Quando si parla di rock potente, accordature ribassate e strutture fuori dagli schemi, Outshined dei Soundgarden è uno di quei brani che non possono passare inosservati. Pubblicato nel 1991 all’interno dell’album Badmotorfinger, rappresenta uno dei momenti più iconici della scena grunge, con il suo mix letale di groove metallico, linee vocali cariche di tensione e una scrittura che sfugge alle regole del rock tradizionale. Il vero fascino di Outshined sta nei suoi contrasti: tra pesantezza e melodia, tra l’energia cruda della chitarra e l’approccio quasi bluesy di Cornell alla voce. Un brano che mette alla prova ogni chitarrista, non tanto per la velocità quanto per la capacità di mantenere groove, precisione e intensità in un contesto sonoro denso e viscerale.

© www.discogs.com/de/release/10337548-Soundgarden-Outshined

Oggi, su Planet Guitar, vi portiamo alla scoperta di questo classico grunge/metal. Afferrate la vostra chitarra, abbassate le corde… e preparatevi a essere letteralmente Outshined.

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La strumentazione utilizzata

Se c’è un brano che incarna alla perfezione il sound cupo e sabbioso dei Soundgarden, quello è Outshined. E gran parte di questo carattere viene proprio dalla strumentazione scelta da Kim Thayil, chitarrista dalla personalità sonora unica e lontana dalle mode dell’epoca.

Per Outshined, Thayil si affidò principalmente alla sua Guild S-100, una solid body dal look simile a una SG ma con una voce tutta sua: più scura, meno tagliente, perfetta per il sound corposo e pesante della band. La chitarra era equipaggiata con humbucker che contribuivano a dare spessore e saturazione al suono, pur mantenendo una certa definizione nei riff sincopati.

Per quanto riguarda gli amplificatori, Thayil utilizzava Mesa/Boogie, in particolare i preamp Studio Preamp e testate Mark Series, spesso combinati con cabinet Marshall. Il risultato è un suono denso, saturo ma non compresso, con un attacco immediato e un sustain naturale.

Un elemento chiave nel sound di Outshined è anche l’approccio dry e diretto alla registrazione: pochissimi effetti, quasi niente riverbero, e un focus assoluto su riff e dinamica. Il suono è “in faccia”, ruvido, e proprio per questo estremamente espressivo.

Guild Polara Kim Thayil

Guild Polara Kim Thayil

Valutazione dei clienti:
(4)
Universal Audio UAFX Knuckles

Universal Audio UAFX Knuckles

Valutazione dei clienti:
(9)

Outshined con Spartito e TAB

Il pezzo si apre con un riff lento, pesante e ipnotico, costruito su una metrica irregolare e su un’accordatura in drop D. Questa scelta dà al brano un’impronta cupa e viscerale, tipica del suono di Kim Thayil, capace di passare da riff monolitici a fraseggi più aperti e psichedelici con naturalezza.

Consigli per ottenere il sound e Tutorial video

Per ricreare questo sound ho utilizzato una Gibson Les Paul Studio Goldtop della serie Tribute del 2010 abbinata ad uno degli ultimi arrivi in casa UA, il Knuckles, una mesa boogie dual rectifier in a box! Ecco il risultato che ho ottenuto:

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