L’effetto fuzz, noto anche come fuzzbox, è uno dei più antichi effetti a pedale per chitarra elettrica. Il Maestro Fuzz-Tone è stato il primo pedale di questo tipo a essere lanciato nel 1962, utilizzando una nuova tecnologia per creare un suono di chitarra distorto. Il segreto di questo suono fuzz era la tecnologia dei transistor, che all’epoca era ancora piuttosto nuova e permetteva di creare un suono di distorsione piuttosto strano e tagliente con componenti di piccole dimensioni.
Indice
- Suono fuzz step 1 – Selezione del pedale fuzz / Caratteristiche del suono
- Suono fuzz step 2 – Selezione del suono dell’amplificatore
- Suono fuzz step 3 – Regolazione del pedale fuzz
- Suono fuzz step 4 – Regolazione della chitarra
- Suono fuzz step 5 – Posizione nella catena del segnale / Pedali effetto aggiuntivi
Riff e canzoni leggendarie [inserire link articolo 3537] sono state registrate con il pedale fuzz negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, ma l’effetto è svanito nell’oscurità negli anni ’80. Il suo uso era disapprovato all’epoca, ma è stato riscoperto con l’ondata grunge degli anni ’90 e chiunque sia un chitarrista degno di questo nome ha almeno un pedale fuzz in dotazione.
Tuttavia, qual è il modo migliore per configurare questo pedale di distorsione? Qual è il pedale giusto e cosa dire della sequenza degli effetti? Le risposte a queste e a molte altre domande si trovano in questo articolo.
In breve
- Che cos’è un pedale fuzz?
Il fuzz o fuzzbox è un pedale di distorsione con un suono particolare e graffiante. - Quali registrazioni sono state fatte con un pedale fuzz?
Una delle prime registrazioni con un fuzz (Maestro Fuzz) è il riff di Satisfaction (Rolling Stones). Altre registrazioni leggendarie sono Whole Lotta Love (Led Zeppelin), Foxy Lady (Jimi Hendrix), Are You Gonna Go My Way (Lenny Kravitz), Another Way To Die (Jack White). - Quali sono i migliori pedali fuzz?
Ce ne sono molti! I classici sono il Maestro Fuzz, il Dunlop Fuzz Face, il Vox Tonebender o il Big Muff di Electro Harmonix. - Dove si posiziona il pedale fuzz nella catena del segnale?
Di norma, il fuzz viene posizionato direttamente dopo la chitarra, poiché alcuni di questi pedali di distorsione reagiscono al suo segnale ad alta impedenza. Se si collega un buffer o un altro pedale prima del fuzz, l’effetto fuzz potrebbe suonare in modo diverso.
Suono fuzz step 1: Selezione del pedale fuzz / Caratteristiche del suono
Il fuzz non è solo fuzz! La gamma di suoni fuzz è ormai immensa e si aggiungono continuamente nuove creazioni.
Si parte da una distorsione piuttosto moderata per suoni che ricordano i Black Sabbath, per i quali sono adatti pedali come il Big Muff (e le sue imitazioni). Se volete un suono vintage, ma volete che sia un po’ più graffiante, un fuzz in stile Tone Bender farà al caso vostro. Questo è adatto ai suoni dei Led Zeppelin o di Neil Young. Hendrix usava spesso un Fuzz Face, molto utile per questa categoria di suoni, così come le sue repliche, ovviamente.
Se è richiesto un suono fuzz più moderno – se si può chiamare “moderno” il suono fuzz – e si prende come esempio il tone di chitarra leggermente disturbato di Jack White nella canzone di James Bond Another Way To Die, allora questo parla a favore di pedali come il Fuzz Factory di Zvex o il Red Witch Fuzz God. Ha un suono piuttosto scomposto con molto sustain, molta scia e lievi perdite di segnale che possono essere regolate anche con i controlli (Sputter, Gate). Negli esempi seguenti è possibile ascoltare una selezione di pedali fuzz con le loro tipiche aree di applicazione.
British Pedal Company Compact MkII Tone Bender
Dunlop JH F1
Electro Harmonix Big Muff PI Classic
Boss FZ-5 Fuzz
Suono fuzz step 2: Selezione del suono dell’amplificatore
Un altro fattore decisivo è, ovviamente, l’amplificatore, e non solo per quanto riguarda l’impostazione della risposta in frequenza con il controllo di tono, ma piuttosto per la questione del livello di distorsione e del carattere della distorsione. Non c’è nulla che impedisca di collegare un pedale fuzz a un amplificatore distorto o in overdrive e di riscaldare il suono. In combinazione con un amplificatore distorto, si ottiene un suono molto più sporco con il pedale fuzz. Non c’è una regola che stabilisca cosa sia meglio fare o quale pedale funzioni meglio con quale impostazione dell’amplificatore. Tuttavia, è consigliabile sperimentare. Ecco alcuni esempi di pedali fuzz con diverse impostazioni dell’amplificatore. L’amplificatore viene sempre ascoltato per primo.
Suono fuzz step 3: Regolazione del pedale fuzz
Una volta selezionata l’impostazione dell’amplificatore, è il momento di regolare il pedale fuzz. Di solito non ci sono molte opzioni, soprattutto con i pedali classici, che in genere sono dotati solo di due o tre controlli (Gain, Volume, Tone). Il potenziometro per il grado di distorsione è spesso etichettato come Fuzz, Sustain, Drive, Dist o simili; di seguito ci riferiremo ad esso come controllo del Gain. La cosa più importante per un fuzz è lavorare con il Gain e il Volume.
Se si utilizza un suono di amplificatore non distorto, è abbastanza semplice: si imposta il livello di distorsione desiderato con il controllo Gain e poi si regola il volume con il controllo Volume. Con un amplificatore distorto, si ha un po’ più di margine di manovra nella progettazione dell’intensità e del carattere della distorsione. Un’impostazione alta del Volume del pedale fa sì che il preamplificatore dell’amplificatore distorca di più e il “grado di distruzione” può essere aumentato lentamente con il controllo Gain. Provate le diverse impostazioni. Ecco alcune possibilità:
Suono fuzz step 4: Regolazione della chitarra
C’è di più… Si può anche intervenire sulla chitarra e anche in questo caso qualche piccola rotazione dei controlli può avere un grande effetto. Provate ad abbassare il controllo di tono della chitarra per ottenere un suono stoner ovattato, invece di ruotare il tono del pedale (se disponibile) molto a sinistra. Anche la scelta del pickup è molto importante. Invece di un pickup al manico per un tono grasso e caldo, anche il pickup al ponte con il potenziometro del tono abbassato può avere un suono più favorevole. Ecco alcune possibilità e i loro effetti sulle sonorità.
Suono fuzz step 5: Posizione nella catena del segnale / Pedali effetto aggiuntivi
Ci siamo quasi! Ora si pone il problema di quali siano gli effetti con cui il fuzzbox funziona bene e quali meno. E, naturalmente, quale pedale deve essere collegato prima di un altro. Probabilmente lo avrete già intuito: l’autorità statale in materia di pedali per effetti non ha ancora fornito un paragrafo in merito e c’è la totale volontà di sperimentare.
Quello che conta è ciò che piace a voi! Ecco quindi le mie combinazioni preferite. Naturalmente, il pedale wah è un buon partner del fuzz, anche in posizione fissa. Anche se la polizia dei pedali storce il naso, provate qualche circuito atipico: anche il delay o il riverbero davanti al pedale fuzz possono essere interessanti se si vuole ottenere un suono davvero malato. I suoni fuzz variabili possono essere ottenuti con un octaver: un’ottava più bassa per un tono fuzz potente, un’ottava più alta per suoni lead nello stile di Purple Haze. Ecco alcuni esempi.
E ora divertitevi a trovare il suono fuzz perfetto per voi!
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