Con “Creep”, il gruppo rock britannico “Radiohead” pubblica il suo primo singolo nel 1992, in seguito incluso anche nel suo album di debutto “Pablo Honey”. Inizialmente, il successo della canzone fu limitato e la stazione radiofonica britannica BBC la eliminò completamente dalla programmazione a causa dell’atmosfera cupa. La grande svolta arriva nel 1993, quando la canzone conquista le classifiche dei singoli negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Oltre al bellissimo picking degli accordi, la canzone presenta anche una straordinaria armonia, che, tra l’altro, il co-autore Albert Hammond aveva già utilizzato nella hit degli Hollies “The air that I breathe“. Poiché i Radiohead sono senza dubbio tra i più grandi e innovativi interpreti dell’indie rock britannico, vorremmo dedicare loro il workshop di oggi.
Jonny Greenwood e Ed O’Brien, che all’epoca dell’album suonavano Fender Telecaster e Rickenbacker, sono responsabili delle chitarre. Per quanto riguarda gli amplificatori, sono utilizzati Fender Deluxe e Twin e per il suono di distorsione nel ritornello un Marshall Shredmaster. Per il tremolo nelle strofe è probabilmente utilizzato un Demeter TRM-1 tremulator. Nel video, i suoni puliti sono suonati da Ed O’Brien, mentre Jonny Greenwood, supportato dal cantante Thom Yorke, si occupa degli accordi distorti nel ritornello.
Fender AM Pro II Tele MN BK
Dal punto di vista armonico, il brano si muove nella tonalità di G maggiore e offre già una certa finezza armonica nel suo giro di accordi di sole quattro battute. L’accordo di G maggiore è seguito da un Bb maggiore, che sarebbe una dominante intermedia rispetto al sesto grado Em. Tuttavia, non c’è risoluzione nella tonica parallela Em, ma si continua con il quarto grado C maggiore, che porta alla sottodominante minore Cm. La parte della strofa consiste in un picking pulito degli accordi di barré, impreziosito da un effetto tremolo. In questo caso non bisogna fare troppo riferimento allo schema compositivo, perché Ed esegue il picking in una forma leggermente diversa ogni volta. Per il ritornello sono utilizzati power chords.
Il modo migliore per ottenere il suono della strofa è con una chitarra humbucker su un amplificatore pulito con molto riverbero e un pedale tremolo collegato. Nel ritornello il suono è un po’ più ruvido e la distorsione viene idealmente da un pedale molto aggressivo. Nell’originale è lo Shredmaster, ma anche il Pro-Co Rat, il Boss DS-1 o pedali simili daranno buoni risultati.
E ora buona fortuna con “Creep”!
*Questo post contiene link affiliati e/o widget. Quando acquistate un prodotto tramite un nostro partner affiliato, riceviamo una piccola commissione che ci aiuta a sostenere il nostro lavoro. Non preoccupatevi, pagherete lo stesso prezzo. Grazie per il vostro sostegno!
- ESP LTD EC-1000 See Thru Black Cherry – Recensione e Prova - 8. Dicembre 2024
- Fender Stratocaster: storia, caratteristiche e suono di un Mito - 5. Dicembre 2024
- Gibson Jimmy Page EDS-1275 VOS: la chitarra iconica di Stairway to Heaven rivive in un’edizione straordinaria - 4. Dicembre 2024