I 10 migliori riff per chitarra con il fuzz

Il fuzz è uno dei primissimi effetti per chitarra e la sua origine ha ragioni molto pragmatiche. Negli anni ’60, i chitarristi avevano un solo modo per ottenere una maggiore distorsione: L’amplificatore doveva essere alzato in modo assordante. A un certo punto iniziò la ricerca di un pedale che generasse il suono di un amplificatore con distorsione piacevolmente calda anche a basso volume: un tentativo che fallì miseramente. In realtà…

Anche se il risultato non soddisfaceva la richiesta, aveva un fascino tutto suo: era nato il pedale fuzz, noto per produrre un tipo di distorsione molto caratteristico. Oggi è impossibile immaginare la storia della musica senza questo suono inconfondibile, che caratterizza generi che vanno dal rock degli anni ’60 e ’70 alle colonne sonore degli spaghetti western, al grunge e allo stoner rock.

Abbiamo messo insieme 10 famosi riff fuzz degli ultimi sei decenni per farvi sfogare!

Se vi state chiedendo quale pedale fuzz e quale configurazione sia più adatta a voi, leggete questo nostro articolo.

Abbiamo raccolto tutti gli spartiti e le TAB in un PDF che potete scaricare qui:

1. (I Can’t Get No) Satisfaction – Rolling Stones

Questo classico dei Rolling Stones risale al 1965 e presenta un grande e accattivante riff fuzz suonato da Keith Richards. Per il suono “Keef” utilizzò un Gibson Maestro Fuzz-Tone FZ-1, il primo pedale fuzz ad essere offerto ad un ampio mercato. Poiché il riff è ispirato alla canzone Nowhere to Run di Martha and the Vandellas, in origine doveva essere suonato dai fiati in stile Motown, ma gli altri membri della band riuscirono a convincere Keith a lavorare con la chitarra.

2. In-A-Gadda-Da-Vida – Iron Butterfly

Questo brano è certamente uno dei più noti esempi del movimento psichedelico e flower power ed è stato registrato all’apice dell’era hippie nel 1968. Si dice che l’insolito titolo sia nato perché il cantante e organista Doug Ingle cercò di cantare “In the Garden of Eden” mentre era ubriaco, ma suonava più come un “In-A-Gadda-Da-Vida” borbottato. Il pedale fuzz è un Mosrite Fuzz Rite, di cui potete acquistare una versione moderna prodotta da Catalinbread.

3. Foxy Lady – Jimi Hendrix

Nel 1967 uscì l’album di debutto di Jimi Hendrix Are You Experienced, che stravolse la scena chitarristica sotto diversi aspetti. L’album ha fissato l’asticella in termini di composizione e tecnica esecutiva, ma anche in termini di suono.

Jimi suona qui un Dallas Arbiter Fuzz Face, anche se nella versione con transistor al germanio, prima di passare alla versione al silicio, il cui suono più aggressivo gli piacerà in seguito.

4. Cherub Rock – Smashing Pumpkins

Gli Smashing Pumpkins sono una delle band più importanti alternative rock degli anni ’90 e il loro album del 1993 Siamese Dream offre un grande riff fuzz con il brano di apertura Cherub Rock. Il chitarrista e cantante Billy Corgan utilizza una Stratocaster con pickup Lace Sensor, un Marshall JCM 800 con ingresso low gain e un pedale fuzz Big Muff.

5. Are You Gonna Go My Way – Lenny Kravitz

Rimaniamo nel 1993 e passiamo a Lenny Kravitz, che con Are You Gonna Go My Way crea uno degli album più influenti degli anni Novanta. La title track è caratterizzata da un riff fuzzy che viene successivamente ottavato e ha una chiara atmosfera alla Hendrix. Il chitarrista Craig Ross ha utilizzato un pedale fuzz per questo pezzo, presumibilmente un Fuzz Face o un modello Tone Bender.

6. Spirit in the Sky – Norman Greenbaum

Questo classico del 1969 ha recentemente goduto di una nuova popolarità grazie alla presenza nella colonna sonora di Guardiani della Galassia. Il brano è un’interessante miscela di gospel, rock anni ’60 e hard rock, anche grazie al suono di chitarra un po’ insolito. Norman Greenbaum suona lui stesso la chitarra e ha scelto una Fender Telecaster con un fuzz incorporato, un trucco che Matt Bellamy dei Muse, ad esempio, usa ancora oggi.

7. Lithium – Nirvana

Il 1991 vide l’uscita di Nevermind, probabilmente l’album più innovativo dell’era grunge. Come contromossa agli anni ’80 e ritorno agli anni ’60 e ’70, i vecchi suoni tornarono naturalmente di moda negli anni ’90, tra cui il tremolo, il Leslie e, naturalmente, il fuzz, come si può sentire nel terzo singolo Lithium. Kurt Cobain ha usato un Electro Harmonix Big Muff per Lithium, come rivela il produttore Butch Vig: “Abbiamo usato un fuzz box Electro-Harmonix Big Muff attraverso un Fender Bassman su Lithium per ottenere quel suono più tonico e scuro”. Le chitarre sono accordate un tono più basso nell’originale, ma qui potete ascoltare il riff in accordatura standard.

8. Blue Orchid – White Stripes

Blue Orchid è il primo singolo estratto dall’album Get Behind Me Satan del 2005. Jack White ha utilizzato un pedale Electro Harmonix POG, un pedale octaver polifonico che aggiunge un’ottava superiore e una inferiore al segnale, e presumibilmente un Big Muff. Le chitarre sono almeno raddoppiate nell’originale e le ottave contribuiscono a creare questo suono fat.

9. Born To Be Wild – Steppenwolf

Born To Be Wild è un altro inno del movimento flower power. La band Steppenwolf, il cui nome si ispira all’omonimo romanzo di Hermann Hesse, ebbe il suo più grande e in realtà unico grande successo con questa canzone nel 1968, anche perché era presente nella colonna sonora del film classico Easy Rider. La chitarra era suonata da Michael Monarch, che suonava una Fender Esquire attraverso un amplificatore Fender Concert. Poiché il suono è molto sfocato e a Monarch piaceva usare pedali fuzz, si può presumere che fosse così anche in questo caso.

10. Woman – Wolfmother

Il gruppo australiano Wolfmother è uno dei più importanti rappresentanti dello stoner rock, un genere in cui il pedale fuzz ha vissuto una seconda rinascita dopo il grunge. Il brano è tratto dall’album Wolfmother del 2005 ed è stato premiato con un Grammy per la migliore performance rock nel 2007. Le chitarre sono suonate dal cantante Andrew Stockdale, che per la registrazione dell’album ha suonato una Gibson ES-335 attraverso un Marshall insieme alla sua SG e all’epoca usava ancora un Big Muff come distorsore.

E ora divertitevi con i riff fuzz!

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