Con il Greer Amps Lightspeed, il produttore americano Greer presenta un pedale boutique overdrive a low-gain che si è posto l’obiettivo di portare la trasparenza, la dinamica e il feeling nel suonare a un livello elevato. Questo pedale di distorsione, costruito in modo semplice e con un design molto lineare, dovrebbe rendere il musicista consapevole della qualità del suono e della sua ottima funzione di clean boost.

Questi pedali arricchiscono nel miglior modo il suono, senza però mai stravolgerlo, e si avvicinano alle caratteristiche di un buon amplificatore valvolare nella loro risposta e dinamica. In questo caso, anche l’azienda Greer di Athens (USA) fa esplicito riferimento alla trasparenza, alla naturalezza e alla dinamica del suo pedale, arrivando ad affermare, fermamente, che il Lightspeed è diverso da tutti gli altri pedali overdrive presenti sul mercato. Naturalmente, questo ci incuriosisce.

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Ulteriori informazioni

In pieno stile boutique, il Greer Lightspeed si presenta in una scatola di cartone con solo una manciata di adesivi e un plettro. Non troverete un manuale, ma i controlli sono abbastanza autoesplicativi se avete già usato pedali overdrive.

Sulla parte anteriore del pedale troviamo tre potenziometri etichettati “Loudness”, “Drive” e “Freq.” che, come di consueto per la maggior parte dei distorsori, sono dedicati al volume di uscita, al grado di distorsione e alle caratteristiche del suono. Sulla parte posteriore si trova l’interruttore a pedale true-bypass e sui lati i rispettivi input e output. L’alimentatore si trova sul lato e può gestire tensioni di 9 e 18 V e richiede 11 mA.

Svitando la piastra inferiore, è possibile utilizzare anche il funzionamento a batteria e, guardando il circuito stampato, appare chiaro che Nick Greer preferisce non condividere il suo progetto circuitale con il mondo, perché l’intero circuito è coperto da una sorta di resina sintetica opaca.

Con le sue dimensioni di 63 x 117 x 38 mm (LxPxA), il pedale è un po’ più grande e anche più alto dello standard MXR, pesa 282 g e ha un design molto semplice, il che, nella migliore delle ipotesi, indicherebbe che l’attenzione durante la produzione si è concentrata esclusivamente sulle funzionalità tecniche.

Il Lightspeed è stato testato con una PRS, con un Budda Superdrive 80 in modalità single coil e successivamente un Orange Rockerverb 100 in modalità humbucker. Il segnale viene prelevato con un mix di Shure SM57 e Superlux R102 davanti a un cono WGS Veteran 30.

Durante i primi test appare chiaro che il Greer Lightspeed, nella sua semplicità, è in grado di coprire diverse aree di applicazione in modo molto accattivante. Dalla posizione a ore 12 in poi, il potenziometro del gain offre suoni crunchy molto dinamici che trasmettono immediatamente il feeling nel suonare come se aveste appena collegato il vostro cavo direttamente a un amplificatore valvolare distorto di prima classe. Il potenziometro Freq. interviene sul modellamento del suono, il potenziometro Loudness potenzia il segnale a partire dalla posizione a ore 12 e il Drive lo arricchisce con una sottile distorsione e un maggiore volume nelle frequenze più basse.

Tutto questo fa subito venire voglia di saperne di più!

Nel primo esempio, ascoltiamo lo stesso riff prima in true bypass e poi con tutti i controlli a ore 12. In realtà, il suono originale rimane quasi intatto in questa impostazione, cioè trasparente nel senso migliore del termine. Nei due passaggi successivi, il potenziometro del drive viene aumentato prima a ore 15 e poi al massimo. Il Lightspeed offre livelli di distorsione che si collocano al massimo nella gamma del gain medio. In termini di dinamica, sensazione e comportamento dei toni, tuttavia, diventa subito chiaro che il pedale ha un ottimo comportamento.

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Controllo del gain → off/on (Single Coil in Clean Amp)]

Nel prossimo esempio, vogliamo rivolgere la nostra attenzione al potenziometro della frequenza. Questo interviene in modo molto efficace sulle alte e sulle medie frequenze ed è in grado di adattare il segnale a un’ampia varietà di pickup e amplificatori senza mai diventare invadente. Nell’esempio che segue ascoltiamo un riff in posizione 9, 12 e 15.

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Controllo della frequenza (Single Coil in Clean Amp)

Il Lightspeed reagisce molto bene alla dinamica della mano destra. Nell’esempio seguente, il potenziometro del gain è impostato a ore 13, quello della freq. a ore 12 e il potenziometro del loudness è stato ridotto a ore 11 per non aumentare il segnale (ancora). Arricchito da un delay analogico, questo crea un suono estremamente dinamico e vivace.

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Picking dinamico con delay (Single Coils in un Clean amp)
In termini di sensazione, dinamica e risposta, il Greer Lightspeed Organic Overdrive si rivela un prodotto molto versatile

Vediamo ora quali sono le caratteristiche di boost del nostro pedale in prova. Partiamo di nuovo con il segnale in bypass, poi con tutti i controlli a ore 12 e quindi aumentiamo il potenziometro del loudness prima a ore 15, poi al massimo. Nell’ultimo passaggio, portiamo il potenziometro Freq. a ore 13.

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Controllo del boost (Humbucker al ponte in un Driven amp)

Ora andiamo in una direzione completamente diversa. Il canale clean dell’Orange Rockerverb, viene riscaldato con il potenziometro Freq. a ore 11, riceve un volume aggiuntivo con il Loudness a ore 13 e si arricchisce di una sottile distorsione a ore 11.

Suonando con l’humbucker al manico, il risultato che si ottiene è ancora una volta un suono altamente dinamico.

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Finger-Style dinamico (Humbucker al manico in un Clean amp)

Nell’ultimo esempio, vogliamo andare al sodo. Il potenziometro del volume è impostato al massimo e anche il potenziometro del gain è stato aumentato a ore 13 per aggiungere ulteriore distorsione. Il risultato è un suono molto rock.

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Boost ad alto gain (Humbucker al ponte in un Driven amp)

Il Greer Lightspeed Organic Overdrive soddisfa tutte le esigenze in termini di sensazione, dinamica e risposta. Nel senso migliore del termine, si comporta in modo trasparente. Non distorce il suono in posizione neutra e lo arricchisce solo con una leggera distorsione. Il potenziometro del Drive si comporta come il master di un amplificatore valvolare e, infatti, aggiunge una leggera distorsione e un po’ di volume al segnale.

Il potenziometro Frequency non è solo un mero controllo degli alti, ma ha anche una presa salda sui medio-alti. Il pedale ha anche riserve di boost sufficienti per aiutare un amplificatore a basso gain. Nonostante la sua semplicità, lo rende un partner versatile e soprattutto dal suono fantastico. Considerando la gamma di funzioni e il design costruttivo, il Lightspeed non è certo economico. Ma in termini di qualità del suono e soprattutto di feeling, si colloca in una posizione di assoluto rilievo sul mercato.

La qualità sonora complessiva, unita alla sensazione di dinamicità del Greer Lightspeed Organic Overdrive, lo colloca nella fascia dei pedali di alta qualità
Greer Amps Lightspeed Overdrive

Greer Amps Lightspeed Overdrive

Valutazione dei clienti:
(45)

Specifiche tecniche:

  • Produttore: Greer Amplification
  • Modello: Lightspeed Organic Overdrive
  • Tipo: Pedale overdrive
  • Connessioni: Ingresso, uscita, alimentazione
  • Controlli/interruttori: Loudness, Drive, Freq.
  • Alimentazione: Adattatore da 9V (non incluso) o batteria
  • Consumo di energia: 11 mA
  • Dimensioni: 63 x 117 x 38 mm (LxPxA)
  • Peso: 282 g
  • Prezzo al pubblico: 285,00 euro (aprile 2023)

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Gianmarco Gargiulo