Per quanto provocatorio possa essere il titolo, anche voi trovate che, indipendentemente dalla band con cui suonate un concerto di cover, c’è sempre un certo incrocio di canzoni in ogni scaletta?
Che si tratti di matrimoni, feste di paese, fiere parrocchiali o altri eventi, un certo repertorio di canzoni sembra essere senza tempo ed è sempre popolare – anche se i vecchi evergreen e i classici sono sempre intervallati da pezzi contemporanei.
Naturalmente, come chitarristi, potete prendervi la briga di riprendere queste canzoni ogni volta, oppure potete semplicemente crearvi una buona cartella con le TAB ufficiali, o ancora memorizzare le canzoni che vi servono più volte, in modo da avere meno lavoro da fare in futuro.
Qui troverete una selezione molto soggettiva di dieci canzoni di vario genere che devo suonare di continuo e che a volte hanno parti di chitarra molto interessanti che dovreste assolutamente imparare a conoscere.
We Are Family – Sister Sledge
Un classico della disco-funk con Nile Rodgers alla chitarra che riempie sempre la pista da ballo. È interessante notare che il gruppo Sister Sledge fu creato più che altro come “oggetto di prova” per la casa discografica, ma almeno ebbe un mega successo con questa canzone. A proposito, qui potete trovare anche le TAB per questo brano!
Summer of ‘69 – Bryan Adams
Il classico del rock anni ’80 per eccellenza, con una parte in sordina molto bella e bellissimi accordi di sus. La hit è stata pubblicata sull’album Reckless nel 1984.
Ain’t Nobody – Rufus feat. Chaka Khan
Anche se l’unico nome che spesso viene in mente per questa canzone è Chaka Khan, in realtà proviene dal gruppo funk americano Rufus, che ha avuto il suo più grande successo con questa canzone nel 1983.
Sweet Home Alabama – Lynyrd Skynyrd
Questo è probabilmente il più grande evergreen della band southern rock, con un riff di chitarra crunchy in D-misolidio che suona in maniera più convincente con una Strat in posizione 4. Potete imparare l’assolo di questo brano qui!
Baby Love – Mother’s Finest
Il gruppo funk rock Mother’s Finest ha sicuramente avuto il suo maggior successo con questa canzone. È interessante notare che la maggior parte delle cover di questa canzone si basa più sulla versione dal vivo, che si trova nell’album del 1979 Mother’s Finest Live.
Billie Jean – Michael Jackson
Billie Jean è il singolo di maggior successo di “Jacko” ed è apparso sulla pietra miliare Thriller.
Le parti di chitarra sono di David Williams, che ha partecipato anche all’album precedente Off The Wall. Qui potete trovare alcuni lick della canzone.
Don’t Stop Believin’ – Journey
Il gruppo che ruota attorno alla voce di Steve Perry è uno dei fondatori dell’AOR (Adult Oriented Rock). La canzone sopra citata, tratta dall’album Escape del 1983, è ancora oggi spesso utilizzata dalle cover band come “rock out” e presenta alcune parti di chitarra molto interessanti e talvolta pesanti di Neal Schon. Potete imparare l’assolo di questo classicone qui.
Rolling in the Deep – Adele
Questa prima hit numero 1 della cantante Adele del 2010, contenuta nell’album 21, è sempre una delle preferite.
Come chitarrista, avete una bella parte di crome in sordina da suonare qui e un’interpretazione leggermente più rock del ritornello funziona abbastanza bene. Tra l’altro, è consigliabile anche padroneggiare la canzone in una tonalità leggermente più bassa, perché non tutti i cantanti hanno la voce di Adele.
The Girl From Ipanema – Antonio Carlos Jobim
Qui lasciamo la scena della top 40 e ci spostiamo nell’area del jazz da matrimonio/cena. Spesso è necessario un sottofondo musicale prima di aprire la pista da ballo. Può trattarsi di ballate pop e soul, standard jazz o classici latini, ad esempio. Ho scelto il classico di Jobim The Girl From Ipanema per simboleggiare questa forma di musica di sottofondo. L’acquisto di un Real Book è sicuramente un investimento sensato se si eseguono spesso lavori di questo tipo.
Happy – Pharrell Williams
Happy del 2013 ha certamente assunto da tempo la forma di un classico moderno che incoraggia sempre a ballare, battere le mani e scatenarsi. Il chitarrista può raddoppiare la linea a nota singola della strofa e riprendere gli accordi polifonici in uno stile funky a sedicesimi nel ritornello.
Come già detto, questa è solo una piccola selezione di cover standard più o meno moderne. Sentitevi liberi di ampliare questa lista e quindi il vostro repertorio e scrivete qualche suggerimento nei commenti – magari ci occuperemo di queste canzoni in altri articoli!
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