Gli accordi per chitarra sono molto apprezzati dai principianti in quanto rappresentano un ottimo modo per suonare un gran numero di canzoni famose. Tuttavia, non è sempre facile cavarsela con i primi accordi.

Suonare correttamente gli accordi di chitarra

Dopo aver visto come suonare correttamente le note sulla chitarra, oggi vi sveliamo alcuni consigli e trucchi per padroneggiare, passo dopo passo, i primi accordi. A proposito, il termine tecnico spesso usato per suonare gli accordi sulle corde, di solito con un plettro, è “strumming”.

1. La posizione della mano sinistra

Come per la melodia, anche per suonare gli accordi è fondamentale una corretta posizione della mano, in questo caso parliamo della sinistra. Qui bisogna assicurarsi che la mano sia arrotondata, le dita piegate e i polpastrelli poggiati verso il basso sulla corda. In questo modo si evita di stoppare involontariamente le corde vuote.

Quando si posizionano i polpastrelli sulle corde, le dita devono essere leggermente inclinate verso sinistra dal punto di vista di chi suona, in modo da poter allungare più facilmente le dita sui tasti. Il pollice sostiene la parte posteriore del manico, all’altezza dell’indice e del medio.

A seconda dell’accordo la posizione del pollice può variare. Quando si suonano gli accordi è importante che la mano rimanga il più possibile rilassata, anche se bisogna esercitare una certa pressione sulle corde. È anche consigliabile, durante la pratica, rilassare e distendere di tanto in tanto la mano per evitare crampi.

2. Accordi su tre corde

Come già detto, all’inizio per molti bambini e per i principianti in generale non è facile suonare accordi su più corde. Come passo intermedio una soluzione potrebbe essere suonare le triadi sulle tre corde acute (Sol, Si e Mi), che spesso i bambini imparano fin da subito. Anche se questi hanno resa minore rispetto agli accordi principali, possono comunque essere validi per l’accompagnamento di canzoni semplici. Fate attenzione a pizzicare solo le tre corde alte per evitare che si producano suoni dissonanti.

Qui un elenco di semplici triadi:

Esempio di diteggiatura per gli accordi a tre parti: l’accordo di Sol maggiore

3. Accordi su quattro, cinque e sei corde

Veniamo ora ai classici accordi che si suonano su quattro, cinque e sei corde. Anche in questo caso ci sono accordi più facili da suonare. Tra questi, l’accordo di Mi minore, che richiede solo due dita. Per iniziare sono però adatti anche l’accordo di La minore e l’accordo di Re maggiore, che richiedono tre dita.

4. Stoppare le corde o farle suonare?

Come già detto, la postura arrotondata della mano sinistra è fondamentale anche per gli accordi, in quanto consente di suonare le corde a vuoto. Tuttavia, ci sono accordi in cui, per ottenere un suono pulito, le singole corde vengono mutate o non vengono pizzicate. A proposito, queste corde sono solitamente contrassegnate da una X nelle tablature.
È possibile stoppare le corde cambiando la disposizione del polpastrello sulla corda, in modo che il dito tocchi anche la corda sovrastante, bloccandola. I professionisti usano spesso il pollice per stoppare le corde gravi. Questa tecnica, però, è di solito troppo difficile per chi è alle prime armi. È bene,però, prestare attenzione a non suonare le corde gravi interessate con la mano destra.

Nell’accordo di Do maggiore l’anulare deve mutare la corda di Mi cantino

5. La diteggiatura

Una volta acquisita padronanza nei primi accordi, l’ostacolo successivo consiste nel suonarli in modo rapido e pulito. I principianti spesso sollevano tutte le dita dalla tastiera, il che rende più difficile il cambio di posizione rapido delle dita. Ci sono alcuni cambi di accordi in cui le singole dita possono rimanere nella stessa posizione, questo, sicuramente, rende i passaggi di accordi, se eseguiti nel modo corretto, più veloci e meno stancanti. Inoltre, non preoccupatevi se  quando si suonano i primi accordi si sente un po’ il suono delle corde vuote, noi di planet guitar siamo sicuri che con il tempo riuscirete, sempre di più, a curare il vostro suono.

In alcuni accordi le singole dita rimangono nella stessa posizione. Qui potete vedere un esempio del passaggio da Mi minore a La minore. Il dito (medio) può rimanere in posizione quando si cambia accordo
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