Jam Tracks Vol. 5 – Dorico

Questo episodio del workshop Jam Tracks si concentra su un’altra scala del mondo delle scale maggiori. La scala dorica è formata dal secondo grado di una scala maggiore e può essere suonata su strutture minori; la sesta maggiore è la caratteristica di questa scala. Potete trovare maggiori informazioni su questa scala nel nostro workshop di armonia.

La band suona un groove mid-tempo con un leggero tocco di swing. Un giro completo consiste in 16 battute e le armonie cambiano in modo abbastanza tranquillo da m7 a m6. Il punto cruciale, tuttavia, è un radicale cambio di tonalità di tre semitoni verso l’alto, che avviene dopo otto battute. L’intera progressione di accordi viene suonata in totale quattro volte. Ecco come appaiono le armonie del primo brano della jam, che inizia in F#m.

Jam Tracks e Scale

Ecco le quattro jam tracks, ognuna in tonalità diversa.

Naturalmente è possibile lavorare con scale diverse. Come spesso accade, la scala pentatonica qui è molto adatta all’improvvisazione. Se volete dare all’assolo un tocco blues, la scala blues è un’altra opzione. La scala dorica però, è la più adatta per questo brano. Ecco di nuovo le diverse scale con gli intervalli nella tonalità di A:

Ora dovete solo adattarvi alle armonie e cambiare le scale in base agli accordi. Ecco le possibilità per il primo brano jam che inizia in F#m. Per gli altri, dovrete trasporre di conseguenza.

Scala dorica, suggerimenti per esercitarsi

Mantenere la posizione

Le due tonalità si trovano sempre a una terza minore di distanza l’una dall’altra, quindi i due schemi possono essere combinati molto bene. Prendiamo di nuovo F#m come esempio. Si inizia con la scala dorica in F# al secondo tasto, quando è il turno di Am, si rimane in seconda posizione e si suona la scala dorica in A in questa posizione.

Durata temporale costante per ciascuna nota

So che mi sto ripetendo, ma suonare con una durata temporale costante per ciascuna nota è estremamente utile per imparare le scale. Non è necessario suonare la scala in ordine crescente e decrescente. La selezione libera delle note va benissimo, ma tutto con durata temporale costante.

Licks

Anche i licks possono essere allenati bene con questo metodo. Se avete un lick di due battute, potete suonarlo nella prima tonalità in quattro variazioni durante le otto battute:

• A – Lick in posizione iniziale
• B – Lick un’ottava (12 tasti) più in alto o più in basso, a seconda della posizione originale.
• C – Lick in una posizione diversa o su corde diverse
• D – Lick di nuovo in posizione iniziale

Quando si cambia nota, suonare il lick solo due volte nell’altra chiave, quindi tornare alla chiave originale. Scegliete le variazioni appropriate. Questo sistema è ottimo per consolidare i lick.

Divertitevi!

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