenza e il rispetto delle sonorità delle chitarre utilizzate. Inoltre la vicinanza dei footswitch permette di attivare e disattivare Drive e More Drive simultaneamente con un unico tocco di piede, cosa molto comoda per l’uso “on the road”. Approvato!
Specifiche Tecniche
- Costruttore: Costalab
- Modello: Dual Drive
- Tipo: Overdrive
- Paese di produzione: Italia
- Connessioni: Ingresso, uscita, alimentazione
- Controlli: Volume, Tone, Drive, More Drive
- Footswitch: Drive, More Drive
- Switch: Clipping
- Alimentazione: alimentatore da 9V (non incluso)
- Consumo di energia: Inferiore ai 20mA
- Dimensioni: (LxAxP) 60 x 111 x 30 mm
- Peso: 246 g
- Prezzo: 180,00 euro (giugno 2024)
- Ulteriori informazioni sul sito del produttore
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