Il pedale MXR Double Down Booster è il risultato di una collaborazione tra il Custom Shop MXR e Jack White. Dal 1997, l’MXR Micro Amp è stato utilizzato costantemente da Jack White come booster, di solito con uno splitter a valle per distribuire il segnale tra due amplificatori. Pertanto, la logica conseguenza è stata quella di mettere il booster e lo splitter in un unico pedale e di avere controlli di Gain separati per entrambe le uscite. Seguite tutta la recensione per maggiori dettagli al riguardo.

MXR Double Down

MXR Double Down – in breve

  • Booster con due uscite separate
  • Circuito dell’MXR Micro Amp
  • Controlli: Gain 1, Gain 2
  • Switch: Bypass, Fase
  • Collaborazione di MXR e Third Man Hardware (Jack White)
  • Prodotto negli Stati Uniti

Costruzione e Caratteristiche dell’MXR Double Down

L’MXR Double Down si presenta in un solido case di metallo nel formato e nelle dimensioni tipiche di MXR. Il pedale misura 65 x 110 x 49 mm (L x P x A) e pesa 224 grammi. Viene alimentato a 9 V (non funziona a batteria) e il fatto che non sia particolarmente dispendioso, con un consumo di corrente di soli 15 mA, è testimoniato dal misuratore di mA 1Spot utilizzato durante il test. L’ingresso si trova sul lato destro, le due uscite su quello sinistro.

C’è anche un piccolo interruttore per invertire la fase della seconda uscita, in caso di problemi quando si collegano due amplificatori o se si desidera un certo suono fuori fase. Il piccolo interruttore è leggermente incassato, il che è logico, perché così non può essere toccato per errore. Allo stesso modo, l’interruttore sul lato destro alterna tra True Bypass e Buffered Bypass. Quando il buffer è attivato, il piccolo LED di controllo accanto all’interruttore si accende.

Controlli dell’MXR Double Down

I controlli sulla parte superiore consistono in due manopole di gain per Gain 1 e Gain 2 e in un footswitch con LED che attiva il booster. Con i controlli di Gain è possibile potenziare il segnale fino a +24 dB. Come già detto, il Double Down integra due volte il circuito dell’MXR Micro Amp. Si entra nel pedale con la chitarra, poi il segnale viene diviso e i due circuiti di boost sono utilizzabili separatamente. I due percorsi del segnale vengono indirizzati alle due uscite (Out 1, Out 2). Naturalmente, è possibile utilizzare anche un solo canale. 

Prova dell’MXR Double Down

Ho prima collegato il Double Down Booster a un amplificatore, in modo da poter sentire esattamente gli effetti del boost. Poi si passa a due amplificatori con varie impostazioni. Il primo esempio utilizza un clone del Tweed Deluxe, impostato su un suono pulito e spinto un po’ dal Double Down. Il secondo esempio utilizza un Vox AC15 con un leggero overdrive e poi un Marshall SLP100, con una distorsione maggiore. In tutti e tre gli esempi si ascolta prima il suono del bypass (true bypass) e poi cinque diverse impostazioni del controllo di Gain (ore 7, 9, 12, 15, 17). 

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Mono: Bypass > 7-9-12-15-17 (Tweed Deluxe & Strat)
Mono: Bypass > 7-9-12-15-17 (AC15 & Tele)
Mono: Bypass > 7-9-12-15-17 (SLP100 & Les Paul)

Il boost può essere descritto come relativamente trasparente, l’intera gamma di frequenze viene aumentata di volume e i rispettivi amplificatori reagiscono di conseguenza. Con le impostazioni di Gain elevato del pedale, i preamplificatori vengono spinti con forza e il suono a volte sconfina nell’ambito del fuzz, soprattutto sulle frequenze più basse. 

L’MXR Double Down in configurazione mono con pedali overdrive

Il prossimo passaggio consiste nell’uso di pedali overdrive e fuzz, per i quali è pronto un Sovtek MIG-50H con cabinet 4×12. L’amplificatore è impostato senza distorsione e la distorsione proviene dai rispettivi pedali overdrive/fuzz. 

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Mono: Bypass – Gain 15 (Walrus Ages & Les Paul)
Mono: Bypass – Gain 14 (Nobels ODR-1 & ES-335)
Mono: Bypass – Gain 17 (VS Audio Pandora & ES-335

Come previsto, anche in questo caso non sussistono problemi: è possibile dosare in modo eccellente il gain del Double Down e quindi portare i pedali overdrive verso una maggiore saturazione. Di conseguenza può essere tranquillamente usato come lead boost spingendo una distorsione o un overdrive aumentando il livello generale.

L’MXR Double Down in una configurazione stereo con due amplificatori 

Veniamo ora alla concezione vera e propria del pedale e al campo di applicazione per cui è stato progettato. Il Double Down è collegato a due amplificatori, che possono essere boostati in modo diverso. In questo caso sono utilizzati una Marshall Plexi e un Sound City 50 Plus. Entrambi gli amplificatori passano attraverso casse 4×12 microfonate. 

Il boost equivale all’MXR Micro Amp e fornisce un boost fino a +24 dB con una risposta in frequenza relativamente trasparente

Nel panorama stereo si può ascoltare il Sound City a sinistra e la Plexi a destra. Nel primo esempio, gli amplificatori sono ascoltati senza pedale attivo e sono suonati con gain diversi, nel secondo esempio si può sentire la differenza quando si agisce sull’interruttore di fase. L’interruttore di fase ruota la fase e ha lo stesso effetto di un interruttore di inversione di fase su un preamplificatore microfonico o un mixer. Avere un interruttore di questo tipo sul pedale, soprattutto per l’uso sul palco, può rivelarsi molto utile.

Passiamo poi a due esempi di utilizzo di pedali fuzz. Nell’esempio 3, il Marshall è spinto con un VS Audio Pandora, mentre il Sound City è usato da solo. Nell’ultimo esempio, al Sound City è collegato un Beetronics Vezzpa, in ogni caso con il boost del Double Down attivo. Potete vedere le impostazioni nelle descrizioni audio. 

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Stereo: Bypass – G1:11 – G2:14 (Sound City – SLP100 & Les Paul)
Stereo: G1:11 – G2:14 – Phase Normal > On (Sound City – SLP100 & Les Paul)
Stereo: G1:10 – G2:8 + Pandora (Sound City – SLP100 & Strat)
Stereo:  G1:15 + Vezzpa – G2:16 + Pandora (Sound City & SLP100 – Baritone)

In modalità stereo, le diverse impostazioni di Gain offrono una variante in più, per cui potete boostare un amplificatore e lasciare l’altro nel range del crunch. Oppure attivare il boost su entrambi. Rispetto a un semplice boost, il pedale si distingue per le sue possibilità di regolazione molto precise. 

L’MXR Double Down combina due circuiti di boost e uno splitter di segnale (1 ingresso – 2 uscite) in un unico pedale. L’uso di questo pedale ha senso se si suona con un setup a due amplificatori e si desidera boostare i due percorsi del segnale con gain diversi. Questo funziona sia con i soli amplificatori che con diversi pedali dopo il Double Down.

Il boost corrisponde all’MXR Micro Amp e fornisce un boost fino a +24 dB con una risposta in frequenza relativamente trasparente. Il Double Down è dotato di ottimi componenti ma ha senso utilizzarlo solo con due amplificatori. Per chi usa un solo amplificatore, il pedale sarebbe interessante solo se i due circuiti potessero essere utilizzati in serie con switch separati o in modo completamente separato (ad esempio, prima e dopo un overdrive). In ogni caso, le prestazioni sono molto buone per l’ambito di applicazione per cui è progettato. 250 euro per il pedale sembrano tanti ma se si sommano i componenti, ovvero due microamp e uno splitter di segnale, il prezzo è giustificato.

L’uso dell’MXR Double Down ha senso se si utilizza una configurazione a due amplificatori e si desidera boostare i due percorsi del segnale con gain diversi

Specifiche Tecniche

  • Costruttore: MXR
  • Modello: Double Down
  • Tipo: pedale Booster/Splitter
  • Origine: USA
  • Controlli: Gain 1, Gain 2
  • Interruttore: Buffer, Fase
  • Connettori: Ingresso, uscita, 9 V (polo negativo interno)
  • Bypass: True Bypass / Buffered Bypass
  • Consumo di corrente: 15 mA
  • Tensione: 9 V CC
  • Dimensioni: 65 x 110 x 49 mm (L x P x A)
  • Peso: 224 g
  • Prezzo al pubblico: 239,00 Euro (Settembre 2023)

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Francesco Di Mauro