La band americana R.E.M., acronimo di Rapid Eye Movement, è nata in realtà come un classico gruppo rock alternativo, ma ha saputo intrecciare nel proprio stile influenze folk, country e pop in modo così abile da essere commercialmente tra le superstar degli anni ’80 e ’90.
La band ha certamente ottenuto il loro più grande successo nel 1991 con l’album “Out of time”, che, oltre ad alcuni singoli come “Shiny Happy People”, conteneva naturalmente uno dei più grandi inni degli anni ’90, ovvero “Losing my Religion”.
Le chitarre sono state suonate da Peter Buck dei R.E.M., ma in questo caso ha suonato anche il mandolino e ha persino scritto la canzone. Poiché nella registrazione dell’album si sentono contemporaneamente alcune tracce di chitarra e mandolino, ho deciso un arrangiamento con il quale è possibile far suonare il brano anche da soli, armati solo di una chitarra acustica.
Armonicamente, il brano si muove in Am e inizia con un breve motivo melodico che rimane in forma simile sui primi accordi come un ostinato. Segue la strofa con una serie di accordi semplici.
Nel seguente esempio sonoro, cerco di incorporare il motivo già negli accordi. Per tutte le altre armonie è possibile mantenere lo strumming degli accordi che segue.
Nel pezzo c’è anche un piccolo assolo di chitarra, che può essere suonato meravigliosamente con la corda del E:
Per i campioni audio ho utilizzato una chitarra Breedlove western orchestra. A mio parere, i plettri medi sono particolarmente adatti in questo caso, quindi nel file audio ho utilizzato un Jim Dunlop USA Nylon con un diametro di 0,73 mm.
E con questo vi auguro buon divertimento con “Losing my Religion”!
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