Diciamoci la verità: fare un po’ di scena per impressionare il vicino o il sesso opposto a volte è una cosa bella, no? Ma per suonare in modo convincente, di solito bisogna esercitarsi molto, e questo è ovviamente buono e giusto.
Licks “appariscenti”
Tuttavia, ci sono una manciata di licks che sono “appariscenti”, ma che possono essere utilizzati in modo molto significativo dal punto di vista musicale. Inoltre, non sono così difficili da suonare come potrebbero sembrare a prima vista.
Licks che suonano più difficili di quanto in realtà siano
Eccone un piccolo assaggio:
1. Lick Blues-dorico
Qui si suona un misto di scale blues e doriche. Grazie alla disposizione identica della diteggiatura, il lick si adatta molto bene alle mani e funziona in modo eccellente su Mi minore.
2. Steve Vai-Sweep
Come nel primo lick, anche in questo caso abbiamo un’identica diteggiatura che possiamo far scorrere sui gradi degli accordi diatonici minori – in questo esempio siamo in Re dorico.
3. Pattern dorico
In questo lick possiamo lavorare molto con gli hammer on e i pull off, il che rende il pattern molto facile e comodo da suonare, qui in Do minore:
4. Scala cromatica
Questa volta ci limitiamo a suonare le note di una diteggiatura pentatonica di Re minore in forma cromatica, affidandoci a un veloce alternate picking:
5. Van Halen – Lick pentatonico
Infine, un lick molto veloce che viene utilizzato in modo simile da Eddie Van Halen nell’assolo di Panama. In linea di principio, basta suonare la prima nota e lasciare il resto agli hammer-on e ai pull-off. Qui siamo in Mi maggiore:
E adesso buona fortuna con i licks per “Poser”!
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