Luca Mantovanelli è certamente uno dei più interessanti chitarristi europei. La sua carriera è iniziata come autore di tutorial per la piattaforma JamTrackCentral, ma a partire dal 2022 ha calcato i maggiori palcoscenici mondiali come sideman di Eros Ramazzotti. I suoi tratti distintivi sono un’incredibile tecnica di legato, una fusione di elementi rock e jazz e un grande fraseggio. Nell’ambito del suo Ibanez Clinic Tour, il simpatico chitarrista ha risposto alle domande di Bonedo.de.
La biografia di Luca Mantovanelli
Luca Mantovanelli è nato nel 1983 a Caserta, da una famiglia di musicisti e il suo talento per la musica è stato evidente fin dalla più tenera età . Inizialmente ha imparato a suonare la batteria e il basso e si è dedicato agli strumenti a fiato, prima di passare definitivamente alla chitarra elettrica. I suoi primi tentativi sono stati da autodidatta, ma in seguito ha preso lezioni da Adriano Guarino e Marco Sfogli prima di studiare chitarra classica con Antonio De Innocentis.
Cita Biréli Lagrène, Pat Martino, Robben Ford, Frank Gambale e Eddie Van Halen come sue principali influenze, oltre al sassofonista Michael Brecker e al pianista Oscar Peterson. Questi idoli molto diversi tra loro simboleggiano anche l’ampia gamma stilistica che Luca apporta al suo modo di suonare. Questo gli permette di coprire tutti i generi, dal jazz al rock e al pop. Il grande salto lo ha fatto nel 2022, quando Eros Ramazzotti lo ha invitato a suonare la chitarra nel suo tour mondiale. Pubblica regolarmente contenuti per la piattaforma JamTrackCentral ed è un richiestissimo docente di clinic.
Il rig di Luca Mantovanelli
Per quanto riguarda il rig, Mantovanelli si affida principalmente alla sua Ibanez signature, la LM1. Questa chitarra è fondamentalmente un modello AZ, ma è dotata di tre single coil. Essendo un appassionato di pedali, si affida agli amplificatori Fender e Laney. Nel tour di Eros Ramazzotti, ad esempio, utilizza un Fender Deluxe Reverb. Durante il suo clinic tour, è stato estremamente pragmatico e ha utilizzato solo un pedale Lehle Mono Volume S, un delay e una distorsione Revv G3.
Lehle Mono Volume S
Revv G3 Distortion
L’intervista a Luca Mantovanelli
Con molti spunti interessanti sul suo lavoro e numerosi consigli su come suonare la chitarra, Luca risponde ad alcune interessanti domande nel video. Conosciuto per la sua incredibile tecnica di legato, sottolinea quanto sia importante prestare attenzione alla precisione e alla dinamica quando ci si esercita e suonare tutti i lick lentamente all’inizio.
E raccomanda di cantare insieme a tutto ciò che si suona. Questo non solo conferisce alle linee una qualità melodica più alta, ma fornisce anche un eccellente allenamento per l’orecchio.
Speriamo di poter avere presto Luca Mantovanelli, eccellenza italiana sui palchi internazionali, ai microfoni di PlanetGuitar!
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