Dopo aver provato il Colosseum, uno dei pedali di maggior successo del marchio italiano Cornerstone, abbiamo avuto la possibilità di testare il anteprima il nuovissimo Nero, l’ultima creazione di Emilio Massari, in vendita a partire da oggi. Scoprite assieme a noi se questa nuova interpretazione del fuzz, ispirata ai grandi pedali classici, è l’elemento che mancava nell’arsenale di Cornerstone.
Cornerstone Nero in breve
- Nuova progettazione del pedale fuzz
- Integrazione con il circuito del Gladio SC
- Due voicing selezionabili
- Prodotto in Italia
Design e funzionamento del Cornerstone Nero
Cornerstone ci ha abituati alla qualità e anche il Nero non è da meno. Il pedale ha un’ottima qualità costruttiva, ben percepibile fin dall’apertura della scatola e al primo sguardo. Come facilmente intuibile dal suo nome, il pedale presenta un alloggiamento completamente nero e misura 122x67x39 mm. I controlli si trovano tutti sulla parte frontale, con quattro potenziometri (Volume, Gain, Comp, Tone), altri due potenziometri più piccoli, posti ai lati del led di accensione, per il controllo di Voice e due footswitch, uno per il Bypass e uno per la selezione di Voice. Il logo del produttore è ben visibile al centro e sui potenziometri più grandi. Nella parte anteriore troviamo la presa per l’alimentatore da 9V, l’ingresso e l’uscita, mentre sulla destra è possibile collegare uno switch esterno.
Per la progettazione di questo fuzz, i ragazzi di Cornerstone sono partiti dal classico Fuzz Face e hanno provato ad affiancargli un overdrive, pratica comune tra molti chitarristi. Avendo già in casa l’overdrive giusto, il Gladio SC, la progettazione di un nuovo fuzz mirava ad una perfetta compatibilità con l’intero circuito di questo pedale. Il Nero include quindi due circuiti in uno: un nuovo progetto fuzz e il progetto del Gladio SC.
Il controllo Comp va a sostituire quello che nel Gladio SC era il Clean. Il Comp lavora come un parallel mix e regola la quantità di fuzz che bypassa la sezione di Gladio del circuito. Il controllo Comp al massimo permette quindi a tutto il segnale del fuzz di passare nel Gladio; il Comp al minimo, invece, fa in modo che il segnale in uscita dal fuzz al contempo passi per il Gladio e lo bypassi (ottenendo Fuzz+Gladio in parallelo al Fuzz). Questo permette a tutti i chitarristi di trovare il perfetto sweet spot per il proprio gear, il livello giusto di compressione per ottenere il suono desiderato. Questa possibilità non è al momento inclusa in nessun altro fuzz sul mercato.
Sempre dal Gladio, il Nero eredita il controllo Tone. Il Gain è utilizzabile per tutta la gamma dell’effetto, e non vincola il chitarrista a regolarlo al massimo, come spesso accade nei classici pedali fuzz. I due voicing permettono invece di passare da un classico fuzz graffiante e ruvido a uno più rotondo. I controlli di Voice sono due bias indipendenti e settabili a piacimento, che possono poi essere richiamati dal footswitch dedicato. Il suono diventa più ruvido quanto più il Voice viene settato nella prima metà; nella seconda metà il suono invece diventa più rotondo e overbias. Nel primo caso, agendo sul volume della chitarra, si avrà un fuzz gated; nel secondo caso, lavorando con il potenziometro di volume della chitarra, si otterrà un clean up.
Il Cornerstone Nero in azione
Per la prova, il nostro Paul Audia ha utilizzato una Dreamaker PPX2 Phil Palmer Signature collegata ad una cassa con un cono Celestion Vintage 30 da 12” e microfonando il tutto con 2 microfoni. Paul ha usato una Fender Stratocaster ’62 Custom Shop Limited Edition Namm del 2009, una Gibson Les Paul Classic 1960 Reissue del 2005 e la sua signature Franchin, per provare il pedale con diverse chitarre.
Il pedale si dimostra davvero molto morbido e musicale ed è davvero facile da utilizzare. Il suono è perfettamente controllabile tramite il potenziometro Comp e si adatta ad ogni esigenza e genere, dal blues più aggressivo ai playing più controllati. Il buon proposito di Cornerstone, quello di realizzare un pedale fuzz che non risulti troppo compresso e distorto, sembra sia stato raggiunto. Il pedale è infatti adatto anche ai chitarristi moderni, che non amano il suono sporco e a tratti indomabile dei fuzz storici, ma non vogliono rinunciare al fascino di quest’effetto leggendario.
Sempre in quest’ottica è possibile valutare un altro vantaggio del Nero. Di solito i fuzz classici hanno un’impedenza d’ingresso bassa e sono quindi i primi pedali della catena. Il Nero ha invece un’impedenza d’ingresso di 1MΩ (megaohm) e può quindi essere inserito in qualsiasi punto della vostra pedaliera.
Con un’eccellente qualità costruttiva e un design solido e accattivante, il Nero ci ha convinto fin da subito. Questo è un fuzz unico nel suo genere, chiaramente ispirato ai modelli vintage che hanno fatto la storia di quest’effetto, ma modernizzato e ottimizzato. L’integrazione con il circuito del Gladio SC e la possibilità di scelta di due voicing sono altri due vantaggi di questo pedale boutique tutto italiano. Se avete sempre amato il fuzz, ma avete sempre fatto fatica ad usarlo e controllarlo, il Nero potrebbe essere la soluzione che aspettavate.
Cornerstone Nero Fuzz/Overdrive
Specifiche Tecniche
- Produttore: Cornerstone
- Modello: Nero
- Tipo: Pedale Fuzz
- Paese di produzione: Italia
- Controlli: Volume, Gain, Comp, Tone, Voice 1, Voice 2, Bypass, Voice
- Connessioni: ingresso, uscita, alimentazione, ext. switch
- Alimentazione: alimentatore da 9V (non incluso)
- Dimensioni: 122x67x39 mm
- Peso: 0,5 Kg
- Prezzo: 299€ (marzo 2024)
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