La Harley Benton si è fatta largo nell’affollatissimo mercato delle chitarre facendo leva su prezzi popolari abbinati ad una qualità degli strumenti sempre in crescita. La chitarra che ho per le mani oggi è un fulgido esempio di questa filosofia. Andiamo a scoprire insieme la Harley Benton Guitar GS-Travel-E Mahogany, una piccola acustica che mi ha davvero sorpreso!
Harley Benton Guitar GS-Travel – in breve
- Guitar GS-Travel-E Mahogany
- Corpo in mogano e abete rosso e tastiera in blackwood
- Lunghezza totale: 95 cm
- Sistema pickup HB-03 con accordatore
- 20 tasti
Il manico della Harley Benton GS-Travel è realizzato in Nato
La chitarra mi è arrivata a casa perfettamente imballata, con corde nuove montate e setup molto soddisfacente. La prima grande sorpresa è stata la custodia morbida inclusa nel prezzo; color crema molto elegante, ampia tasca frontale e buona imbottitura. Nella confezione è inoltre inclusa la brugola per agire sul truss rod e una pila per la parte elettronica.
La GS Travel ha un look molto interessante. Il logo Harley Benton chiaro risalta sulla paletta scura equipaggiata con meccaniche nere Deluxe DieCast. La tastiera in blackwood ha 20 tasti e un radius di 381mm che, per intenderci, tende ai 14”. Il capotasto nero si abbina perfettamente al ponte, anch’esso in blackwood, e al binding presente su corpo e manico. Il colpo d’occhio non delude!
Al tatto la chitarra presenta qualche piccola imperfezione ma l’annoso problema dei tasti rifiniti male, tipico delle chitarre economiche, è scongiurato. Il manico ha un profilo a V non troppo accentuato ed è in Nato, un legno ottenuto dai grandi alberi Mora, tipici delle foreste pluviali; viene spesso chiamato “mogano orientale” per il suo aspetto e molti marchi, anche più blasonati, lo stanno adottando per la costruzione di chitarre acustiche ed elettriche.
Il corpo è in mogano e abete rosso selezionato, leggero e comodo quando si imbraccia lo strumento.
Il sistema di amplificazione
Una delle cose migliori di questa chitarra, considerata la fascia di prezzo, è la possibilità di poterla amplificare. Il sistema pickup è il HB-03 e comprende un master volume, tre potenziometri per regolare Bassi, Medi e Alti, uno switch per la fase e un accordatore cromatico con un ampio display a colori.
L’attacco per il jack e il relativo vano batteria si trovano sulla fascia del body in basso a destra.
La Harley Benton GS Travel alla prova pratica
La chitarra è settata bene in termini di inclinazione del manico e di action delle corde. I tasti sono ben posizionati e l’intonazione generale è soddisfacente. Le primissime impressioni sono ottime.
Sullo strumming a plettro il suono è abbastanza pieno ed equilibrato e, nonostante un action confortevole, le corde risuonano in maniera efficace offrendo un buon sustain.
La doppia spalla non invoglia certo a virtuosismi sul registro alto, ma anche su parti solistiche la GS Travel si comporta bene denotando una certa comodità e risposta sonora.
Nel test vero e proprio ho usato un microfono cardioide Behringer TM1 per la ripresa del suono naturale. Collegata con il jack sono passato per una DI Proel DB1CH.
Entrambi i segnali sono stati processati da scheda Audient iD14.
La Harley Benton GS-Travel con il plettro
Nel primo sample ho suonato liberamente accordi in strumming e piccoli arpeggi lasciando risuonare le note. Sono partito da un registro alto per poi scendere, cercando di spaziare il più possibile.
Nel secondo sample ho scelto una ritmica ad accordi più ritmata, suonando con maggiore enfasi per saggiare la risposta della chitarra in termini di dinamica.
La chitarra risponde bene e come si suol dire, si lascia suonare. Indubbiamente la comodità è una sua caratteristica. La reazione alle differenti dinamiche è discreta anche se lontana dalle sfumature di strumenti di fascia più alta.
La Harley Benton GS-Travel in fingerpicking
In questo sample ho suonato con le dita della mano destra. Ho scelto una ritmica che spaziasse dalle note più gravi a registri acuti, utilizzando anche elementi percussivi.
Anche qui la chitarra non mi ha deluso. La risposta sui bassi è discreta e il groove risulta chiaro e delineato. Inutile specificare che non ha una profondità tonale sensazionale, ma considerata la cifra spesa siamo di fronte a qualcosa di notevole.
Il pickup della Harley Benton GS-Travel
Nel sample finale ho collegato la chitarra con il jack ed ho scelto di suonare una parte solistica. Le ritmiche che sentite sotto sono ovviamente suonate con la GS Travel, ma il suono è stato decisamente più processato.
Il suono che ho ottenuto su questa parte a note singole è abbastanza soddisfacente. È bene a fuoco e buca il mix anche se, come detto in precedenza, non è particolarmente ricco timbricamente.
La Harley Benton GS-Travel è stata davvero una piacevolissima sorpresa. Per poco meno di 150 euro si ha uno strumento performante, con un sistema di amplificazione soddisfacente e una custodia morbida su misura comoda e resistente. La sua più grande peculiarità è la comodità, sia di trasporto che in termini di suonabilità.
Mi sembra doveroso però sottolineare che non si tratta certo di uno strumento dal quale pretendere suoni incredibili e performance professionali. Ci sono delle carenze a livello timbrico e qualche imperfezione estetica sul binding e nelle parti incollate. “Eh ci credo” direte voi…e lo dico anche io! Tuttavia…se state cercando una chitarra economica da spaccare sul palco dopo un live da sogno, beh rimarrete delusi dalla GS Travel. Dopo averla provata, la vorrete tenere con voi e vi passerà la voglia di farle fare questa brutta, ma indubbiamente gloriosa fine.
Harley Benton GS-Travel-E Mahogany
Specifiche Tecniche
- Costruttore: Harley Benton
- Modello: GS-Travel-E Mahogany
- Tipo: Chitarra acustica
- Corpo: Mogano e Abete Rosso selezionato
- Manico: Nato
- Tastiera: Blackwood
- Dot inlays
- Binding nero su corpo e paletta
- Profilo manico: V
- Raggio tastiera: 381mm
- 20 tasti
- Ponte: Blackwood
- Meccaniche nere Deluxe DieCast
- Sistema pickup HB-03 con accordatore
- Dimensioni: 95 x 36 x 10 cm
- Prezzo: 139,00 euro (Aprile 2024)
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