La Yamaha Pacifica 112V appartiene alla serie di chitarre elettriche del rinomato produttore giapponese Yamaha. Allo stesso tempo, i modelli entry-level a basso prezzo con la sigla 112 sono considerati le edizioni di maggior successo della serie Pacifica.La Yamaha Pacifica 112V è una tipica chitarra elettrica in stile Stratocaster (S-style) con pickup HSS, che promette ai principianti della chitarra elettrica una certa versatilità tonale. L’abbreviazione “V” sta per i pickup Alnico V con cui il modello viene equipaggiato.
Il mercato entry-level è altamente competitivo e di conseguenza offre un’ampia scelta nel segmento di prezzo più basso. Yamaha offre, con l’acquisto della chitarra, una video lezione di prova gratuita con un insegnante della Yamaha Music School. Il seguente test rivelerà se la Yamaha Pacifica 112V è conveniente per i principianti.
Consegna della chitarra
Lo Yamaha Pacifica 112V viene consegnato in una scatola di cartone, che contiene solo gli strumenti per il setup dello strumento e la leva del tremolo. Non viene consegnata una custodia, ma comunque a un prezzo di 306 euro non è scontato farlo. Di primo impatto, la chitarra, prodotta in Indonesia, dà un’impressione pulita e pesa 3,5 kg.
Corpo / Elettronica
La Yamaha Pacifica 112V è una chitarra elettrica S-style, dotata di un humbucker al ponte e di due single coil al manico e al centro. È possibile selezionare cinque diverse combinazioni di pickup tramite il consueto selettore.
È dotata di pickup Alnico-V, il cui magnete è costituito da una lega di alluminio-nichel-cobalto-ferro (AlNiCo). Il modello Alnico-V, in particolare, si dice che abbia un’uscita più elevata e una risoluzione più dura sugli alti.
Inoltre, sono disponibili un volume master e un potenziometro di tono master. Quest’ultimo ospita l’opzione push-pull per lo split degli humbucker. Il corpo della Pacifica 112V è realizzato in ontano, un classico per un modello di questo tipo. Il design della chitarra con le sue rientranze offre un buon comfort quando si suona. Il nostro modello di prova si presenta semplicemente in nero con finitura lucida e battipenna bianco. In alternativa, il modello è disponibile anche nei colori Silver, Yellow Natural Satin, Sonic Blue, Raspberry Red e Old Violin Sunburst. Le corde passano attraverso il corpo e la chitarra dispone di un classico tremolo in stile vintage; il braccio del tremolo è avvitato in posizione una volta inserito.
Manico
Anche la Yamaha Pacifica 112V utilizza la classica combinazione di acero e palissandro per il manico bolt-on. Con una lunghezza della scala di 648 mm, questo modello S-style non presenta particolari innovazioni da questo punto di vista. La tastiera in palissandro, con un raggio di 350 mm, ospita 22 tasti, ai quali Yamaha ha assegnato la dimensione Medium. Il manico in acero chiaro è stato altrimenti laccato opaco e appare relativamente naturale e non trattato. La selletta è in urea e misura 41 mm. Infine, sei chiavi per l’accordatura in ghisa, sui quali il produttore non fornisce altre informazioni, assicurano la giusta accordatura.
Lo Yamaha Pacifica 112V si distingue per un’action delle corde media che rende la suonabilità piacevole. A ciò contribuisce anche il manico laccato opaco e dal feeling naturale, caratterizzato da un profilo piuttosto piatto e semplice, che dovrebbe essere più adatto ai principianti. Tuttavia, i tasti si sentono un po’ ruvidi e hanno i bordi non perfettamente arrotondati. Questa chitarra elettrica viene inoltre fornita dalla fabbrica con corde sottili in calibro 009-042, aspetto ovviamente che la rende notevolmente più facile da suonare. D’altra parte, l’intonazione soffre rapidamente con corde così sottili. Il tremolo, come già detto, consente solo una modulazione dell’intonazione verso il basso. Con un uso moderato, tuttavia, la chitarra mantiene la sua intonazione. Per il resto, quando viene suonata a secco, la chitarra ha una risposta nitida e vivace, proprio come ci si aspetterebbe da uno strumento di questo tipo. Ora è il momento di scaldare l’amplificatore.
Un top Fender Silverface Bassman è pronto per essere acceso. Il segnale dell’amplificatore passa attraverso un box Universal Audio OX, che si occupa della simulazione degli speaker, e viene poi registrato. Per i suoni overdrive, sono disponibili un Wampler Tumnus e un pedale Maxon OD808. Per l’high gain, passo poi al Line6 HX Stomp, dove ho attivato la simulazione di un amplificatore Engl.
Come al solito, iniziamo con i suoni non distorti. Inizio con il single coil al manico. Alla fine dell’esempio, sentirete le due impostazioni split-coil.
Come previsto, il suono è molto vicino a quello di una Strato. Infatti, i pickup Alnico hanno una certa asprezza negli alti e, quando suonati in Clean, tendono a suonare un po’ freddi nella loro risoluzione. L’humbucker al ponte aumenta l’output e fa “scaldare” un po’ il Bassman. Allo stesso tempo, i medi fanno un netto balzo in avanti, il che dovrebbe avere un effetto positivo con un livello più elevato di gain.
Nel complesso, i pickup ci danno una prima impressione molto pratica e versatile.
Ecco alcuni esempi pratici in diverse impostazioni che possono confermare questa impressione. La combinazione di un single coil medio e di un humbucker al ponte offre un suono Strat un po’ moderno, con più medi. Anche se i suoni split-coil sono sempre un po’ un compromesso, l’humbucker fa una buona figura anche con una sola bobina attiva accanto ai single-coil.
In combinazione con i pedali overdrive, la risoluzione un po’ più dura degli alti con i single coil funziona bene e fornisce un approccio diretto e deciso. Con il single coil al manico e l’OD808 come boost davanti al Bassman si possono ottenere anche toni blues-rock distorti in direzione dello stile chitarristico di SRV; anche l’humbucker come split coil fa la sua bella figura.
Prima di avventurarci nel territorio dell’high gain, facciamo il punto sul comportamento dinamico dei pickup. Ancora una volta, il Wampler Tumnus si trova davanti al preamplificatore del Bassman con un po’ più di gain. L’humbucker al ponte è attivato sulla chitarra. Come si è visto, lo Yamaha Pacifica 112V, anche abbassando il potenziometro del volume consente in ogni caso un buon attacco ed allo stesso tempo un dosaggio sensibile del livello di distorsione.
Anche in modalità “high gain” l’humbucker offre un suono deciso e sottolinea l’approccio versatile di questo modello. Ecco due esempi finali.
Con la PRS SE Hollowbody II, Paul Reed Smith ha aggiunto un’altra chicca alla sua serie economica. Gli humbucker dal suono caldo e pastoso nel canale clean fanno un’ottima figura e mi hanno convinto di più in questo ambito. Il modello può essere utilizzato anche per generi più rock, anche se il suono potrebbe essere più definito con un maggiore gain. In termini di feeling, ho trovato il nostro modello di prova un po’ debole.
Yamaha Pacifica 112V BL RL
Specifiche tecniche:
- Produttore: Yamaha
- Modello: Pacifica 112V
- Tipo: Chitarra elettrica stile Stratocaster (S-style)
- Origine: Indonesia
- Finitura: Poliuretano lucido
- Corpo: Ontano
- Manico: Acero
- Tastiera: Palissandro
- Tasti: 22 tasti medi
- Raggio della tastiera: 350 mm
- larghezza del capotasto: 41 mm
- Lunghezza scala: 648 mm
- Pickup: 2 single coil in Alnico V / 1 humbucker in Alnico V
- Controlli: 1x volume, 1x tono (push-pull coil split)
- Meccaniche: Ghisa
- Ponte: Tremolo stile vintage
- Peso: 3,5 kg
- Prezzo al pubblico: 306,00 Euro (febbraio 2023)
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