Suonare Come Bruce Springsteen – Workshop per Chitarristi

È uno dei musicisti rock più popolari e, con i suoi oltre 160 milioni di album venduti, anche di maggior successo. E quando Bruce Springsteen pubblica un nuovo album, per i suoi fan è sempre una festa.  Anche il suo nuovo lavoro “High Hopes” rientra in questa categoria. Questa volta, però, “The Boss” ha ideato qualcosa di molto speciale e ha invitato un ospite d’eccezione a dare la sua impronta ad alcune canzoni: Tom Morello.

Con l’eccezionale chitarrista e cofondatore dei Rage Against The Machine, sembra che la squadra degli E-Street abbia ricevuto un nuovo attaccante che fa il suo lavoro con potenza di dribbling e di gol e ha anche uno o due inaspettati assi nella manica. In ogni caso, Tom Morello si scatena ed è divertente ascoltare l’album con maggiore attenzione. In questo speciale workshop sul nuovo album, abbiamo dato un’occhiata più da vicino all’opener e title track “High Hopes”. Buon divertimento con Bruce Springsteen!

Prima di iniziare, desideriamo condividere con voi lo spartito completo del workshop in formato PDF.

Intro

A 106 BPM e con un groove di percussioni, la canzone inizia in modo rilassato, ma dopo appena dieci secondi e la prima nota di chitarra elettrica, Morello interviene con una strizzatina d’occhio e fa capire chiaramente a che gioco vuole giocare. Il Boss segue con la chitarra acustica, e per sostenere le percussioni c’è un groove di ghost note a destra e a sinistra nel panorama stereo. Ecco le singole parti.

Chitarra 1 (Acustica)

La cosa difficile è che i primi tre colpi suonano staccati, quindi le corde devono essere fermate rapidamente. A tale scopo si può usare il dito mignolo.

Suono

Per questa registrazione, la chitarra acustica è stata registrata con un microfono (Neumann KM 184) ed elaborata con il plug-in SPL Vitalizer. Per una maggiore profondità spaziale, ho inviato l’intera traccia attraverso la Sala di registrazione di Ocean Way Studio (plug-in di Universal Audio). Ecco le impostazioni dei due plug-in.

Chitarra 2 (Elettrica)

Questo è il groove della ghost note. È meglio appoggiare leggermente tutte e quattro le dita sulle corde, in modo che il mignolo prenda posto sopra il terzo tasto. Quindi suonare il ritmo sulle corde basse ( E, A, D) nella direzione indicata di seguito.

Suono

Affinché le ghost notes risultino più squillanti, è necessario utilizzare un pedale di distorsione con una distorsione elevata. È anche consigliabile abbassare i bassi, altrimenti risulteranno troppo rimbombanti, soprattutto quando la parte è raddoppiata e distribuita nel panorama stereo. Inoltre, si possono alzare un po’ gli alti. Per la registrazione è stato utilizzato un Bogner Ecstasy Red con le seguenti impostazioni dei cinque controlli:

Chitarra 3 (Elettrica)

Passiamo al lick iniziale di Tom Morello, un bending unisono. Si suona al 15° tasto della corda B con l’indice e al 17° tasto della corda G con l’anulare. Entrambe le corde vengono percosse contemporaneamente e immediatamente la corda di G viene tirata su di un tono. Una volta raggiunta la nota desiderata, entrambe le corde vengono fermate e solo il delay continua a suonare.

Suono

Per il piccolo fill all’inizio, ho usato lo stesso suono delle ghost notes, aggiungendo un delay impostato su quarti di nota e generando circa quattro ripetizioni. La scelta è ricaduta su un plug-in Cooper Time Cube.

Ecco il tutto in contesto:

Strofa

Nella strofa, la band rimane sull’accordo di A minore. La chitarra acustica lascia spazio alla voce e viene suonata solo tre volte per battuta, mentre le chitarre elettriche continuano a scandire il loro groove di ghost note.

Chitarra 1 (Acustica)

Bridge

Nel bridge compaiono altri accordi, la struttura si allenta un po’ e si riempie di corde a vuote prima di un cambio di accordi.

Chitarra 1 (Acustica)

Ritornello

Il ritornello, come la strofa, rimane interamente sull’accordo di Am. La chitarra acustica suona il groove in Am dell’introduzione e le chitarre elettriche suonano all’unisono il riff seguente.

Suono

Questa parte non richiede una distorsione eccessiva, ma un suono moderato mid-gain. A questo scopo, utilizzo un pedale overdrive (Weehbo Helldrive) con il controllo del gain leggermente spostato verso l’alto. Ecco le impostazioni.

Ecco il tutto in contesto:

Solo

Ora il divertimento si fa sentire, perché l’assolo è condito da varie specialità di Morello. Sono necessari un wah-wah, un pedale whammy e un kill switch. Ma iniziamo in modo del tutto rudimentale. Prima di addentrarci nelle tecniche esecutive e sonore di Tom Morello, suoniamo l’assolo “normalmente” con un plettro, in modo che la mano sinistra sappia cosa deve fare.

Suono

Tom Morello, invece, non plettra una nota nell’intero assolo, ma le produce tutte (tranne l’ultima battuta, dove suona normalmente con il plettro) tramite hammer-on. Inoltre, utilizza il suo kill switch sulla chitarra, un interruttore on/off che virtualmente accende e spegne lo strumento. Se volete generare questo effetto, non dovete necessariamente avere un interruttore di questo tipo sulla vostra chitarra. Anche una Les Paul con due controlli di volume e un interruttore a levetta può funzionare. Il potenziometro del volume del pickup al ponte è alzato completamente, mentre quello al manico è abbassato completamente.

Se ora si passa dal pickup al ponte a quello al manico, il suono scompare e si ottiene l’effetto “kill-switch”. Ma non è tutto. Il piede può essere utilizzato anche per azionare un wah-wah e per i momenti più heavy è previsto il pedale whammy, per il quale sono disponibili due diverse impostazioni. Il pedale è impostato sulla prima modalità di armonia (Oct Up/Oct Down). Quando è alzato, al segnale originale si aggiunge un suono di un’ottava inferiore; quando è abbassato, l’ottava è aggiunta verso l’alto. Nelle prime otto battute il pedale è in alto, dalla nona battuta in poi è premuto.

Tom Morello muove il pedale wah seguendo le note delle prime otto battute. Quando è suonata una nota, il wah si muove rapidamente dall’alto verso il basso. Dalla nona battuta in poi, il pedale del wah è premuto in un ritmo di quarti. Può sembrare un po’ complicato, ma rapidamente diventa una cosa naturale. Ecco come suona il tutto con gli effetti e l’effetto kill switch.

La Catena degli effetti con tutte le relative impostazioni:

E infine l’assolo con tutti gli effetti e la band, poi la backing track, in modo che possiate divertirvi come mi sono divertito io…