Nella prima puntata del Workshop sulla Chitarra Blues vi abbiamo fornito le prime basi sul tema del blues, le cadenze, gli accordi e altro ancora. Inoltre, con l’aiuto di due versioni di blues con spartito/tablatura, avete potuto guadagnare i vostri primi punti come chitarristi blues. Nel capitolo di oggi vogliamo riprendere ciò che avete imparato e ampliarlo, ma come tutti sappiamo, non si può fare una frittata senza rompere le uova. Con i nostri due nuovi esempi non sarà facile come l’ultima volta, ma non preoccupatevi: come sapete, la pratica rende perfetti.

Chitarra Blues le basi

Prima di iniziare a fornirvi suggerimenti utili sull’argomento, dovreste innanzitutto dare un ascolto all’insieme:

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Blues2 Esempio1

L’analisi

Non preoccupatevi! Il pdf qui sopra fornisce solo un estratto dell’audio completo. La base del brano completo è la cadenza blues presentata nella prima parte del workshop. Per ravvivare un po’ il tutto, in realtà non abbiamo fatto altro che sostituire il riff di ottave piuttosto tranquillo della versione originale con un caldo sweep di accordi blues. Lo scheletro dell’accordo è rimasto completamente inalterato.

Suggerimento: confrontate i due esempi tra loro e fatevi una vostra idea sulla situazione descritta.

Beh, completamente intatto forse non è del tutto corretto. Oltre a inserire il nuovo riff, abbiamo modificato un po’ il ritmo di fondo degli accordi. Freschi scratch in 16′ e una bella svisata aumentano il fascino delle parti dell’accordo e forniscono un suono complessivo omogeneo.

NB: Una breve osservazione sul tempo di esecuzione: soprattutto i principianti, ma anche i musicisti di livello moderatamente avanzato, troveranno la velocità dell’esecuzione abbastanza stancante. Se non suona come desiderato, non arrendetevi prematuramente. Piuttosto, riducete la velocità di esecuzione a un livello tale da non avere più problemi a suonare in modo uniforme e sfruttate le sue caratteristiche tecniche per migliorare ulteriormente le vostre capacità. Non dimenticate che queste azioni richiedono molta pazienza. I miglioramenti tecnici degni di nota richiedono generalmente del tempo. Una settimana di pratica non è nulla. Perciò, cogliete l’occasione e fatelo!

Eccone un altro! Il nostro secondo esempio funziona secondo lo stesso principio del riff descritto precedentemente.

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Blues2 Esempio2

Ora tocca a voi. Per ottenere il massimo dal materiale appreso, dovreste cercare di combinare i diversi lick tra loro. In questo modo potrete divertirvi a proporre nuove variazioni del tema del blues senza dover imparare nulla di nuovo. Per mostrarvi come potrebbe apparire una cosa del genere, abbiamo messo insieme un bel collage dei componenti presentati nel corso dei due episodi del workshop. L’insieme si presenta piuttosto confuso, ma riflette esattamente ciò di cui stiamo parlando: la ricombinazione di lick esistenti in parti nuove e indipendenti.

Nel prossimo episodio esamineremo un’altra variante della Never Ending Story Blues. Quindi rimanete sintonizzati! Ne vale la pena!

A presto e buon divertimento con il workshop sulle basi della chitarra blues!

Emanuele Pellegrino