Una buona canzone è una buona canzone! Lo si capisce anche dal fatto che non importa chi la coverizzi o da quanti anni sia in circolazione: suona senza tempo e la qualità che la caratterizza rimane per sempre.
Molte canzoni dei Beatles hanno quest’aura, ma anche un gran numero di composizioni di colui che probabilmente è il più importante tra i cantautori americani: Bob Dylan. “All Along the Watchtower”, “Blowin in the Wind” o “Mr. Tambourine Man” sono solo una piccola selezione di canzoni di Dylan che molti artisti famosi hanno “osato” re-interpretare, e non ultima, naturalmente, “Knockin’ on Heaven’s Door”, del 1973.
Oltre a molte altre cover, tra cui quelle di Eric Clapton o Selig, la canzone ottenne nuovamente notorietà e status di canzone-culto grazie alla versione dei Guns N’Roses. I Guns suonavano la canzone nei loro show dal vivo già da tempo. Ma sarebbe finita sul disco “Use your Illusions II” solo nel 1991 (dopo essere stata precedentemente pubblicata come lato B di un singolo e come parte della colonna sonora di “Days of Thunder”).
La versione dei Guns N’ Roses ci offre due assoli di chitarra, uno dopo il primo e uno dopo il secondo ritornello, suonati dal chitarrista solista Slash. Entrambi gli assoli sono estremamente melodici e cantabili, anche se il secondo è ritmicamente un po’ più ricco del primo. Il che è probabilmente dovuto al fatto che la sezione ritmica spinge un po’ di più dopo il primo ritornello. A livello melodico sentiamo il quasi esclusivo utilizzo della scala di G maggiore.
All’epoca, la strumentazione di Slash era solitamente una combinazione di Gibson Les Paul e Marshall 800 o Silver Jubilee 2555 – la versione 25th Anniversary basata sul JCM 2203 o 2204. In questa registrazione, tuttavia, è stata utilizzata una Gibson Flying V del 1959.
Marshall JCM 800 Reissue 2203
Marshall 2555X Silver Jubilee
Gli effetti sono molto leggeri: nel caso di “Knockin’ on Heaven’s Door”, basta un po’ di riverbero.
Armonicamente, il brano si muove in G maggiore, anche se i GNR accordano le loro chitarre un semitono più basso. Per semplicità, ho utilizzato qui l’accordatura standard in E.
Videoclip
Anche in questo caso, mostriamo gli assoli in un video, una volta al bpm originale e poi nella versione SloMo:
E ora ecco il primo assolo in versione campione audio. Naturalmente è disponibile anche la backing track corrispondente. A proposito, è possibile trovare lo spartito in formato PDF sotto il lettore audio.
Il secondo assolo suona così – si noti anche l’utilizzo più massiccio di Slash dei sedicesimi:
Knockin’ on Heaven’s Door – Il sound
Per rendere giustizia al sound originale, una chitarra con un humbucker al manico è la scelta più ovvia. La distorsione non deve essere impostata troppo forte, ma comunque fino a ottenere il tipico suono caldo e cremoso dell’humbucker. A volte è utile abbassare un po’ il controllo di tone della chitarra (un trucco che Eric Clapton chiamava già “woman tone”).
E ora divertitevi con gli assoli di Slash!
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