Accordi pop per chitarra costruiti in modo intelligente possono trasformare una canzone semplice in un pezzo degno di riconoscimento. Di seguito vi mostriamo sette interessanti diteggiature che porteranno sicuramente valore al vostro profilo di musicista.
Per scrivere una bella canzone solitamente non sono necessarie progressioni di accordi complesse. La maggior parte delle migliori tracce si caratterizza, infatti, per una certa semplicità, una melodia accattivante e un’attenta e dettagliata cura dell’arrangiamento.
Come chitarristi, ci troviamo sempre di fronte a situazioni in cui c’è bisogno di conferire un po’ di “magia” ad una semplice progressione di accordi pop, indipendentemente da se si provi con la propria band, si scrivano e si arrangino canzoni o si lavori come musicisti in studio.
- Non solo le armonie di una canzone, ma anche la disposizione delle note contribuiscono al valore della canzone e a rendere l’accompagnamento molto conciso. ma anche l’arrangiamento in sé e la disposizione delle note
- L’uso di accordi open chords può generare ottimi suoni, soprattutto se si lasciano le corde a vuoto come pedal note. Per questo motivo, si consiglia di utilizzare determinate tonalità e un capotasto.
- I pedali o persino dei piccoli fills presenti nell’accompagnamento possono dare una marcia in più alla canzone
Ma quali sono gli elementi che rendono più interessante un semplice accompagnamento? Perché un accompagnamento apparentemente banale di una pezzo con 4 accordi, come quello di “Every breath you take” dei Police, ha comunque un riconoscimento enorme? Molto spesso ciò dipende dal modo in cui gli accordi sono disposti e impostati. Inoltre, con la chitarra, possiamo creare accordi utilizzando corde a vuoto o intervalli insoliti, cosa per la quale veniamo invidiati da pianisti e tastieristi.
Prendiamo, ad esempio, questa semplice progressione di accordi in La maggiore (modo lidio), dove la prima battuta potrebbe fungere da strofa/ritornello:
Tutti gli accordi di cui sopra potrebbero naturalmente essere utilizzati anche come open chords standard o come comuni accordi barré in Mi o in La. Ma non è questo il nostro obiettivo, in quanto intendiamo creare qualcosa di particolare. Allora cerchiamo di capire se è possibile perfezionare gli accordi con toni alternativi o con corde a vuoto.
Trovate il risultato qui sotto nella galleria immagini, in formato PDF.
Insomma, è tutto pronto per essere salvato, stampato e suonato. Ho cercato di disporre gli accordi in modo tale che le due corde alte, o almeno la corda alta del Mi, suonasse sempre a vuoto, quindi senza dover premere nessuna nota sulla tastiera.
Ascoltiamo ora la canzone con i nuovi voicings. Con questo termine si fa riferimento alla disposizione delle note che compongono un accordo.
Un esempio del Do maggiore in secondo rivolto, ovvero partendo dal quinto grado dell’accordo, è Sol-Si-Do-Mi.
Dunque, trovate lo spartito sotto il campione audio. Utilizzate anche la backing track per esercitarvi sugli accordi!
Provate a rendere più brillanti delle semplici progressioni di accordi con voicings originali: siamo sicuri che compositori e produttori vi adoreranno per questo e chissà, forse vi sorprenderete di come una canzone “Do-La minore-Fa-Sol” possa ancora suonare in modo interessante!
E ora divertitevi mettendo in pratica le progressioni di accordi!
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