Ci sono operazioni tecniche nella vita quotidiana di un chitarrista che sono così scontate che raramente se ne parla. Purtroppo, cambiare le corde di una chitarra elettrica è una di queste cose, per cui oggi vogliamo mostrarvi come farlo al meglio!
Anche i chitarristi con anni di esperienza spesso commettono errori così grossolani quando cambiano le corde che diventa quasi impossibile far suonare lo strumento in modo intonato.
La procedura è fondamentalmente sempre la stessa:
- 1. togliere la vecchia corda
- 2. infilare la nuova corda al ponte
- 3. prendere le misure fino alla paletta e tagliare il resto della corda
- 4. infilare la corda sulle meccaniche e stringerla.
- 5. accordare la corda, tenderla con le mani e accordarla di nuovo.
Tuttavia, a seconda del sistema tremolo, esistono alcuni trucchi che facilitano il cambio delle corde e garantiscono una maggiore stabilità dell’accordatura. Ve li mostriamo ora.
Cambio delle corde sulla chitarra elettrica con sistema tremolo vintage
Per le chitarre dotate di un sistema tremolo vintage standard o di un tremolo in stile vintage e di meccaniche normali, è necessario rispettare determinati parametri durante il cambio delle corde. Cominciamo con l’infilare le corde negli incavi della piastra di copertura delle molle del ponte. Se questo è troppo complicato per voi, potete naturalmente smontare la piastra posteriore fin dall’inizio. Non a caso, la maggior parte dei professionisti fa così e ottiene migliori risultati quando cambia le corde “on stage”.
Tra l’altro, alcuni modelli di chitarra vengono addirittura forniti senza piastra posteriore.
Riepilogo:
Dopo averle infilate correttamente, tirare tutte le corde verso la paletta. Per garantire la stabilità dell’accordatura su una chitarra vintage, dopo l’accordatura le corde devono trovarsi in tre avvolgimenti sugli assi delle meccaniche.
Pertanto, quando si tagliano le corde a misura, bisogna fare attenzione a non tagliare troppo (o troppo poco). Per determinare la lunghezza ideale delle corde, i professionisti usano un piccolo trucco, che si può vedere nelle immagini da 7 a 10 della gallery.
Quindi pre-tensionare la corda. Assicurarsi che gli avvolgimenti della corda siano paralleli tra loro sull’asse della testa della meccanica. Questo è l’unico modo per garantire che la chitarra non sia stonata per molti giorni dopo l’avvolgimento. Una chitarra con tanti avvolgimenti magari anche storti non può essere accordata correttamente. Se invece le corde sono avvolte correttamente, l’accordatura sopravviverà anche alle azioni di tremolo più violente e alle interminabili ondate di bending. Quindi vale la pena di fare uno sforzo!
Dopo che le corde sono state pretensionate, è necessario prenderle singolarmente al settimo tasto, tenerle saldamente tra pollice e indice e tirarle un paio di volte. Questa azione assicura che ogni gioco residuo negli avvolgimenti e nel materiale venga rimosso e che la corda sia ben avvolta intorno all’asse. Ora accordate e… pronti!
Cambio corde della chitarra elettrica con sistema tremolo Floyd Rose
La sostituzione delle corde delle chitarre con sistema tremolo Floyd Rose non è un problema solo per i principianti.
Anche qui abbiamo preparato per voi il tutto con testo e immagini, in modo che possiate seguire passo dopo passo ciò che avete imparato dopo la lettura.
La sostituzione delle corde delle chitarre con tremolo Floyd Rose è una sfida particolare per i loro proprietari.
Riepilogo:
Per rendere possibili i più appariscenti trucchi della whammybar, la maggior parte dei sistemi Floyd-Rose sono realizzati con un undercutting. Ed è proprio questa la maledizione e la benedizione di questo tipo di tremolo. Da un lato, l’undercutting dà la possibilità di stonare le corde “verso l’alto” e si può dare vita a cose piuttosto stravaganti, basti pensare a Steve Vai o ai fratelli Korn. D’altra parte, cambiare le corde a volte diventa un vero e proprio gioco di pazienza. Almeno quando si vuole cambiare più di una corda alla volta.
Perché? Di seguito la spiegazione:
- La tensione totale di tutte le corde mantiene in equilibrio il ponte tremolo. La tensione delle molle e la tensione delle corde si compensano a vicenda.
- L’allentamento simultaneo di tutte le corde fa sì che le molle abbiano la possibilità di tirare il sistema completamente all’indietro. Naturalmente, questo avviene anche in forma indebolita quando viene rilasciata solo una corda. Ma in questo caso il fenomeno non è così evidente.
- Dopo aver messo le corde nuove, bisogna pretensionarle (prima ancora di pensare all’accordatura) in modo che la pressione sia sufficiente a contrastare la tensione della molla e a riportare il tremolo nella sua posizione originale. In questa situazione l’accordatura diventa una tortura, perché le corde si influenzano a vicenda. Se aumento la tensione di una corda, la tensione complessiva delle corde aumenta: le molle del tremolo cedono e il ponte si sposta leggermente in avanti. Questo a sua volta fa sì che tutte le altre corde si rilassino e che l’accordatura complessiva si abbassi e così via. In questo caso, l’accordatura può essere descritta più come una sorta di “feeling”. E questo può richiedere tempo!
Per risparmiarsi questo stress, i professionisti usano un piccolo trucco che mostriamo nelle immagini 5, 6 e 7 della gallery. La sostituzione delle corde inizia allentando i morsetti con l’aiuto di una chiave a brugola adatta. Quindi si rimuovono le corde vecchie e si mettono quelle nuove. Ora possiamo accordare le corde, fissare i morsetti e chiuderli con l’aiuto della chiave a brugola.
Dal momento che la chiusura della selletta del morsetto può stonare di nuovo leggermente le corde, è necessario controllare di nuovo l’accordatura e, se necessario, aiutarsi con gli accordatori fini sul ponte. Dopo la chiusura della selletta del morsetto, gli accordatori non possono più funzionare. È quindi opportuno dare un’occhiata al ponte e spostare gli accordatori fini nella posizione centrale prima di accordare definitivamente le corde e chiudere i morsetti. Perché solo in questo modo, come già detto nella gallery, si ha una “corsa di controllo” sufficiente per poter cambiare l’accordatura delle corde in alto e in basso, se necessario!
Questo è tutto. Se si sa come fare, non è poi così difficile, no?
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